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“Giornata Alla Vasca Di Cigognola in compagnia di Andrea- Fish Hunters e Daniele”

Di cristiano morini - pesca ITA pubblicato il 10/08/23

Oggi ci troviamo, alla “Vasca Di Cigognola”, siamo nei primi giorni del mese di Luglio, il lago è situato nell’ Oltrepò Pavese, più precisamente nel paese Cigognola in provincia di Pavia.

Il lago, in cui ci troviamo oggi è un posto incantevole e tranquillo, sembra quasi che sia avvolto dalle colline, infatti guardandosi intorno a noi troviamo distese verdi di vigneti, non è il classico “carpodromo” infatti sono presenti più specie di pesci, Carpe, Carassi, Tinche, Storioni, Amur, Scardole, Black Bass o anche chiamato  in Italiano Boccalone.

In questo lago, si può praticare più tecniche di pesca tra cui, Feeder fishing, Carp Fishing, Spinning e Waggler che è la tecnica che faremo proprio oggi.

Presentazione dei Waggler

La giornata di pesca inizia circa alle ore 8:00, alla postazione numero 5 per me, mentre Andrea del canale YouTube “Fish Hunters “ alla  numero 4 e Daniele alla numero 3.

Tutti iniziamo a pescare con la tecnica del Waggler, una tecnica che nasce in Inghilterra, debuttando anche in Italia negli ultimi anni.

La tecnica del Waggler, che può sembrare un po come la pesca all’ Inglese ma con una particolarità, proprio diversa dell’ galleggiante, ovvero, che il Waggler è una sorta di galleggiante ma già tarato, avendo alla base un piombo che può essere da 4 grammi a 10, massimo 12 grammi, per questi galleggianti non occorre tarare la lenza.

Questi possono essere anche di forma più allungata o più tozza, di colore nero o anche trasparente, la particolarità di questi galleggianti, è che alla base dove è situato il piombo, hanno uno o più anelli di plastica, questo per permettere di fare rumore quando cade nell’acqua, si pensa che il rumore attiri più pesci.

Soprattutto per gli Amur è una tecnica molto divertente da inizio Giugno fino a Settembre nei mesi più caldi dell’anno.

Descrizione della montatura

Dopo avervi spiegato, brevemente come sono fatti i Waggler e il loro paese di origine, proseguiamo nella giornata, preparo la canna, una canna di 3.30 metri (11 piedi), a cui ho montato un mulinello 4500 con del filo in bobina dello 0.25, ho messo uno stopper sopra e due sotto in modo che quando il pesce mangia faccia da auto ferrata, il Waggler è di 10 grammi di forma più tozza, per far rimanere il  Waggler meglio in pesca in caso di vento, io non uso per collegare il filo della bobina al finale  con una girella, questo per una presentazione migliore dell’esca senza nessun tipo di peso, infatti faccio una classica comunemente chiamata tra i pescatori “ Bocca di lupo”.

A cui ho legato, un finale dello 0.22, lungo 1 metro, con un amo del numero 12, siccome alla Vasca Di Cigognola sono presenti sia Amur che Carpe di notevole dimensione.

Azione di pesca

Inizio la mia pescata, andando a innescare del Pellet al Halibut  da 6 millimetri, sia come innesco che per fiondare, come faccio sempre, inizio fiondando un paio di Pellet alla distanza di 20/25 metri, dopo aver fatto il primo lancio con un paio di Pellet ne faccio sempre un secondo e un terzo, con 3 - 4 Pellet in modo da non eccedere troppo con la quantità, ma comunque cercare di attirare più pesci possibili in zona.

 Nella tecnica del Waggler è molto importante avere il ritmo di pesca, ovvero continuare dopo tre fiondate a lanciare sopra a dove si è fiondato.

Non vedendo mangiate, allungo il terminale alzando lo stopper e quindi il Waggler a due metri di acqua.

Arriva una prima cattura di Daniele, un bel pesce Gatto sui 2.5/3 kg, dopo un po di tempo, anche lui pescando con molta acqua dal Waggler all’amo.

La giornata di pesca alla Vasca Di Cigognola, continua con molta irregolarità delle mangiate, questo secondo me perché il tempo è ancora nuvoloso, solo verso le 10:00 le cose iniziano un po’ a cambiare, arriva una cattura di Andrea, una bella Carpa presa sempre alla distanza  di 25 metri, sempre pescando con molta acqua.

Io prendo il mio primo pesce, dopo un paio di fiondante continui lanci ripetuti, prendo anche io un bel pesce Gatto più o meno simile, a quello di Daniele con una bella lotta, tra molte sfrizionate, riesco comunque a portarlo a guadino.

Continuo a rimanere concentrato, e fiondare, quando arriva sul mio amo una bella Tinca sui 500 grammi.

Gianluca della Vasca Di Cigognola il proprietario, mi da dei Pellet sia da usare come innesco che per fiondare, da 8 millimetri, che vi consiglio vivamente, per più motivi, In acqua è più visibile per i pesci, cadendo in acqua crea anche più rumore e se dovete pescare a 25 metri ci arrivate meglio in caso anche di vento ma non solo, essendo Pellet molto grosso si cerca di evitare i pesci più piccoli come  le Scardole, inoltre anche perché è il Pellet più usato alla Vasca di Cigognola.

Si prosegue la giornata di pesca, più o meno con la stessa quantità di catture tra me, Andrea e Daniele, a metà giornata Daniele si trova leggermente in vantaggio di pesci presi, a un certo punto sembrava proprio che i pesci erano tutti dove pescava lui.

Finalmente, spunta abbastanza Sole, le Carpe iniziano a muoversi, facciamo anche qualche bella Tinca, in questo lago sono presenti anche molte Tinche alcune sul kg anche.

Verso fine giornata, ci troviamo tutti allo stesso numero di pesci presi, le catture sono più o meno regolari anche se difficoltose, considerando anche che spesso le Tinche o Scardole mangiano ma a colpetti non sempre partivano.

Arriviamo a fine giornata, la sfida viene vinta da Andrea per un totale di undici pesci, Daniele dieci e io… otto pesci presi in totale, non abbiamo tenuto conto delle slamate o rotture.

Una giornata di pesca strana, si potrebbe anche pensare che la scorsa notte le temperature sono un po calate, forse questo ha inciso sul fattore meteo e quindi sui pesci.

Tutto sommato come sempre, alla Vasca Di Cigognola, ci si diverte sempre, è un ottimo lago, come detto all’inizio molto tranquillo e ben gestito ma soprattutto non è il classico “carpodromo”, perché come citato all’ inizio sono presenti più specie di pesci, è un lago di multi-specie, con pesci estremamente curati, cosa rara da trovare nei laghi.

Concludiamo la giornata di pesca alle 12:30, arrivando anche un gran caldo che ci fa smontare tutto, non abbiamo fatto molte catture ma comunque ci siamo divertiti.

Un ringraziamento speciale a Gianluca della Vasca Di Cigognola, Andrea e Daniele per la compagnia!


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