Racconti

Il Re dell’alba

Di Alessio Berretti pubblicato il 10/07/21

Con l’inizio dell’estate e approfittando delle vacanze in un luogo come l’Isola d’Elba è quasi d’obbligo per tutti gli amanti dello spinning e non solo, provare ad insidiare un predatore che ormai da qualche anno si sta diffondendo sempre di più sulle coste tirreniche, il barracuda.

Un pesce affascinante, che ti prende in giro seguendo l’esca fin sotto i piedi  e girando il muso all’ultimo istante, ma che rispetta precise abitudini che rappresentano il suo punto più debole e che possono rendere così la sua cattura abbastanza facile anche su esemplari di discrete dimensioni.

Siamo a fine giugno, essendo in vacanza all’Isola d’Elba ne approfitto per cercare il porto più vicino a dove mi trovo e mi organizzo per uscire all’alba e tentare di insidiare il barra. Purtroppo la levataccia è d’obbligo, bisogna essere in pesca con la notte per poi approfittare del primissimo bagliore dell’alba, momento molto buono in cui il nostro amico è solito attaccare.

Scelto il punto che sembra migliore (la punta all’imboccatura del porto), alle 04.15 sono in pesca, metto al moschettone un long jerk da 180 suspending con colori accesi, inizio a lanciare e recupero con 3 jerkate intervallate da stop di 2/3 secondi.

Il momento magico passa velocemente ed il mio amico non si presenta, lasciandomi con l’amaro in bocca non solo questa volta, ma anche la mattina successiva. Decido però di insistere perché gli abitanti del posto dicono che questi pesci ci sono , e se vogliono attaccare,  devono per forza alla fine attaccare in quel momento.

 La terza alba è quella decisiva. Mare leggermente mosso e un po’ di scirocco sembrano le condizioni che si sono rivelate alla fine le migliori.  Ricomincio con stesso artificiale e stesso tipo di recupero e dopo poco una mangiata secca mi convince che si tratta di lui, seguono un po’ di testate, lo porto a guadino e tiro su un barra sui 60 cm che mi dà fiducia e mi conferma che avevo fatto tutto nel migliore dei modi.

 Da qui si susseguono diverse albe accompagnate sempre da mare un po’ mosso con scirocco e l’appuntamento è fisso, incredibile quanto siano puntuali nei 10-15 minuti del primo bagliore. Se quel breve periodo passa senza mangiate è quasi sicuro che dopo non ne arriveranno.

Un momento in particolare mi ha colpito: stesso artificiale e mangiata allo stesso orario (forse preciso al minuto), stavolta si slama! Rilancio ma sembra tutto finito. Cambio artificiale, metto un long jerk 175 sinking bianco e vario anche il tipo di recupero. Recuperando linearmente e lentamente arriva una botta bella secca al primo lancio e dopo diverse partenze molto divertenti riesco a tirare su un barra sugli 80 cm.

 Quindi la ricetta è quella giusta! Nelle albe successive riesco con lo stesso sistema a fare altre catture fino alla più interessante di un bel barracuda sui 90 cm, una mangiata molto decisa ed alcune partenze importanti. Una volta portato il pesce sotto ai piedi, il guadino è stato provvidenziale, anche se farcelo entrare non è stato semplice!

Alla fine gli elementi giusti sono stati questi:

 -  Alba (hanno attaccato puntuali come un orologio!)

-  L’artificiale più gettonato è stato un long jerk 180 suspending con colori accesi

-  recupero stop and go ma anche lineare,   lento.

 Per quanto riguarda l’attrezzatura non c’è bisogno di spendere tanto:

Io ho usato una canna economica 12-42 g, un mulinello di fascia media taglia 5000, un trecciato 0,13 ed  un finale     in fluoro carbon dello 0,40. 

Per gli artificiali il discorso è diverso:  pochi, buoni e giusti per il pesce…  quindi long jerk 180 – 190 di marca e  con colori accesi.

 Per quanto riguarda le condizioni meteo non so quanto realmente influiscano sul barracuda ma una volta  cambiato  il vento da scirocco a maestrale le catture che si erano susseguite regolarmente non sono più arrivate.

Ed il bello della pesca è proprio questo, alla fine si crede di aver trovato la soluzione ma c’è sempre un’incognita che rimette tutto in dubbio.

                                                                                                                                                                        


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