Racconti

Il Colli Euganei vince il trofeo CFI 2009

Di Sede 159 Colli Euganei pubblicato il 14/10/09

Eh si! Colli Euganei Carp Team sede 159 vince il trofeo CFI!

Sono ormai due anni che siamo all’interno della famiglia Carp Fishing Italia, visti i risultati delle semifinali fatte l’anno scorso ad Ostellato, visto che per la prima volta questa manifestazione veniva  svolta nel sud italia,  non potevamo mancare noi!

Tagliando all’auto, ginuflessioni dal capo per ottenere le ferie, promesse e regali alle nostre donne, weekend  tra mix e aromi, lunghe notti tra terminali e granaglie, 700 km di guida: il tutto per il VI trofeo Carp Fishing Italia ! per dire CFI SIAMO NOI !  per stare insieme, per conoscere altri club, per far capire di che pasta sono fatti gli anglers del Colli Euganei Carp Team.

Partiamo il giovedì notte verso le 22 in modo da gestire eventuali imprevisti e poi lo sappiamo tutti anche volendo la notte  che precede un uscita di pesca è impossibile dormire perché il pensiero è già sul posto sia esso vicino a casa o dall’altra parte d’Italia.

Dopo sei ore siamo sulla statale bifernina che attraversa prima la diga e poi il lago, è buio ma già si capisce la maestosità dell’invaso.

Alle 5.30 finalmente ci fermiamo presso il ristorante Miralago a Guardialfiera, dormire nei furgoni è impossibile non tanto per la scomodità ma sopratutto per la tensione e la voglia di pescare. Mentre inizia ad alzarsi un debole sole si intravedono auto e furgoni carichi all’inverosimile, sono carpisti che come noi arrivano da qualsiasi parte d’Italia per essere partecipi di questo importante evento, ci presentiamo scambiamo qualche impressione sul lago e chiamiamo Pietro Cicchetti il quale ci informa che l’estrazione verrà stata fatta direttamente sulle sponde del campo gara.

Arriviamo sul posto, grigi nuvoloni annunciano temporali in arrivo ma non ci spaventano, facciamo un giretto lungo il tratto di lago cercando di scovare qualsiasi segnale delle nostre amiche carpe e visto che c’è ancora tempo facciamo un veloce spuntino a base della irrinunciabile sopressa veneta accompagnata da un favoloso vino bianco dei ragazzi di Orzinuovi.

Inizia  a cadere qualche gocciolina di pioggia per cui con Ivan Ricciuti  si iniziano i sorteggi, io e il mio compagno per questa avventura Barbiero Marco (per gli amici Spaghi) siamo alla postazione n° 2, le altre coppie del nostro club sono alla 12 e alle 19, beh non avendo mai pescato in questo lago è già un bene essere ben distribuiti sul campo gara.

E’ mezzogiorno, abbiamo la stessa carica di un calciatore arrivato alla finale di Champion’s,  siamo sul posto assegnato e inizia una pioggia incessante che progressivamente aumenta...

La situazione è un po’ più complicata di quel che ci aspettavamo infatti le nostre postazioni non sono raggiungibili con i mezzi e sopratutto siamo circondati da un fango modello sabbie mobili, non sono le migliori situazioni in cui pescare ma il maltempo non può fermare la nostra passione, quindi via sotto la pioggia a colpi di rocket per preparare la tavola presso la quale invitare a cena le carpe del Liscione.

Dopo tre, quattro ore di pesca notiamo che la media delle carpette del lago è più bassa di quello che ci aspettavamo, infatti su dieci carpe solo una è in carpsac in quanto è l’unica che ha superato di 150 gr il limite dei 1,500 Kg che ci siamo imposti al momento del sorteggio.

Il lago è circondato da montagne e già verso le 18 comincia a far buio, rilanciamo le canne e procediamo a pasturare con altri 4-5 Kg di boiles e 10 kg di ball pellet, ma non sembra più esserci attività vicino ai nostri terminali.

Riceviamo via sms la triste notizia che le gomme anteriori del furgone del nostro amico Bicio sono sprofondate nel fango. sconfortati e stanchissimi (36 ore che non dormivamo) ci distendiamo in branda, è strano come in certi momenti nonostante la stanchezza la mente si affolli di pensieri “Sto pescando bene ? Era meglio innescare le altre boiles, anzi nò avrei fatto meglio a provare le tiger ? Che domani continui a piovere ?” poi ad un certo punto crollo...rimaniamo indisturbati fino alle 5.30 quando veniamo svegliati da una serie di partenze che ci fanno portare a riva circa 12 carpe di cui 2 in peso.

