Racconti

Il grande slam all'italiana

Di Ighli Vannucchi pubblicato il 26/11/09

Sono anni che mi frulla per la testa questa idea e nonostante una straziante moria di pesci nello scorso anno decido di ritentar fortuna nel  canale lucchese l’Ozzeri a pesca di cavedani, bass e lucci. L’Ozzeri  nel 2008 ha subito un duro colpo è stato vittima di una forma d’inquinamento che ha portato alla morte moltissimi lucci e bass. Appena mi accorsi della moria mandai  una mail  di avvertimento alla asl lucchese per l’accaduto ma purtroppo non ho ricevuto alcuna risposta. Quindi ad oggi novembre 2009  la mia voglia di pescarci è più rivolta ad osservare se il canale ed i suoi pesci hanno reagito. Ebbene si. L’Ozzeri è ancora vivo e vegeto regalandomi  in una breve mattinata di Novembre la cattura di un bass gigante, due lucci e qualche cavedanello. Dopo aver lasciato i bambini a scuola mi dirigo immediatamente nel luogo dove avevo osservato lo scempio. Il canale a primo impatto è lo stesso ma con una portata d’ acqua ridotta. Scendo dalla macchina e mi preparo per la battuta di pesca. In questa situazione è fondamentale la mimetizzazione e la presentazione dell’artificiale quindi diventano fondamentali gli occhiali polarizzati per individuare qualche sagoma. Come canna da spinning consiglio un attrezzo  con una lunghezza minima di 7 piedi con potenza di lancio dai 5 ai 25 grammi con azione abbastanza fast. Il mulinello adeguato per il bilanciamento della canna sarà inbobinato con una treccia sottile di ultima generazione che ci permetterà lanci molto lunghi al fine di pescare in zone dove il pesce è più tranquillo. Come artificiali userò prodotti top water, artificiali siliconici e classici rotanti. Finale rigorosamente con cavetto d’acciaio perché non mi perdonerei  mai di lasciare l’artificiale in bocca del luccio (già sono pochi…). Per maggiori dettagli tecnici sui prodotti della battuta di pesca collegatevi sul mio sito www.ighlivannucchi.it. Comincio l’ avvicinamento al canale lancio e subito noto la presenza di splendide carpe e qualche bel missile di cavedano. Camminando accovacciato finalmente trovo un bel punto perché entrambe le sponde erano fitte di canneti e quindi era possibile pescarci solo con un lancio preciso e lunghissimo. Al primo passaggio del mio popper  non si smuove niente ma avvicinandomi ancora un po’ al secondo passaggio arriva la mangiata spettacolare. Dopo un recupero  complicato essendo distante ed infrascato fra i canneti con calma si avvicina il luccio ma arrivato sotto sponda scopro che è un bass gigante. Incredibile!! In questa situazione essendo in posizione abbastanza alta rispetto all’acqua utilizzerò un boga grip per agevolare il recupero del pesce.  Come vedrete nella foto è un pesce straordinario. 1.820 grammi di soddisfazione. Dopo un’ottima partenza comincio  a credere nella realizzazione del grande slam: prendere tre pesci diversi nello stesso giorno.  Continuando la discesa del canale  noto la presenza di qualche luccetto, ma con poca voglia di abboccare. Quindi cambio strategia innescando un grub. La scelta si rivela azzeccata infatti recuperando l’artificiale in maniera molto lenta riesco a catturare un luccio di piccole dimensioni  ma sempre luccio è. Foto di rito in autoscatto e subito rilasciato. Che bello rivedere la presenza di questi pesci in acqua e non sul ciglio del fiume in putrefazione. Mi rimane solo il cavedano e so dove cercarlo. In questo canale al cavedano piace  sostare soprattutto sotto i ponticelli quindi appena raggiunto lo spot cambio l’artificiale con un classico rotante. Purtroppo l’acqua bassa e l’erbacce non riesco a fare lavorare al meglio il cucchiaino e come sappiamo bene il nostro amico ciprinide non risponde positivamente. Alla fine però riesco a catturare qualche cavedanello. Il grande slam è compiuto. Oggi  ho pescato ne per qualità ne per quantità ma per varietà. La cattura di questi pesci più la solita presenza di carpe mi rincuora davanti alla continua mano dell’uomo che cerca di rovinare splendidi ambienti per il solito scopo economico. Sapere che questi pesci non mollano mai mi rende  più sereno. Mi raccomando amici vigiliamo il più possibile le nostre acque e denunciamo  le violazioni anche se non verremo ascoltati come è successo nel mio caso. Ma come i pesci non mollano pure noi non dobbiamo mollare. Un saluto Ighli  Vannucchi


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