Itinerari Italia

Al Giglio con Giovanni Galli, Ruggiero Palombo e Fulvio Bianchi

Di Gionata Paolicchi pubblicato il 05/08/09

Accompagnati dall'amico Simone Bini che gestisce un charter di pesca all'Argentario www.simonebini.it abbiamo organizzato, grazie all'Ufficio Stampa della FIPSAS e a Sergio Schiavone un uscita in barca in uno dei posti più belli d'Italia, anzi, del mondo, l'Isola del Giglio in Toscana. Con Sergio arrivano due giornalisti molto noti, il Vice Direttore di Gazzetta Ruggiero Palombo, pescatore incallito e Fulvio Bianchi di Repubblica con suo figlio, anch'essi super appassionati. Con me invece uno che di pesca, fino all'anno scorso, non sapeva nulla e che oggi si è permesso di battere alla Pesca del Cuore un personaggio come Carlo Conti e cioè Giovani Galli, mitico portiere di calcio della nazionale e di Milan e Fiorentina, campione del mondo nell'82, di recente candidato sindaco a Firenze, ma soprattutto oggi, Presidente della Fondazione Onlus Niccolò Galli, dedicata al figlio Niccolò scomparso otto anni fa a Bologna in un incidente. Ed infatti la Fondazione è dedicata alle vittime della strada www.niccoclub.com .

 

Usciamo da Marina di Grosseto alla volta del Giglio, mezz'ora di navigazione ed iniziamo a fare bolentino. Siamo partiti tardi e lo stomaco che brontola ci fa presto desistere, ci stanno aspettando al Giglio in un ristorantino esagerato, quindi dopo poco e dopo pochi pesci presi, molliamo la presa, promettendoci un pomeriggio da battaglia! Dopo lo spaghettino allo scoglio e la fritturina mista, ad onor del vero, io mi sdraierei al sole... ma tutti sono desiderosi di pescare e vogliamo accontentarli! Ci dirigiamo sulle Formiche, le meavigliose secche davanti la costa grossetana. Qui il fondale passa da 10 a 80 metri in un secondo, un muro a picco che incita anche Simone a tentare la sorte con dei Kabura e con gli Inchiku (spero si scriva così ma dubito...). E proprio con quest'ultima esca (soprannominata da noi "inciucio"), proprio il figlio di Fulvio Bianchi attacca un grosso pesce ma lo slama poco dopo, tenta quindi Simone che invece fa strike e tira su un Grongo veramente bello. Una sorpresa. Quello più voglioso di prendere un pesce (anche perchè ne va ghiotto...) è proprio Giovanni Galli.

Gli prepariamo la lenza aumentando diametri dei fili ed ami ed innescando sia pezzi di sarda che calamaretti... ed ecco che Giovanni ha uno strike, anche lui ha un bel pesce in canna che slama poco dopo. Ma non demorde, ricala subito la lenza e di nuovo strike, questa volta con l'aiuto di Simone che guadina il pesce, Giovanni ci mostra la sua preda: un Sarago di 1,8 kg, un mostro mai visto. Una cosidetta botta di c del principiante: pesco da 30 anni e non ho mai preso nulla del genere! Giovanni è contentissimo e l'adrenalina in barca è alle stelle. Nel pozzetto a pescare saranno in sei... ogni tanto c'è qualche intreccio, ma si va avanti. Ruggiero prende un Cappone meraviglioso, tutti pescano e si divertono, davvero una giornata speciale.

Un onore per noi poter accompagnare personaggi di questo livello, proprio nei nostri posti di pesca, per chi volesse fare giornate in zona Argentario vada sul sito www.simonebini.it o www.fishingparadise.it grazie a Giovanni, Ruggiero e Fulvio, speriamo di rivederli presto in barca con noi.


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