Finalmente inizia a sorgere il sole, il cielo comincia a schiarirsi, l'alba al Liscione è uno spettacolo, con il bel tempo arrivano anche le buone notizie infatti sembra che per ora grazie  alle tre carpe siamo ai vertici della classifica temporanea, motivati più che mai decidiamo di insistere pasturando con boiles e granaglie sperando che tra le mille catture emerga qualche esemplare di peso..almeno sopra i 3 Kg.

Le altre due nostre coppie sono alle postazioni 12 e 19,  sulla 12 c’è Massimiliano Carolo (Bicio) (vicepresidente del nostro club) con l’amico Davide Rubin non hanno avuto molta attività sulle canne ma  tra le carpe portate a  guadino spicca una 4 Kg, sulla postazione 19 ci sono gli altri due capi saldi del Colli Euganei Carp Team: Samule Ravarotto (Rakee) e Matteo Benato (Bre) purtroppo la fortuna non è dalla loro parte infatti hanno catturato circa 30 carpe ma solo due sono a peso, eh si è inutile negarlo sulla pesca incide molto la fortuna.

La giornata trascorre piatta fino a sera, troviamo anche il tempo per uno spuntino, ci giungono voci che altri stanno catturando bene e addirittura una carpa da 7 Kg catturata alla postazione 6,  ormai crediamo di essere fuori dai giochi:  una carpa da 7 Kg vale 4  delle nostre carpette e sopratutto i nostri segnalatori ora sono fermi....

In un occhiata io e Spaghi ci capiamo, cambiamo strategia “o la va o la spacca” ! basta granaglie pasturiamo con solo boiles sempre le nostre quelle che ci eravamo appositamente preparate in Giugno, dopo 4 mesi di freezer è arrivato il loro momento e vai col cobra...venite carpette del Liscione che vi facciamo crescere noi !!!

Durante la sera ci incontriamo con i ragazzi da Silea della postazione 4, beviamo una birretta assieme,  parliamo dei progetti di Carp Fishing Italia, della manifestazione che era stata fatta a Rovigo alla quale non abbiamo potuto partecipare, del carpfsihing nel sud italia che non è ancora esploso come al nord ma al quale sicuramente non mancano ambienti adatti...nel frattempo si alza un vento freddo frontale, il lago è increspato, partenze non se ne vedono, infreddoliti ci salutiamo: “Buona Notte”...

La notte si rileverà proprio buona per entrambi, infatti dalle 23 fino alla mattina seguente è un susseguirsi di partenze sia per noi che per loro, quello che farà la differenza sarà il peso delle carpe...

Arriva giorno e con un sonno da paura iniziamo a mettere via, chiudendo le brande e i sacchi a peli ci promettiamo che la prossima volta che andiamo in un lago da partenze ogni quarto d’ora lasciamo a casa le brande (a che servono ?), iniziano pian piano le operazioni di pesatura, ogni coppia cerca di intravedere quanto carpe pesano i vicini, noi pesiamo 7 carpe tutte in peso (durante la notte pesavamo ogni cattura in modo da non trattenere inutilmente i pesci che non sarebbero stati validi), Ivan dice che bisognerà a vedere a peso totale ma come numero catture (10 in totale) siamo andati bene...sarebbe bello vincere non solo per la nostra soddisfazione ma per premiare tutte quelle che persone che ci sono state vicine in questa  esperienza in particolar modo Michele Furlan che si è sempre reso disponibile a supportarci e il fidatissimo amico di Spaghi un carpista doc: Luca Squarcina.

La gara finisce, iniziamo a portare tutto in strada da lì a poco ci raggiunge Bicio, carichiamo il furgone e ci dirigiamo verso il ristorante Miralago ignari di come potrebbe essere la classifica finale anche se a dire il vero ci aspettiamo almeno un terzo posto.

Ci si ritrova e ognuno ha le proprie notti da raccontare, le sensazioni che si sono provate quando si era sommersi dal fango, il tipo di fondale, le carpe perse, la bellezza del lago...

Iniziano le premiazioni, Agostino Zurma premette che le differenza di peso tra le varie coppie vanno nell’ordine dei grammi e già la vedo dura, la nostra coppia Ravarotto-Benato si classifica nona con 12,14 Kg  (7 catture), l’altra Rubin-Carolo si classifica quarta con 15,02 Kg (6 catture)....e vai siamo a podio !... gli amici di Silea con i quali abbiamo amichevolmente battagliato tutta la notte sono terzi con 16,74 Kg (8 catture)... il momento è teso, io mi ricordo che il nostro totale era 21 Kg e qualcosa....Agostino dice “Secondi con 21,68 Kg” e già inizio ad alzarmi, secondi non è male, dai abbiamo lottato: un secondo posto va bene, quando le seguenti parole sono “con  8 catture” tra di me penso non ne avevamo fatto dieci ?  “Poldi-Poldi” allora siamo primi di un niente...ed infatti vinciamo di soli 100 grammi con due catture in più !

