Di Roberto Ripamonti - foto: Val. Cer. pubblicato il 24/08/13
E’ stato tutto quasi casuale; avevo deciso di andare a trovare il vecchio amico Pino Maffei per pescare a mosca
nel tratto alto dell’Aniene e quasi senza rendermene conto, mi sono trovato il giorno prima dell’apertura della nuova riserva di pesca di un lungo tratto di questo magnifico fiume che passa vicino a Vicovaro Mandela. La casualità aumenta se penso che andando a fare i permessi incontriamo l’eccellente Guido Della Croce, Presidente della Sezione Provinciale FIPSAS di Roma che con la consueta cortesia, mi racconta dei grandi sacrifici fatti per arrivare a costruire questa area che deve essere gestita superando qualche perplessità da parte die locali e i rischio di bracconaggio non appena l’attenzione andrà naturalmente allentandosi.
Raggiungo il fiume, veramente straordinario ed il panorama che mi si presenta davanti toglie semplicemente il fiato; acqua limpida che scorre in mezzo ad una natura perfetta e colori che nessuna macchina fotografica potrà mai rendere uguali. Onestamente non mi interessa assolutamente la cattura perché chi scrive vive da oltre 30 anni il flyfishing come una passeggiata senza pretese ma il vedere delle belle fario in corrente insieme a decine di piccole trotelle, accende l’entusiasmo e la voglia di provare a ingannarle.
Monto la mia Airflo da 9 piedi coda 4/5 e con un finale da 4.5 metri con tip dello 014 comincio a lanciare una piccola mosca da caccia. Le trote non rispondono ma, poco mi interessa anche perché a qualità delle mie presentazioni non è forse all’altezza per cui mi diverto a dar fondo alla mia scatola di dryfly per poi provare a passare su qualche ninfetta.
Il fiume è splendido in ogni suo angolo e credo che ogni moschista dovrebbe provare a vivere questa meravigliosa realtà alle porte di Roma dove non è solo flyfishing ma anche spinning e esche naturali sebbene, ovviamente, in tratti differenti.
Il regolamento è semplice e come tesserato FIPSAS ho un carnet di 10 uscite a 50 euro ovvero, 5 euro a giornata di pesca.
La mia giornata passa veloce tra qualche trotella, tanti rifiuti e gli occhi pieni di acque stupenda e il pensiero rivolto a quante acque come questa potrebbero diventare un tesoro per le aree in cui scorrono. Quando verrà capito a fondo, forse raggiungeremo gli altri paesi europei che fanno dei loro corsi d‘acqua un patrimonio irrinunciabile per il turismo.
Finisce la giornata in un bel ristorante all’interno di una laghetto a pagamento che permette il parcheggio perché al suo esterno scorre un tratto di fiume che voglio assolutamente esplorare; in realtà è una pioggia battente a dirci di smettere e lo facciamo non senza rimorso.
Ma il piatto di gnocchi ai funghi, la bistecca e l’ottimo vino rimettono le cose a posto.
Non vedo l’ora di tornare sull’Aniene, lo farò i prossimi giorni e molto, spesso ancora anche perché ho incontrato tante persone speciali, tanta educazione ed entusiasmo e già questo basta a farmi capire che una iniziativa del genere deve essere sempre sostenuta con tutti i mezzi
Complimenti a Guido della Croce e a tutti coloro che hanno avuto l’idea e la voglia di costruire tutti questo. Sono felice di aver avuto questa opportunità!
Informazioni. www.nokillaniene.it
La riserva (ZRS1 + ZRS2) si estende dal confine con il comune di Cineto Romano, contrassegnato con apposite paline di inizio ZRS fino alla Diga di San Cosimato sulla statale 5 Tiburtina. Come da Determinazione dirigenziale della Provincia di Roma R.U. 7122 del 14/12/2012 e succ. integrazione del Dipartimento Il tratto in concessione è così suddiviso:
ZRS 1- Tratto a mosca NO KILL Fiume Aniene: è compreso tra la palina di inizio Riserva a monte (foce del fosso Scarpa - Comune di Cineto Romano) sino alla centrale di rilascio di Mandela. Il torrente Licenza rientra nella ZRS1 per un tratto di 150 metri a monte della confluenza con l’Aniene.
ZRS 2 - Tratto tecnica libera con limitazioni (mosca - spinning - esche naturali) NO KILL Fiume Aniene: è compreso tra la centrale di rilascio di Mandela e la Diga di San Cosimato (a valle). Il torrente Fiumicino rientra nella ZRS2 per un tratto di 150 mt a monte della confluenza con l’Aniene. Nella ZRS2 è consentita la cattura di un capo trofeo per ogni pescatore per ogni uscita.
ZRS 3 - È costituito un sottotratto di divieto assoluto di pesca, della lunghezza di circa 200 metri. Tale tratto di divieto assoluto sarà segnalato attraverso apposite tabelle ed è posizionato dalla diga di San Cosimato (a valle) al confine della zona ZRS 2 (a monte). È fatta salva l’eventuale introduzione di un ulteriore tratto di divieto assoluto di pesca, allo scopo di individuare le migliori condizioni di salvaguardia del materiale ittico stanziale ed immesso.
Dove si Trova?
il No Kill Aniene si può raggiungere agevolmente sia da Roma che dall'Abruzzo, percorrendo l'Autostrada A24 uscita Vicovaro-Mandela. A 400 metri da questa uscita, in direzione Subiaco, si percorre la SS Tiburtina affianco al fiume Aniene, girando a destra per Sambuci si transita proprio sopra al ponte sulla SP 41a che dalla SS5 Tiburtina conduce a Sambuci. La centralina di rilascio ENEL costituisce il limite inferiore della ZRS1 e il limite superiore della ZRS2.
Chi proviene da Roma tramite la Via Tiburtina, dopo la stazione di Mandela Scalo, girando a destra per Sambuci transiterà direttamente sopra lo stesso ponte sulla SP 41a. Subito dopo il ponte, sulla sinistra c'è una strada sterrata che conduce alla ZRS. Va percorsa lasciando l'auto esclusivamente presso le piazzole segnalate.
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