Itinerari Italia

Bolognese in Santerno con il team Maver

Di Silvio Fattori pubblicato il 18/10/17

Autunno in CDR (Castel del Rio)

L’autunno, per il pescatore alla passata è un momento di pieno godimento alieutico, per due principali motivi: i corsi d’acqua hanno “bevuto” a pieno ritmo l’acqua venuta dal cielo nel mese di settembre e quindi sono vivi ed anche i pesci in piena attività, pronti a far divertire gli amanti della pesca a bolognese, ma anche di tutte le altre tecniche, s’intende! Le temperature sono più piacevoli, ormai il torrido caldo estivo è alle spalle... finalmente!

La più amata dagli italiani, sta riconquistando il proprio posto nelle sacche dei pescatori, a dire il vero non l'aveva mai mollato, però anni indietro si era visto un po' di calo della tecnica felsinea, una pesca, ora, in netta ascesa, pronta a supportare le novità del mercato. Senza nemmeno accorgersene siamo arrivati al secondo punto: novità dal mercato! Il pescatore a bolognese, nel periodo autunnale si immerge anche nelle novità che le case produttrici immettono sul mercato per la nuova stagione di pesca che da lì a breve partirà. Un momento, molto caldo, quindi pronto ed aperto a qualsiasi innovazione tecnica.

L'invito di Matteo Pirazzini arriva nel momento giusto, sono giorni che sui Social batte sul tamburo la musica ritmica delle nuove bolognesi presenti sul mercato. La curiosità di vedere le nuove nate in casa Maver è molto alta e qualche ora dopo mi trovo ad affrontare con Gionata Paolicchi le curve del passo della Futa che ci condurrà in Santerno, un torrente conosciuto dagli amanti della pesca a bolognese che masticano cavedani, barbi, lenze sottili e ultralight. Precisamente siamo nel tratto No-Kill sotto Castel del Rio per girare un video per Maver che andrà in onda dal sedici di ottobre su Pescare&CacciareTV 808 della piattaforma Sky.

Insieme a Matteo Pirazzini un altro pescatore DOC Luca Mantovani. Feeling fin da subito poche chiacchiere, la sfida ai pesci del Santerno è aperta. A me tocca la Superleggera di sette metri, misura inusuale per questo spot, ma quella volevo vedere, la sette metri è il simbolo della pesca alla passata, Matteo pesca con la Superveloce e Luca con la Superpotente entrambe di sei metri. Bolognesi molto diverse tra loro, capaci di accontentare braccia diverse, visto il prolungamento dell'arto del pescatore con questa canna. Non è una banalità o una frase fatta, c'è ben poco di scontato nei gusti dei pescatori, quindi meglio realizzare una serie che può adattarsi a tutto ed a tutti, dando una possibilità di scelta.

 

Tornando ai cavedani del Santerno diciamo subito che abbiamo avuto un pizzico di fortuna nel trovare il torrente con acqua un po' macchiata, questo ha giocato a nostro favore in un secondo momento. Anche perché abbiamo perso un po' di tempo, nel primo spot, cercando i pesci sul fondo, Matteo ferra tre barbi e li lascia tutti in acqua però porta a guadino un bel cavedano il sottoscritto prende un piccolo cavedano e Luca pure. La svolta decisiva l'abbiamo avuta con il cambio di approccio, ci siamo messi a galla e il vento è cambiato regalandoci bellissimi cavedani ed immagini altrettanto importanti ben impresse sulla SD di Paolicchi. Purtroppo, l'acqua velata non ci permetteva di capire cosa accadesse sotto la superficie, ma proprio per questo non abbiamo dovuto giocare l'arma della disperazione con la pesca a vista. Lenze molto leggere nell'ordine del 4x10-4x14, qualche pallino del n. 12 equidistante ed un terminale dello 0,08 armato con un piccolo amo del 26.

Una pesca leggera che chiama una bolognese che possa rispondere a requisiti ben precisi, veloce nella ferrata, ma allo stesso tempo dolce nell'azione con la schiena giusta per tenere a bada pesci di taglia con terminali capillari. Ecco entrare in scena la nuova Superlithium Superleggera una bolognese, in questo caso di sette metri, con i requisisti giusti per chi cerca in questa canna la dolcezza nelle pieghe, ma anche quel poco di potenza adatta ad assecondare le fughe di un pesce che nn ne vuol sapere di mollare. Una bolognese, la Superleggera con un range di finali che vanno dallo 0.08 allo 0.14 mm, ma è solo un dato tecnico, in pesca possiamo impiegarla tranquillamente anche con diametri maggiori o minori, l'importante, come in tutte le cose è saper gestire la situazione senza tirare troppo il collo ad un attrezzo molto specifico per la pesca a passata. Casting 0-12 grammi. Una bolognese per il passatista amante dei terminali sottili e delle pesche leggere. Per le sensazioni visive vi rimando al video che andrà in onda, dal sedici ottobre, ricordiamolo, su Pescare&CacciareTV 808 Piattaforma Sky Italia. In merito alle sensazioni personali, posso solo dire che con il pesce in canna ho provato un forte senso di sicurezza...


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