News

Agoni nel lago maggiore ...strana storia

Di Michele Gagliate pubblicato il 28/04/16

La pesca nelle acque in comunione colla Svizzera è regolata dalla convenzione Italo-Elvetica con sito che potete trovare al link:

http://www.cispp.org/

Dentro al sito potete leggere cose assurde riguardante l’ Agone cioè la Cheppia rimasta intrappolata nei grandi laghi del Nord Italia quando il mare si ritiro dalla pianura padana in epoca preistorica. Vi risparmio tutta la cronologia e la storia del DDT nelle acque del lago Maggiore e che inizialmente riguardava alborella,scardola,coregone e Agone; E’ rimasta la storia solo dell’ Agone…..E’ una storia di % da nazione a nazione e che la logica direbbe che vi è pericolo per la salute se uno mangia tot Kg di Agoni in tot tempo e non una cosa generica...

 

?

La storia dell’ Agone del lago Maggiore ha indirizzi a dir poco comici a cominciare dal divieto di pesca di tale specie visto e considerato che tutti sanno benissimo che è cosa nota che pur indirizzando la pesca ad una specie specifica si può benissimo trovare agganciato a fondo lenza una altra specie. L’ assurdo arriva in 3 fasi che potete leggere dopo la serie di_______________

Ma l’ assurdo totale è che la salute è nelle mani di una legislazione emanata nel campo della pesca e non nel campo della sanità come vorrebbe la logica e come era o è ancora nei laghi di mezzo e inferiore di Mantova dove esisteva il divieto di consumo (e non di pesca….) emanato dalle autorità sanitarie.

 

?

Ecco comunque gli assurdi:

A)

Ordinanza n. 13/15 PESCATE DI SFOLTIMENTO DI AGONE NELLE ACQUE DEL LAGO MAGGIORE

Il Commissario italiano per la pesca nelle acque italo-svizzere − rilevato che nel Lago Maggiore il popolamento di agone è ancora in crescita nonostante alcune limitate pescate selettive abbiano interessato negli anni scorsi le porzioni svizzere e lombarde del lago;. − ravvisata la necessità di estendere il piano di pescate di sfoltimento di agone ai proprietari dei diritti esclusivi di pesca limitatamente al loro diritto, nonché ai pescatori dilettanti che potrebbero svolgere un ruolo importante soprattutto nelle zone rivierasche; al fine di contribuire alla difesa e al miglioramento dell'ambiente acquatico e di incrementare il patrimonio ittico del Lago Maggiore; assume le seguenti disposizioni ‰ Nelle acque italiane del Lago Maggiore, da sabato 20 giugno 2015 a domenica 30 agosto 2015, i TITOLARI DEI DIRITTI ESCLUSIVI DI PESCA, limitatamente al proprio diritto, nonché i PESCATORI DILETTANTI potranno effettuare pescate di sfoltimento di agone, con l’obbligo della consegna settimanale del suo pescato ai centri di raccolta. É fatto inoltre divieto di disperdere il pesce morto nell’ambiente, nonché di rilasciare in acqua l’agone pescato vivo. ‰ La pesca all’agone rimane comunque vietata se svolta per fini diversi dalle pescate di sfoltimento. Al riguardo si ricorda che la destinazione al consumo alimentare umano o la commercializzazione di agone o di altre specie ittiche proibite alla pesca per la presenza di DDT nelle carni configura un concorso di reati amministrativi e penali quali le violazioni degli articoli 444 e 650 del Codice Penale in merito al "commercio di sostanze alimentari nocive" e la "inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità". Pertanto tutti i pescatori sottoposti a controllo da parte della vigilanza dovranno presentare entro un massimo di 10 giorni all’ente esecutore del controllo la documentazione attestante l'avvenuta consegna degli agoni pescati ai luoghi di raccolta per il successivo smaltimento presso la ditta Ecorendering.‰ La raccolta del pescato per entrambe le categorie di pescatori avverrà settimanalmente presso le località qui di seguito indicate: GIORNI RACCOLTA ORARI LOCALITÀ MARTEDÌ dalle ore 16.00 alle 19.00 (ogni martedì dal 23/06 al 08/09) Amici della Barca - Belgirate c/o Porto comunale di Belgirate MERCOLEDÌ dalle ore 15.00 alle 18.00 (ogni mercoledì dal 24/06 al 09/09) Azienda Agricola La Sorgente Via Provinciale 1500 – Cassano Valcuvia GIOVEDÌ dalle ore 9.00 alle 12.00 (ogni giovedì dal 25/06 al 10/09) Incubatoio A.P. Pallanzesi La Riva Verbania Possaccio, Piazzale Cartiere ‰ La consegna dovrà essere accompagnata da una ricevuta rilasciata dagli incaricati dalla quale risultino la data, il nome ed indirizzo del pescatore, le quantità delle specie di pesce consegnate, le firme per accettazione e verifica rispettivamente dell’incaricato della raccolta e del pescatore. ‰ Centri aggiuntivi di raccolta del pescato potranno essere segnalati tramite comunicato del Commissario. ‰ Le pescate dovranno essere effettuate con gli attrezzi, le modalità e nei tempi previsti dalle normative vigenti per la pesca nel Lago Maggiore, vale a dire la Convenzione italo-svizzera sulla Pesca, il relativo Regolamento di Applicazione e le Ordinanze del Commissario disponibili sul sito http://www.cispp.org/.

