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FIOPS e FIPSAS incontrano Tajani e Cadec al parlamento Europeo

Di redazione pubblicato il 08/01/18

Un incontro storico quello di ieri pomeriggio (martedì 12 dicembre) dove il direttore della Fiops Francesco Ruscelli (in rappresentanza anche di FIPSAS) è stato ricevuto a Strasburgo dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e dal presidente della Commissione per la pesca Alain Cadec. Un’occasione mai verificatasi prima per parlare della rilevanza della pesca sportiva e ricreativa a livello economico e sociale. Ruscelli, per conto del presidente Ugo Claudio Matteoli, ha rappresentato anche la Fipsas. “Un primo passo importante – ha commentato Francesco Ruscelli – reso possibile grazie all’impegno e alla disponibilità dell’eurodeputata Barbara Matera che, nel giro di poche settimane, è riuscita ad organizzare gli appuntamenti e persino ad  accompagnarci ad entrambi”. A Tajani sono stati illustrati i numeri del settore: 2 milioni di pescatori sportivi e ricreativi soltanto in Italia che muovono un indotto tra i 2 e i 3 miliardi di euro all’anno. In Europa le cifre sono 10 volte tanto, con oltre 20 milioni di pescatori e un indotto di decine di miliardi di euro. Il presidente del Parlamento europeo ha riconosciuto la valenza dei dati presentati attivandosi subito per organizzare ulteriori incontri a Bruxelles con i vertici della Commissione europea per la pesca a partire da fine gennaio. “Ho davvero apprezzato il pragmatismo e la sensibilità di Tajani che ha dimostrato una seria volontà di proseguire il percorso intrapreso”.

Subito dopo il direttore della Fiops Francesco Ruscelli è stato accolto da Alain Cadec che, oltre ad essere il presidente della Commissione pesca, è un appassionato pescatore che si diletta nelle acque della sua Bretagna. Tanti i temi affrontati fra cui la necessità di esaltare il ruolo della pesca sportiva nel marketing territoriale, l’urgenza legata al diffondersi del fenomeno del bracconaggio, il bisogno di maggiori controlli nei mari così come nelle acque dolci. E poi ancora la salvaguardia delle specie ittiche e della fauna, il rapporto fra specie autoctone e alloctone e l’impatto della pesca sportiva sugli stock ittici del mare. “Nei prossimi giorni, insieme alla Fipsas, invieremo una memoria più dettagliata su ogni questione di cui abbiamo discusso. Credo che questi incontri a Strasburgo siano soltanto l’inizio di un’importante collaborazione che potrà portare enormi benefici al mondo della pesca sportiva e ricreativa”.

La giornata è stata documentata dalle telecamere di Italian Fishing TV e il video sarà presto in onda sul canale 811 di Sky

Ufficio Stampa Fiops

La Fiops, Federazione italiana operatori pesca sportiva nasce su spinta di alcune tra le più grandi aziende italiane di pesca, (Colmic, Tubertini, Trabucco e Olympus).  L’obbiettivo quello di raggruppare e coordinare tutte le energie esistenti nel settore dei produttori e fornitori di servizi per la pesca sportiva, commercianti del settore e singoli pescatori, per tutelare, promuovere e diffondere, più di quanto sia stato fatto fino ad oggi, la pesca sportiva e ricreativa nelle acque marine e nelle acque interne italiane e per favorire la difesa, il rispetto e il miglioramento dell’ambiente, degli ecosistemi e della fauna ittica.



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