Itinerari Estero

Il mio Madagascar

Di Ighli Vannucchi pubblicato il 19/07/09

Nell'inverno scorso sono andato al cinema con i miei bambini a vedere MADAGASCAR 2. Un  cartone divertentissimo che mostrava posti veramente fantastici. Dentro di me si era creata una certa curiosità di come fosse questo paese... Fatto sta' che a marzo mi chiama Gionata e mi dice: quest'anno in vacanza di pesca si va in Madagascar. Non ci potevo credere, ero veramente felice per la notizia e curioso di andare a  conoscere questo paese misterioso. Rimanendo in tema del film cartone la spedizione  per questa vacanza di pesca sara' composta in questa maniera: io sarei Alex il leone, Simone Bini Melman la giraffa, Adriano (detto Muso) Martin la zebra e per finire Gionata Gloria l'ippopotamo. I binomi sono azzeccatissimi e come nel film l'affiatamento e' totale. Il primo scorcio sul Madagascar lo vedo dall'aereo. Uno spettacolo!! Non vedo l'ora di atterrare prendere le canne e partire per l'avventura. Durante il breve tratto di macchina assaporo una cultura molto diversa dalla nostra, non esistono case ma capanne e come mezzo di trasporto utilizzano le loro gambe.Incredibile non pensavo che fossero così indietro ma invece è realtà. Molti penseranno che sono infelici di vivere in capanne e di muoversi a piedi, macchè c'hanno dei sorrisi a  36 denti che fanno quasi invidia. Arriviamo al nostro lodge è Fantastico! Posto da sogno ideale per chi vuole riposarsi soprattutto dopo un giorno di pesca in barca a combattere dei bestioni. La spiaggia è da cartolina un paradiso privo di ombrelloni e sdraio tutta per noi. Finalmente si va a pesca!! Prima di ogni uscita faccio una piccolissima colazione essendo predisposto al mal di mare e mi preparo del pane secco nel caso mi prendesse fame sulla barca. Per me è un test fondamentale per superare questo scoglio e per allargare gli orizzonti della pesca pure in mare aperto. Munito di cerotto e di polsini si parte. Le giornate di pesca si svolgeranno praticando la traina il bolentino il jigging e lo spinning a secondo delle situazione e dei consigli del nostro skipper. Il mare è calmo e i delfinini ci accompagnano al largo augurandoci buona pesca. Sigh. Fino adesso e' una favola perfetta ma... non essendo un'esperto di mare intuisco nei miei compagni qualcosa che non andava. Effettivamente certe manovre con la barca dello skipper non erano molto professionali ma vabbe' forse qui funziona cosi'. Comunque nonostante qualche tensione riusciamo a prendere dei pesci molto interessanti. A traina finalmente combatto il mio primo gt. Una gran bella soddisfazione anche se lo avrei voluto prendere a popper ma va bene lo stesso, ci sara' tempo anche per quello.La traina continua perchè i pesci stanno rispondendo bene infatti facciamo una doppiola io e Simone salpando lui un gt normale mentre il mio era azzurro un pesce fantastico! A seguire Gionata catturera' a drifting con innescato un tonnetto chiamato bonito un barracuda da paura per le dimensioni,un mostro.Durante la giornata ci fermeremo a fare del bolentino che sara' la tecnica piu' efficace della settimana. Il maestro della tecnica sarà il mitico Adriano detto "muso",sara' lui a pescare un pesce bellissimo il tonno "dente di cane". Nonostante i piccoli contrasti con la guida nei giorni successivi continuiamo a pescare anche se insoddisfatti perche' ci accorgevamo di non pescare nella maniera giusta che sicuramente avrebbe reso molto di piu'. Infatti non si pescava niente  ne a jiggin ne a spinning solo per il semplice motivo che non si fermava nella maniera corretta sulla secca e nella mangianza. Sigh.Il mio sogno del gt a popper si allontana. Purtroppo queste tensioni hanno un culmine con il guasto del motore a 40 miglia da terra e della perdita di un motore di emergenza. II morale è sotto terra... vacanza finita?? Per Gionata e Domenico che è il nostro amico e la nostra garanzia di successo sull'isola non e' cosi.Infatti rimedieranno il danno con il noleggio di una nuova barca.Intanto  mentre Gionata e Domenico cercano di risolvere il problema io, Simone e Adriano ci siamo fatti un'escursione con quoad e moto da cross sull'isola. Mamma mia che risate. Un'avventura lunga quasi 50 km immersa nella giungla. Adriano un mito di soli 72 anni cadeva ogni 3x2 per fortuna senza danni gravi qualche graffio niente piu'. Un'esperienza divertente e unica. Al rientro al Nosy lodge Gionata ci rida la speranza. Domani si riva' a pesca. L'incontro con Manu' skipper nuovo e' tutto un'altro discorso, si vede la sua preparazione e soprattutto è una persona veramente simpatica e disponibile (vedi lo scherzo del secchio). La barca e' piu' grossa e pratica, insomma un'altro pianeta. Manu' ci porta su delle secche per fare jigging finalmente. Dopo qualche dritta di Simone un vero esperto comincio a jiggare. Strike!! Che sensazione una nuova emozione, un combattimento tosto che mi fa' quasi cadere dalla barca essendo in punta. Finalmente un pesce a jig. Era una specie di occhione molto bello. Gasato dalla cattura continuo a jiggare ed arriva un nuovo strike. Questa volta e' un'altro occhione ancora piu' bello. Questa tecnica mi garba come si dice a "Prao" (Prato). Manu' ci sposta continuamente cercando di farci prendere piu' pesce possibile e soprattutto mettendoci in condizione di  poter pescare nella maniera piu' corretta. Stavolta vista la presenza di qualche squalo caliamo il bolentino e dopo un po' di attesa percepisco dei colpetti, impugno con due mani la canna e sbang una ferrata potente e una fuga del pesce che mi tira anche stavolta quasi in acqua. E' un bel combattimento unico,mai provato. Finalmente si intravede la sagoma. Uno squalo. Finalmente il mio primo squalo.certe soddisfazioni sono uniche. Magari un comune cristiano si siederebbe a riposare. Non nel mio caso. Infatti ricomincio a pescare e catturero' un'altro squalo e una bellissima ricciola africana. Dopo di che non ricordo piu' nulla solo un mal di testa. Forse gionata a preso un bastone per farmi smettere perche'  stava facendo buio. Grazie a questa splendida giornata abbiamo azzerato la giornata persa. Purtroppo la vacanza volge al termine ed il dispiacere aumenta perche' stavamo ingranando alla grande. Partiamo per l'ultimo giorno e la giornata si presenta da gran finale.Infatti dopo poche miglia di navigazione notiamo una discreta mangianza e di fatto decidiamo di lanciare un popper. Gionata che aveva gia' in mano la canna lancia ma siccome si era intestardito a farmi prendere un gt a popper me la passa e mi dice "vai che e' la volta buona".Incredibile dopo qualche metro di recupero salta fuori un gt che afferra l'artificiale. Fantastico!Finalmente ce l'ho fatta ed ho esaudito il mio sogno. Comunque non finisce qui perche' come arriviamo su una bella secca lo skipper mi fa un cenno di calare il jig prima degli altri e... come tocca il fondo parto a jiggare e dopo pochi giri di manovella arriva lo strike. Il combattimento e' molto divertente infatti sara' uno splendido esemplare di carp rouge. Come ultimo giorno e' veramente una libidine: ricalo il mio jig e riborda un'altro strike e questa volta abbocca un barracuda. Filava tutto via liscio i pesci ci stavano facendo divertire da matti. Gionata e Simone volevano delle cernie a tutti i costi e cosi' sara' perche' il mitico skipper Manu' ci fara' calare i nostri ami su una secca che regalera' due bellissime cernie.Tutto era perfetto anche se ogni tanto mr.magoo (Adriano) riusciva ad impigliare in un colpo solo 2 lenze alla volta. Ma questa e' un'altra storia.... Purtroppo questa irripetibile giornata volge al termire e dietro di se si porta 5 splendidi giorni di pesca immersi in un contesto paradisiaco. Lo scoglio del mal di mare e' stato superato proprio grazie al divertimento che questi pesci mi hanno regalato. Concludendo vorrei ringraziare la splendida compagnia di Gionata, Simone e Adriano. Ringrazio Domenico una persona squisita e pronta a risolvere il minimo problema. Ringrazio lo staff del Nosy lodge che ci hanno trattato come re e per finire lo skipper Manu' persona professionale e simpatica che ci ha regalato gli ultimi 2 giorni di pesca davvero unici.

Caro Madagascar a presto.un saluto da Ighli Vannucchi

 

altre foto le trovate su: http://www.fishingparadise.it/madagascar_articolo_2009.htm

 


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