‰ Il presente provvedimento potrà essere sospeso anticipatamente dal Commissario.

Verbania, 17 giugno 2015 il Commissario italiano per la pesca nelle acque italo-svizzere On. dott. Marco Zacchera


Cioè uno di Milano, Torino o dove volete Voi va a fare un giro colla famiglia sul lago in questione portandosi appresso una canna da spinning per tentare di prendere qualche cavedano ed invece ad un micro rotante abbocca un Agone....Secondo Voi cari lettori questo torna a casa, si prende un giorno di ferie per portarlo ad un centro di raccolta???????

 

?

?

Ebbene nel PDF

http://www.cispp.org/pdf/RDA-2015.pdf

Potete leggere

TITOLO 2° DISPOSIZIONI PER IL LAGO MAGGIORE (VERBANO) Tabella 1 – Periodi di divieto nel Lago Maggiore (Verbano). Inizio e termine alle ore 12.00 dei giorni indicati. Specie Periodo di divieto Trota nel lago ................................ dal 26 settembre al 20 dicembre Salmerino ...................................... dal 15 novembre al 24 gennaio Coregone lavarello .. ..................... dal 15 novembre al 24 gennaio Coregone bondella ........................ dal 15 novembre al 24 gennaio Coregone sp. ............ ..................... dal 15 novembre al 24 gennaio Luccio ............................................ dal 15 marzo al 30 aprile Pesce persico ................................. dal 1° aprile al 31 maggio Lucioperca ..................................... dal 1° aprile al 31 maggio Persico trota ...................................


dal 1° maggio al 30 giugno Agone cioè devono essere sfoltiti e hanno un periodo di divieto...........

C)

Sempre nello stesso PDF ecco le misure minime dei pesci nelle acque soggette alla convenzione Italo-Elvetica (senza distinzione fra le acque)

Trota nel lago ........................... cm 40 Pesce persico .......................... cm 18 Salmerino ................................. cm 25 Persico trota ........................... cm 20 Coregone Lavarello ................. cm 30 Lucioperca .............................. cm 40 Coregone Bondella .................. cm 25 Carpa ...................................... cm 30 Luccio ....................................... cm 45 Tinca ....................................... cm 30


Agone ..................................... cm 20 e oltre al pèeriodo di divieto pure la misura minima....

 

?

Fate Voi….e invito a fare come me cioè a scrivere all’ onorevole Marco Zacchera (rappresente italiano della convenzione) di queste assurdità attraverso il suo sito ed esattamente al link

http://www.marcozacchera.it/scrivimi.html




Vi è da considerare che l' Agone è sempre stato fonte di sostentamento per le popolazioni rivierasche dei grandi laghi del Nord in quanto venivano trasformati in "misultin" da consumare durante l' inverno. Infatti una volta pescati, puliti e lavati accuratamente erano messi ad essiccare al sole. Dopo tale procedura si ponevano i pesci nella Missolta (ovvero un bariletto di legno) alternando file di pesci ad alloro e pressati con pesi sempre di maggior pesantezza per far uscire l 'olio; Questa ultima procedura dato che se non eliminato l' olio contenuto negli Agoni lo rendevano cattivo al palato.

 


FacebookTwitterGoogle+Invia per email

Collabora


Ti potrebbero interessare anche: