Tecniche

Campioni di ciclismo... appasionati di pesca: Andy Shleck

Di Gionata Paolicchi pubblicato il 06/03/10

Ieri dal parrucchiere mi ritrovo a sfogliare (oltre alle riviste di Gossip ovviamente), anche una rivista di ciclismo... che in copertina riporta una foto con Andy Shleck in pesca. Se siete esperti di ciclismo, Andy e suo fratello Franck, non hanno bisogno di presentazioni, se non lo siete, vi dico solo che Andy è arrivato quest'anno 2° al Tour de France e due anni fa 2° al Giro d'Italia, è uno dei migliori giovani in circolazione. Mi leggo l'articolo e svela di essere un super appasionato di pesca e con lui anche il fratello, che è anche cacciatore. E allora anch'io vado a caccia di news in internet e trovo una interessante intervista ai due fratelli, anche se ha un anno circa, di Francesco Cerruti che vi ripropongo. Buona lettura.

dall'articolo di Tuttobiciweb di Marzo di Francesco Cerruti

Un faccia a faccia, franco e sincero, tra due grandi corridori di livello mondiale, che fanno sognare un'intera na­zio­ne: il Lussemburgo. Sono i fratelli Schleck, giovani, belli e promettenti. Con loro sognano papà e mamma, la Csc di Riis, i tifosi e le tifose che hanno eletto questi due giovanotti di belle speranze ad emblema di un ciclismo che sta rapidamente cambiando volto. Un faccia a faccia stile «le Iene», tra due ragazzi garbati e perbene che «Iene» vogliono essere solo in sella alle loro biciclette.

1. Nome?
F: «Frank»
A: «Andy».
2. Data di nascita?
F: «15 aprile 1980»
A: «10 giugno 1985».
3. Peso forma?
F: «63»
A: «65».
4. Altezza?
F: «186 cm».
A: «186 cm».
5. Quando hai iniziato a correre?
F: «A 13 anni: sono già quindici anni che corro».
A: «Ho iniziato a 12 anni, ma in maniera seria solo a 16».
6. Cosa hai fatto finora di importante nel mondo del ciclismo?
F: «Io ho vinto l'Amstel Gold Race e la tappa dell'Alpe d'Huez al Tour de Fran­ce. Sono stato terzo nel ProTour 2006».
A: «Secondo al Giro e quarto al Lom­bardia nel 2007».
7. I tuoi obiettivi per questa stagione?
F: «Liegi, Amstel, Freccia, Tour, Gio­chi Olimpici, Mondiali e Giro di Lom­bardia».
A: «La strada è pressoché la stessa: Lie­gi, Freccia, Amstel, Tour, e Olim­pia­de, dopo di che deciderò se fermarmi o continuare fino al Lombardia».
8. La corsa dei tuoi sogni?
F: «L'Olimpiade».
A: «Per me è il Tour de France».
9. La corsa che odi?
F: «Non ho dubbi: il Giro di Romandia. La Svizzera mi piace moltissimo, però per tre volte ho partecipato a questa corsa e per altrettante volte mi sono ritirato per influenza o infortunio».
A: «Non parlatemi del GP di Cholet. Ho partecipato due volte e due volte sono caduto. L'ho giurato a me stesso: non lo correrò mai più».
10. Gli avversari più pericolosi?
F: «Bettini, Rebellin e Valverde».
A: «Per i grandi Giri Contador, Re­bellin, per le classiche. Valverde sia per le une che per le altre».
11. Gli amici in gruppo?
F e A: «I migliori sono i compagni di squadra Cancellara, Kroon, Voigt e O'Gra­­dy, ma non sono gli unici».
12. E i nemici?
F e A: «Abbiamo tanti avversari ma nessun nemico».
13. Tuo fratello che corridore è?
F: «Siamo molto simili, andiamo en­trambi forte sia nelle classiche che nei grandi giri».
A: «È molto intelligente in ogni tipo di corsa, può migliorare a cronometro, l'unica specialità per cui non è portato è la volata».
14. Un pregio del suo carattere?
F: «Prende le cose più alla leggera di me, io a volte penso troppo».
A: «Sono più giovane di lui, ma sono molto simile, credo che alla sua età sarò come lui, quindi non saprei dire un pregio in particolare».
15. Un difetto?
F: «È troppo disordinato».
A: «A volte è troppo nervoso».
16. Cosa gli invidi, parlando di ciclismo?
F: «Niente, siamo molto simili, come ho detto».
A: «Niente. Se fosse veloce lo invidierei per questo, ma non lo è».
17. Dove abiti?
F: «A Mondorf, da solo, dove stanno an­che i miei e Andy».
A: «A Mondorf, per ora con i miei genitori ma ho appena comprato una casa e mi sto trasferendo».
18. Paese preferito?
F: «Il Lussemburgo. L'Italia mi piace tan­tissimo, ma se vivessi là come tanti miei compagni, mi sentirei tutto l'anno in ritiro. Sono più felice se ho vicino i miei amici e, soprattutto, i miei familiari».
A: «Il Lussemburgo: mi piace la mentalità e il modo di vivere. L'Italia però la metto immediatamente dopo. È un Pae­se affascinante».
19. Sei fidanzato?
F e A: «No».
20. Bionde o brune?
F: «Brune».
A: «Bionde».
21. Il tuo piatto preferito?
F: «Pizza, patatine fritte e hamburger».
A: «Patatine fritte e hamburger».
22. Il tuo sport preferito?
F: «Mi piace il pattinaggio sul ghiaccio».
A: «Hockey su ghiaccio. Ho giocato fi­no ai 17 anni e sono arrivato fino alla nazionale giovanile».
23. Hobby?
F: «Caccia e pesca».
A: «Più pesca che caccia».
24. Il tuo idolo da bambino?
F: «Johnny Cash e Ray Charles».
A: «James Dean».
25. Il tuo idolo ciclistico?
F: «Bettini, Indurain e Rebellin».
A: «Miguel Indurain, senza dubbio».
26. La tua macchina?
F: «Volkswagen Passat».
A: «Volkswagen Touran».
27. Destra o sinistra?
F: «Sinistra. Nostro fratello maggiore (Steve, ndr) è impegnato in politica tra le fila del partito socialista lussemburghese».
A: «Sinistra».
28. Credi in Dio?
F: «Sì, non sono un fanatico ma credo che bisogna porsi una linea da seguire nella vita».
A: «Sono credente e praticante».
29. Dopo il ciclismo?
F: «Adoro gli animali. Non escludo che possa fare qualcosa per loro».
A: «Spero di avere messo da parte ab­ba­stanza soldi per non dover fare un la­voro impegnativo. Mi piacerebbe vivere nei boschi, in mezzo alla natura e girare il mondo per pescare: la mia grande passione».
30. Cosa vorresti dire agli appassionati italiani?
F: «Prima o poi verrò a correre il Giro d'Italia. Mi piace la vostra mentalità, la vostra passione, il grande amore che avete per le cose belle e il ciclismo in particolare».
A: «Voglio tornare al Giro, mi dispiace non poterlo fare già quest'anno. Co­munque tornerò per vincerlo. Infine un saluto particolare a tutte le ragazze italiane: sono bellissime. Soprattutto quel­le bionde».


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