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Finali campionato italiano Belly Boat

Di Stefani Alessandro pubblicato il 30/09/10

25-26 settembre 2010
Finale del campionato italiano di pesca a spinning al black bass da belly boat
Sottotitolo: Un Cingoli sempre affascinante, ma avaro, mette a dura prova i concorrenti

C’è voluto un anno di lavoro per arrivare alla finale del campionato italiano belly boat 2010. Quest’anno l’organizzazione è stata affidata al Bass Division, che, come sempre, sotto la supervisione del vice presidente Paolo Coletti e di Alessandro Sambuchi, si è dimostrato all’altezza della situazione, allestendo una gara memorabile e per la prima volta nella splendida cornice della diga di Castriccioni (Cingoli). Negli ultimi anni il lago  ha ospitato diverse competizioni, tra cui il TMT, regionali bass fishing e prove di qualificazione di campionato belly boat e come sempre la macchina organizzativa è stata ospitata ed aiutata dall’impagabile associazione locale G.F. Scalpelli, presso la Kambusa sul lago, premiata per l’impegno profuso con una targa ricordo offerta dallo staff organizzativo. Segnaliamo infine la presenza del coordinatore nazionale per il bass fishing da float tube Stefani Alessandro e Flavio Manaresi, presidente del club bolognese Magilla bass, qui appositamente intervenuti per dar man forte agli amici umbri. 
Le 12 prove di selezione articolate su 6 gironi e partite nello scorso aprile, hanno selezionato 49 anglers a cui si aggiunge il campione uscente Brini Alessandro, in finale di diritto. La gara, come le scorse edizioni, si è articolata su due giornate, quella del 25 settembre, dalle ore 12 alle ore 18 ,e quella del 26, dalle ore 8 alle ore 14.
Già alle 11 del primo dì tutta era pronto. Le due barche di appoggio erano in acqua e le operazioni di briefing erano state concluse: ai 46 lanciatori in ciambella (4 gli assenti giustificati) altro non è restato che preparare la propria attrezzatura, consultandosi tra compagni di club su quale fosse la strategia migliore per stanare i difficili black di Cingoli, rintanati tra i mille rami che lo caratterizzano, consci, i pescatori, che la prova che da lì ad un’ora avrebbero disputato sarebbe stata prettamente “tecnica” ed avrebbe messo veramente alla prova le capacità di ogni lanciatore.  
La giornata plumbea e fresca ed il vento teso che ha spazzato la zona per gran parte della gara ha reso le cose ancora più complicate. Al “via” le ciambelle si sono distribuite in modo omogeneo sui tre rami della diga. C’è stato chi ha optato per una sfida a viso scoperto contro Eolo coprendo distanze considerevoli nella convinzione di arrivare per primo sugli spot ritenuti più proficui e chi, al contrario, non si è allontanato più di tanto dalla zona di partenza puntando su un approccio lento e “finesse”. Pochissimi gli strike, molti i persici reali, qualche luccio e sandra, addirittura cavedani, ma alla fine della prima manche solo in 8 sono riusciti a portare del pesce in pesa per un totale di soli 10 centrarchidi. Gozzi Marco (Another Bass Company) ha stupito tutti, catturando un big proprio a ridosso della zona di partenza con un senko e che ha bloccato l’ago della bilancia a 2,170 kg. Aggiudicandosi già un premio per il big bass di giornata, il navigato Gozzi ha piazzato una seria ipoteca sulla vittoria finale. Lo hanno seguito Bianchi Giacomo (Bass Division), profondo conoscitore del bacino, con un bel pesce da 1,040 kg e Mariotti Carlo (IBBF-Team) che di bass ne ha collezionati due per un totale di 920 grammi. Al quarto e quinto posto si sono piazzati gli inseparabili fratelli Persico Luca e Fabio (Cr black zone). Tassinari (Magilla bass), Pierini (Bass Division) e Gulmini (Magilla bass) concludono la classifica del “Day one”.  Una prima prova durissima, pesci fermi e profondi, poco propensi a seguire esche di reazione o softbaits di generose dimensioni. Quasi tutti coloro che sono riusciti a catturare almeno un pesce, infatti, hanno utilizzato tecniche finesse e weightless e la maggior parte dei keepers sono stati presi nella prima ansa (quella di partenza).






Classifica prima giornata 25/9/2010

POS.    ANGLER    CLUB    PESO (kg)    PESCI
1    Gozzi Marco    Another Bass Company    2,170    1
2    Bianchi Giacomo    Bass Division    1,040    1
3    Mariotti Carlo    IBBF-Team    0,920    2
4    Persico Luca    Cr black zone    0,910    2
5    Persico Fabio    Cr black zone    0,500    1
6    Tassinari Massimiliano    Magilla bass    0,460    1
7    Pierini Jimmy Adamo    Bass Division    0,430    1
8    Gulmini Pierluigi    Magilla bass    0,390    1

