Tecniche

I segreti del lancio di Fausto Buccella

Di redazione pubblicato il 10/06/12

Fausto Buccella risponde ad una delle tante domande, che ogni giorno riceve dagli utenti di Pescareonline, questo è solo un esempio di quelle che sono le sue risposte, sempre esaurienti, davvero complete, non troppo sintetiche, insomma, per un pescatore ricevere una risposta come questa è davvero una soddisfazione, sarà per questo, crediamo, che Buccella da solo riceve tante mail quanto tutti gli altri collaboratori messi assieme... buona lettura.

Caro Giorgio,
per lanciare un “piombo” con la canna da pesca è ovvio che bisogna saper lanciare. E tu mi hai detto di saper lanciare. Perfetto.
Ma per lanciare agevolmente a lunghissima distanza, non basta eseguire correttamente il gesto, bisogna anche avere una giusta attrezzatura: cioè una canna con la potenza nel fusto adeguata al peso della

bombarda, un mulinello con la bobina capiente e una bobina caricata fino al bordo di ottimo filo sottile.

Mi spiego meglio.
Ogni canna ha un suo range di potenza ottimale che non sempre è facile stabilire al tatto se non si ha un po’ di esperienza in tal senso. Le Case costruttrici di canne ne stampigliano sempre uno sul fusto che però per ragioni commerciali ha una “forchetta” troppo ampia fra il minimo e il massimo. Ecco perché io sulle canne Daiwa faccio scrivere “Best Casting Weight” con grammi minimi e massimi molto vicini fra loro. Comunque, tornando alle canne in tuo possesso (che purtroppo non ho mai preso in mano), la loro potenza reale dovrebbe essere attorno alla metà fra i grammi minimi e massimi indicati in serigrafia. 10-35 gr. scritti, 20-25 gr. quelli ottimali da lanciare. Con questo non voglio dire che la tua canna non può lanciare i 35 grammi di bombarda, lo può fare, ma non andando oltre la distanza raggiunta con i 20-25 gr. Questa ovviamente è una mia ipotesi che se giusta devi considerare come una caratteristica della tua canna e non come un difetto. Tale principio, ovviamente, vale per tutte le canne, di tutte le marche.
Tutte ‘ste chiacchiere, caro Giorgio, sono per dirti che è FONDAMENTALE sposare bene la potenza della canna al peso della bombarda da lanciare.

Altro matrimonio importante è quello fra la canna e il mulinello.
Il mulinello, ho detto prima, deve avere una bobina abbastanza larga e ben caricata di filo. Ciò serve a fluidificare l’uscita del filo sul lancio che deve esserci anche quando già sono usciti parecchi metri di filo. Nei mulinelli Daiwa questa taglia di bobina è chiamata “3000” ed ha un diametro in testa di 54 mm.. Se tu, caro Giorgio, hai mulinelli d’altre marche, va bene lo stesso, ma scegli quelli che hanno il diametro più vicino ai 54 mm. in testa alla bobina

Ultima cosa: il diametro del filo.
Più il diametro del filo caricato in bobina è sottile, più lontano vai. Con uno 0,14 mm. vai più lontano che con uno 0,16 mm  e con uno 0,16 mm vai più lontano che con uno 0,18 mm. – Il giusto compromesso fra sottigliezza e resistenza è 0,16 mm da utilizzare in abbinamento ad uno spezzone di shock-leader (8 metri circa di 0,18 con bombarde  fino a 20 grammi di peso, e 0,20 mm con le bombarde di 25-30-35-40 grammi di peso) per evitare di strapparlo sulla frustata.

E’ tutto.
Caro Giorgio, ricordati che la mancanza di una sola delle tre “cose” che ti ho detto poc’anzi, può vanificare la presenza delle altre. OK?
Fammi sapere.
Ciao ciao
Fausto Buccella

 


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