Itinerari Estero

Austria 2012: novità in casa Gargantini

Di Ighli Vannucchi pubblicato il 07/07/12

Cari amici di Pescareonline… eccomi qui a commentare un viaggio di pesca a dir poco esilarante anche se non molto fortunato.  Sicuramente vi sarete fatti un'idea grazie al video che abbiamo girato  montato dal grande (in tutti sensi) ed ineguagliabile Gionata Paolicchi. Credo sia necessario entrare nei dettagli per invogliarvi a trascorrere magari qualche giorno di vacanza in quel paradiso chiamato Carinzia che è così vicino al nostro paese. Riflettendo con i miei colleghi abbiamo addirittura valutato la possibilità di trasferirci in questo paese perfetto. Chiaramente la cosa interessante è la pesca a 360gradi!!! Le acque che scorrono in Austria ci permettono di fare tutte le tecniche che vogliamo in quasi tutti gli spot che la famiglia Gargantini propone ai propri clienti.  Per saperne di più visitate il sito www.trophyclub.it

 

La Drava piccola e la Drava Grande

Era la nostra meta prescelta in questo viaggio, ma un maledetto problema alla diga ci ha negato la possibilità di pescarci tranne il primo giorno che siamo arrivati io e Gianfranco. Era domenica e per fortuna i lavori erano fermi. Prepariamo le nostre attrezzature muniti di wafer come dice il Monti e via a far scorrere il galleggiante sui correntoni. Il divertimento era assicurato dalle catture di nasen (tipo savetta) e cavedani over 2 kg finendo a lui… il barbo che raggiunge dimensioni mostruose. La conferma ce la regala il fenomeno di Gianfranco con la cattura di un barbo oltre 3 kg. La pesca è divertentissima il mio consiglio è di utilizzare una canna bolognese massimo lunga 5 metri,  galleggianti da 2 grammi in su in base alla corrente, finale 0,16 minimo e almeno 2 kg di bachi che risulteranno fondamentali nel richiamo(ricordatevelo) dei pesci.

E possibile praticare anche la pesca a fondo con una canna medio pesante e addirittura praticare lo spinning ai grossi cavedani e alle numerose trote. Il problema nella piccola Drava purtroppo riprende subito dal lunedì  quindi abbiamo ripiegato in un'altro spot completamente diverso. Ovviamente non ci siamo fatti mancare una pescata nella Drava Grande a Feistriz, dove il divertimento è sempre assicurato grazie ai tanti Nasen, ai Barbi ed alle Breme.

 

 

Lago Kuker Au.

Anche qua vi consiglio l'utilizzo di una piccola bolognese di 5 m galleggiante massimo 2 grammi e finale del 0,16.

Fiondatine di bachi continue saranno il richiamo ideale di barbi giganti (taglia minima 3 kg), carpe e se si ha la fortuna anche delle mitiche tinche.

È possibile pescare anche a fondo magari con canne di media potenza utilizzando il pasturatore per bachini. Per gli amanti dello spinning ci sono i lucci!!! Sono pronti ad attendervi, utilizzate una strategia molto soft utilizzando artificiali o siliconici molto leggeri e silenziosi perché sono molto diffidenti agli splash fragorosi in acqua. Sicuramente la pesca a mosca in belly boat sarebbe il massimo per catturarli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La risorgiva

E’ li che vi aspetta nel tratto a mosca e spinning con trote, temoli e salmerini favolosi. Consigliata la pesca ultralight con attrezzature molto leggere che non vi stancheranno durante la battuta giornaliera di pesca ma vi galvanizzerà nel combattimento con i grossi esemplari presenti.

 

 

 

 

 

 

Per finire vi propongo un nuovo tratto che Adriano ci ha proposto.

Qualcosa di diverso ed insolito. Una pesca in torrente a risalire ma con la tecnica della bolognese. Pescheremo cavedani, fario, barbi e nasen da capogiro. Una piccola bolognese di 4 metri vi farà da complice, un sughero di massimo 2 grammi e come sempre almeno due kg di bachi per mettere in frenesia i numerosissimi pesci presenti. Per darvi un numero in una buca con Gianfranco abbiamo levato almeno un centinaio di pesci con un barbo di oltre 2 kg.  Io ho strappato addirittura un barbo che risaliva la corrente come un salmone, che sfortuna.  Consiglio vivamente agli appassionati di spinning di risalire questo tratto magari con una canna di 6 piedi ultra light ad azione fast. Ricercate i grossi cavedani e fario con una cavalletta a top water sotto le piante che fanno da ombra. Un emozione continua grazie alle numerosissime cacciate. Chiedete a Gianfranco che osservava la mia azione di pesca con occhi sbalorditi.  Dopo queste semplici spiegazioni ed indicazioni mi è venuta l'acquolina e vorrei tornarci il prima possibile anche perché oltre alla bellezza e la pescosità dei posti è sempre uno spasso trascorrere le serate con quel mito di Adriano e la sua piacevolissima famiglia che ti fa sentire sempre a casa. Il tridente con le due mezze punte io e Gianfranco con il bomber di peso Gionata vi invitano ad andarci perché sarà un'esperienza che non scorderete mai e la strada per Roseg è facilissima,  è sempre dritta, incredibile. Cari amici di pescareonline un saluto e alla prossima avventura.

 

http://www.ighlivannucchi.it/


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