Un emozione fortissima, e via con brindisi, foto di rito, congratulazioni !!!

non sembra vero...non è per la vittoria in se ma per il principio: non abbiamo vinto solo noi inteso come la coppia “Geron – Barbiero” ma ha vinto tutto il club e in particolar modo questa vittoria va dedicata al nostro amico Carlo che ha qualche problema di salute, questa vittoria te l’abbiamo promessa quel giovedì pomeriggio in rianimazione quando stavi ancora parecchio male, e l’abbiamo portata a termine !

Ringrazio gli organizzatori della finale Pietro e Ivan, tutti i partecipanti con i quali ci dispiace non aver potuto pranzare con calma a fine gara ma purtroppo la strada era lunga, un particolar merito va al presidente nazionale Agostino che dopo essere stato alla manifestazione di Rovigo ha raggiunto il Liscione, Ago fra poco ti servirà il dono dell'ubiquità per seguire tutti gli eventi CFI !

A nome di tutto il club, ringrazio i nostri sponsor che ci sono sempre vicini in ogni evento, dalla gara di lancio passando per gli enduri benefici fino arrivare a alla finale del VI trofeo Carp Fishing Italia.

Il nostro negoziante di fiducia Magagnin Caccia e Pesca Bastia di Rovolon, l’amico Davide Rigodanzo con la sua ditta “La Calce”, il gommista Furlan Servizi a Montemerlo, il mitico Bar Albere presso il quale nascono le idee e si brinda quando si conquista un obbiettivo, la migliore impresa edile della zona del nostro Beccaro Claudio e per finire l’impresa di pulizie “C.M.” del Dj Capomasi Marcello.

Grazie a tutti ! FORZA CFI !!!

 

 

Sono in furgone: stiamo tornando a casa, a destra il compagno di questa avventura sfinito con la testa appoggiata guarda il mare dal finestrino, a sinistra il mio socio di sempre impegnato e concentrato sulla guida, sul cruscotto il telefonino in modalità silenziosa che continua a segnalare l’arrivo di mille sms di complimenti e congratulazioni, è strano sono contrastato da mille emozioni: stanchezza, felicità, soddisfazione, molte sono anche le preoccupazioni, dalle più grandi: la vita, la famiglia,  il lavoro; alle preoccupazioni minori riferite agli altri grandi e importanti obiettivi da portare avanti a livello di club: sistemazione delle sponde del fiume Bacchiglione che bagna il nostro comune, la giornata di pulizia delle sponde del 2010 nella quale coinvolgere tutte le associazioni giovanili della zona, il prossimo campionato interno con apertura ad eventuali altre coppie che desidereranno iscriversi, gestire la  partecipazione di alcuni nostri iscritti al prossimo campionato provinciale FIPSAS...

Cerco di raccogliere le idee, cerco di fare il punto della situazione, mi guardo indietro a prima di fondare il Colli Euganei Carp Team, penso ai timori e le perplessità nel creare e nel gestire qualcosa di nuovo,  che ora dopo due anni e oltre, sono state ampiamente accantonate.

Mi rendo contro che il segreto è continuare  a piccoli passi, fare ciò che c’è da fare possibilmente divertendosi e coinvolgendo sempre tutti gli iscritti.

Il Colli Euganei Carp Team è un club semplice fatto da ragazzi semplici che hanno tanta passione e dedizione per il carpfishing, questa meravigliosa tecnica di pesca che forse deve ancora essere compresa affondo da coloro che non la praticano.

Mi sento ancora più certo che nulla è impossibile quando vedo un direttivo CFI compatto e formato da fantastiche persone, non le conosco personalmente tutte ma quelle che ho avuto la fortuna di conoscere bene (Cominelli, Pistorello e il presidente Zurma) mi hanno stupito per le proprie capacità e per la dedizione di sacrificare molto tempo agli affetti personali e anche al pescare per portare avanti  progetti importanti non solo per CFI fine a se stessa ma per tutto il carpfishing italiano.

 

 

CFI SIAMO NOI

  Il presidente

 

Andrea Geron 

 

 

Il club è anche on-line all’indirizzo: www.collieuganeicarpteam.it

Per informazioni o eventuali ragazzi che vogliono aggiungersi a noi: info@collieuganeicarpteam.it oppure al 347.4099521 Andrea Geron (per gli amici Gigi).


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