Tecniche

Carolina Rig

Di Luca Quintavalla pubblicato il 24/09/13

Il mondo del bass fishing è ricco di tecniche molto varie ed adattabili a tutte le stagioni.
 
Il carolina rig è un'innesco poco popolare in Italia, ma molto utilizzato negli Stati Uniti per l'efficacia in pesca, ma anche per la facilità di utilizzo.
 
Dopo la frega e in generale nel periodo estivo, il bass tende a spostarsi in profondità per trovare acqua più fresca ed alimentarsi dopo le fatiche riproduttive.

Il carolina rig è una tecnica dedicata alla pesca di profondità, sulle strutture sommese, sulle secche, sulle sassaie ecc ecc, insomma in tutte quelle zone dove il bass staziona in profondità e a ridosso di ostacoli sommersi.
Ma come si effettua la montatura e perchè è così valida?
 
Per un buon innesco abbiamo bisogno di : Bobina di monofilo/fluorocarbon ( io preferisco il Fluorocarbon ) diametro dalle 16 lbs in su - piombo in tungsteno da 1/2 oz in su ( dipende a che profondità peschiamo ) una girella una perlina un amo.
 
Prima di tutto dobbiamo preparare il finale, lo si fa legando un amo a uno spezzone di filo lungo dai 30 cm in su, in questo modo l'esca sarà libera di muoversi in maniera 
più naturale possibile.
 
Una volta fatto questo inseriamo nel filo in bobina il piombo, seguito dalla perlina e leghiamo il tutto alla girella.
 
Una volta fatto questo siamo pronti per legare lo spezzone con l'amo attaccato alla girella e il gioco è fatto.
 
Il piombo in tungsteno vi permette di sentire tutte le asperità del fondo dandovi la sensazione di cosa ci sia sul fondale, erba, sassi e fango sono facilmente riconoscibili grazie a questa tecnica.
La perlina servirà per richiamare sonoramente il bass e la girella servirà per evitare fastidiose torsioni al filo durante l'azione di pesca.

Usate canne rigide e toste, di lunghezza non inferiore ai 7 piedi, di potenza oltre l'oncia, azione H.
Considerate che dovrete lanciare un piombo di 3/4 oz il più lungo possibile e portare ferrate pronte anche a 10 mt di profondità!

Le esche migliori sono i worms, le creature e le lizards, ma non date limiti alla vostra fantasia e giocate sulla lunghezza del finale, più lo lasciate lungo più l'esca si muoverà naturalmente.
Ricordate che lo spezzone di filo più o meno lungo cambierà anche l'azione della vostra esca, più sarà lungo più sarà naturale, ma risponderà molto meno alle vostre sollecitazioni. Al contrario con leader corto, avrete maggior controllo dell'esca ma meno movimento naturale.
Con spezzoni lunghi io uso worms, con corti, lizards e creature.
Il recupero che a me personalmente rende di più è quello lento e costante sul fondale, alternato da piccoli colpi di cimino per permettere al piombo e alla perlina di colpirsi a vicenda e creare un rumore invitante.
 
Il Carolina Rig è una tecnica validissima in ogni periodo dell'anno in

cui il bass staziona vicino a rocce e strutture sommerse in profondità, spesso gli esemplari più grossi passano buona parte della loro vita in queste zone, ricche di cibo e di condizioni di vita ideali e poco influenzabili da eventi esterni.

Get your fish on!
Luca Quintavalla
www.lucaquintavalla.com 

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