Tecniche

Intervista a Jacopo Falsini sui mondiali in Olanda

Di Gionata Paolicchi pubblicato il 08/09/09

Intanto grazie a Stefano Bastianacci per le foto, allora Jacopo, innanzitutto complimenti per il risultato personale ottenuto in Olanda, un bel 9° posto assoluto ed una prova superlativa su un campo di gara difficile. Cos’è mancato all’Italia per vincere, anzi, cos’è mancato in generale, com’è andata la pesca?

Ciao Gionata, grazie per i complimenti. La vecchia pacca sulla spalla, specialmente data,  da un  amico come te,  fa sempre piacere. Non vedo l’ora di passare due giorni dall’amico Gargantini a pescare senza lo stress della competizione insieme al grandissimo e simpaticissimo Gianfranco Monti!!

 Sono soddisfatto della mia prestazione personale ma è frutto anche di un buon sorteggio,  sono sicuro che anche i miei compagni di squadra avrebbero ottenuto un ottimo risultato nei miei picchetti.

 La pescata in generale è stata impostata su una linea di 9-10 mt  alla ricerca di gardon e persici e sulla 13 metri per gigantesche brem e qualche bel gardon. Dopo una settimana di prove avevamo messo a punto alla perfezione la pesca a 9-10 metri  che ci garantiva un buon piazzamento nei settori dove non erano presenti le grosse brem, eravamo ben preparati anche alla pesca dei gardon più grossi (da 100 grammi) sulla linea della 13 metri.

Per la pesca delle breme grosse, come capita quasi sempre, in queste gare, è stato tutto più  difficile. Durante i giorni di prova se ne sono viste veramente poche!!! Pensa che in cinque giorni di prova, in sei pescatori , ne siamo riuscite a prendere, soltanto quattro, pescando mattina e pomeriggio!!!

Ma anche gli altri team non è che ne prendevano molte!!!!!!!!!!! a parte gli inglesi che sono capitati spesso per sorteggio  nei settori esterni  dove era più  facile prenderne. E’ stato quindi molto difficile capire cosa andava fatto per avere la possibilità di catturare questi pesci grossi che stravolgevano completamente i settori, perché la taglia media delle brem era vicino a 2 kg!!!

Quindi alla tua domanda di cos’è mancato alla nostra squadra per vincere, ( era meglio se mi chiedevi per salire sul podio, perché per vincere oggi non devi sbagliare un virgola ed a volte non basta lo stesso )  ti posso rispondere che l’esperienza di anni ed anni di pesca alle brem, specialmente quelle di taglia, come hanno i paesi d’oltralpe, forse ha inciso. Inoltre anche altre valutazioni sulla condotta di gara del primo giorno, nei settori dove sono uscite le brem, ci hanno penalizzato e condizionato anche l’impostazione della gara della domenica.

Ci tengo a precisare che è molto facile per tutti fare delle valutazioni a giochi fatt!!! Tutto ciò che è stato fatto e deciso prima e durante le gare  è stato  valutato con ponderatezza e coscienza.

 Ma con i  “se, i ma ed i perché” del giorno dopo, avremmo vinto  anche tanti  altri campionati  mondiali!!!

Anche Francia , Belgio , Russia ed Inghilterra sono rientrate con l’amaro in bocca, avendo perso una grossa possibilità, soprattutto dopo i risultati della gara del sabato, hanno molto più da recriminare di noi.  

 

Domanda: c’è da dire veramente che c’è un livellamento delle nazionali incredibile, in pochi punti pochissime squadre, che poi vinca una Slovacchia, o che l’individuale la vinca un Russo mi fanno capire, anche senza esserci stato che evidentemente la fortuna ha avuto un ruolo importante… o mi sbaglio?

 

Si, Gionata, oggi c’è un livellamento del tasso tecnico incredibile. Anche paesi che fino a poco tempo fa, “venivano a fare una scampagnata” oggi possano dire la loro, e,  come nel caso della Slovacchia, salire anche sul gradino più alto del podio. Inoltre con la nuova formula della suddivisione dei settori in altri mini settori, non impiegando il sistema delle teste di serie, ci possono essere delle nazionali molto avvantaggiate ed altre molto penalizzate.  Possono esserci dei settori dove si scontrano Inghilterra , Italia, Francia, Belgio ed Ungheria   ( che a livello personale ritengo siano le cinque nazionali più forti)  ed altri settori, dove la Russia, tanto per dirne una si scontra con nazioni meno favorite (Australia, Nuova Zelanda, ecc.) avendo quindi enormi vantaggi.

Poi la fortuna conta!!! Come conta nella vita. Io dico sempre che bravo e sfigato, non vanno d’accordo, uno bravo deve avere sempre un po’ di fortuna, senza di quella si fa fatica ad emergere. Con un pizzico di fortuna in più e qualche piccolo errore in meno si sarebbe potuto arrivare molto in alto!!!!!!!

Per finire Igor Potapov  il nuovo campione del mondo individuale non so se è fortunato o veramente forte ma ti posso garantire che fa “schiantà” dalle risate ed ad una premiazione non c’è mai stato un campione del mondo di pesca così simpatico.

Un saluto a tutti  con la speranza di potervi regalare delle soddisfazioni già in Spagna 2010.

Jacopo Falsini

 


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