La seconda giornata è iniziata alle ore 7. Alle 8 la partenza. Stavolta la maggior parte dei partecipanti hanno optato per battere le zone più vicine e già dopo un’ora, complice anche il vento assente, Tassinari Massimiliano aveva in nassa 3 pesci. Il primo è caduto sullo spinnerbait, mentre gli altri due hanno ceduto di fronte un piccolo worm. Nella stessa zona e più o meno contemporaneamente anche Cocchi Massimo (Magilla bass), che per un malore il primo giorno era stato costretto a rientrare in anticipo senza aver portato pesci in pesa,  ha realizzato la quota ed un bel pesce di 1,060 kg. Mariotti e Bianchi, già secondo e terzo, hanno deciso invece di allontanarsi sul ramo lungo del lago, sfidando il vento che ha cominciato a soffiare, senza mai smettere, dalla tarda mattinata, comunque realizzando una cattura a testa. Per Gozzi invece la seconda giornata ha regalato solo un cappotto, mentre Persico Fabio ha confermato di saperci fare collezionando due pesci. Dunque dalle prime indiscrezioni e voci tra i concorrenti che cominciavano a rientrare verso le 14, comunicando al giudice di gara Fipsas Giubbini Daniele il numero delle catture, si poteva presumere uno stravolgimento della classifica finale.
Alla pesa in 9 per un totale di 14 black bass, un risultato statisticamente identico a quello del giorno precedente. Il big del Cocchi, che gli è valso il relativo premio di giornata, sommato ad altri due bass gli hanno permesso di conquistare la vetta della classifica provvisoria della seconda manche, per un peso totale di 1,830 kg. Lo hanno seguito Tassinari con 1,470 kg e Persico Fabio con 870 grammi (2 pesci). Bianchi e Mariotti non hanno replicato la buona prestazione del giorno precedente, dimostrando comunque costanza nelle catture (cosa non da poco in queste condizioni), classificandosi rispettivamente al 5° e 6° posto.

Classifica seconda giornata 26/9/2010

POS.    ANGLER    CLUB    PESO (kg)    PESCI
1    Cocchi Massimo    Magilla bass    1,830    3
2    Tassinari Massimiliano    Magilla bass     1,470    3
3    Persico Fabio    Cr black zone    0,870    2
4    Fabris Fabrizio    Tube bass angler    0,780    1
5    Bianchi Giacomo    Bass Division    0,730    1
6    Mariotti Carlo    IBBF-Team    0,660    1
7    Becchetti Giovanni    Bass Division    0,650    1
8    Brini Alessandro    Another Bass Company    0,450    1
9    Mincioni Paolo    IBBF-Team    0,340    1
 
Incrociando le due classifiche la suspance è stata tangibile. Per un soffio Bianchi non ha conquistato il podio ed ha dovuto cedere il passo di fronte l’ottima prestazione di Cocchi del secondo giorno. Medaglia d’argento per l’ottimo Tassinari mentre ha conquistato il titolo di campione italiano per questa disciplina Gozzi Marco, forte del suo big bass da 2,170 kg.
Una finale durissima dunque, ma al compenso contraddistinta dalla eccellente strutturazione, che ha visto anche la presenza delle autorità locali del comune di Cingoli quale l’assessore allo sport e turismo, e dalla generosità dei premi messi in palio. A tutti i concorrenti sono toccate esche fornite dagli sponsor Fishbelly, Only Bass e Pure Fishing ed un premio speciale è stato consegnato alle due “mascotte” del campionato, Poli Francesco (Spinning Club Italia) di 16 anni e Secchiaroli Andrea (Magilla bass) di 13,  vere promesse del bass fishing italiano. Alle prime 10 posizioni ed ai big bass di giornata dei generosi kit di attrezzature per la pesca al bass messi a disposizione da ProTakles con prodotti di Trokar, Yamamoto, Molix, Bait a cui si sono aggiunte 3 canne Major Craft per il podio. Ancora un Outcast Fish Cat 4 fornito da Only bass per il neo campione  italiano e un ulteriori esche Yeti, Fishbelly, Black Flagg per i 10 classificati, canne BPS e mulinelli hanno chiuso questa kermesse di premi, in un bagno di sorrisi di tutti i concorrenti immersi nella musica della banda musicale presente.

Classifica finale
POS.    ANGLER    CLUB    PESO (kg)    PESCI
1    Gozzi Marco    Another Bass Company    2,170    1
2    Tassinari Massimiliano    Magilla bass     1,930    4
3    Cocchi Massimo    Magilla bass    1,830    3
4    Bianchi Giacomo    Bass Division    1,770    2
5    Mariotti Carlo    IBBF-Team    1,580    3
6    Persico Fabio    CR black zone    1,370    3
7    Persico Luca    CR black zone    0,910    1
8    Fabris Fabrizio    Tube bass angler    0,780    1
9    Becchetti Giovanni    Bass Division    0,650    1
10    Brini Alessandro     Another Bass Company    0,450    1
11    Pierini Jimmi Adamo    Bass Division    0,430    1
12    Gulmini Pierluigi     Magilla bass    0,390    1
13    Mincioni Paolo    IBBF-Team    0,340    1


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