Tecniche

Camp. Mondiali 2012 per club di canna da natante

Di Saverio Rosa pubblicato il 05/12/12

Intro di Gionata Paolicchi: permettetemi un personale applauso agli amici Saverio Rosa, Marco Volpi e Paolo Volpini, dei campioni eccezionali!
 
 
Canna da Natante: Un Mondiale spagnolo tutto azzurro
 
Dal 25 novembre al 30 novembre 2012, nello specchio d’acqua antistante al porto della città spagnola di Torrevieja, si è disputato il quinto campionato del mondo di pesca con canna natante per club. Le kermesse ha visto come protagonisti i migliori agonisti mondiali della pesca con Canna da Natante che si sono dati appuntamento sul territorio iberico per sfidarsi nella disciplina agonistica che da sempre rappresenta una delle più tecniche del settore mare. A difendere il tricolore italico, sono state chiamate a scendere in campo le prime 5 squadre classificate allo scorso campionato italiano eccellenza 2011 svoltosi a Livorno.
 
 
Alla Lenza Emiliana Tubertini, alla ASD Assonautica Ancona Artico, alla Lenza Club Riccione Artico, alla Lega Navale Italiana Genova e alla CPS Canottieri Solvay, è spettato l’arduo compito di tentare di portare in patria le ambite medaglie mondiali.
Molti i club partecipanti provenienti da  tutto il mondo in rappresentanza delle migliori squadre di pesca del globo; non potevano mancare all’ appello i preparatissimi club spagnoli, portoghesi, francesi e molti altri ancora.
 
 
 
Teatro di questo evento sportivo è stata la magnifica cornice del Real Club Nautico Torrevieja che ha saputo organizzare il tutto come mai prima è stato fatto. Personale qualificato, strutture adeguate, imbarcazioni attrezzate, campi gara incredibilmente pescosi e un team organizzativo davvero ineccepibile, hanno trasformato il campionato del mondo per club 2012 in un qualcosa di davvero memorabile.
 
 
 
3 le gare disputate in 3 differenti campi di gara…il tutto a bordo di natanti di circa 8/9metri che ospitavano 4 agonisti ciascuno.
La pesca è stata prevalentemente quella ’’di fondo’’ con l’obbiettivo di andare ad insidiare sparidi quali orate, saraghi, paraghi, ecc…
Fin da subito, la massiccia presenza del pescato, ha stupito i concorrenti che si sono visti attribuire alla pesa  punteggi di circa 5000/6000 punti (grammi) e carnieri di tutto rispetto che hanno fatto divertire i pescasportivi.
 
Bolentini armati con  tre ami del numero 10, con braccioli di lunghezza variabile dai 25 agli 80cm, hanno rappresentato la montatura adatta per conseguire i migliori risultati in gara.
Lunghe canne da 5 metri equipaggiate con vette ultrasensibili abbinate a mulinelli di misura 8000/10’000, sono risultate perfette per queste tipologie di pesche.
200grammi di vermi Koreani e 400 grammi di gamberi, hanno rappresentato l’optimum per quel che concerne l’ esca da impiegare in ogni singola gara.
 
 
Nonostante le condizioni meteo marine si siano rivelate decisamente avverse a causa di circa 30 nodi di venti da nord/ nord-est, le competizioni sono riuscite ad avere un corso regolare così da permettere una corretta stesura della classifica alla fine delle tre prove in programma.
 
 
 
 
Ancora una volta, sono ben 2 club italiani a primeggiare sul resto del mondo aggiudicandosi le due medaglie più preziose.
La lenza Emiliana Tubertini di Marco Volpi, Paolo Volpini, Gabriele Brunettin e Alessandro Plazzi, si laurea campione del mondo 2012 subito seguita dal team Toscano dei Canottieri Solvay di Saverio Rosa, Novelli Maurizio, Marco Meloni, Claudio Polese e Andrea Vannucci che mette al collo la medaglia d’argento e il titolo di vicecampioni del mondo 2012.
Bronzo per il team spagnolo di CN Marina International.
 
Da segnalare gli ottimi posti dei restanti team italini che si sono tutti comunque aggiudicati posizioni all’interno dei primi 10 club classificati.

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