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Io ce l’ho profumato – Sonubaits mixed method pop ups

Di sergio farina pubblicato il 27/09/18

Lo spot pubblicitario in questione, riferito ad un confetto alla menta, rimane probabilmente uno dei più azzeccati degli anni ’80, tanto da essere ancora un tormentone. Un siciliano elegantissimo, con tanto di baffetti d’ordinanza, seduto di fianco ad una bella e compita dama, si rivolgeva alla stessa dicendo :” Io ce l’ho profumato” , senza specificare subito a cosa si riferisse. Alla reazione imbarazzata della dama in questione l’elegante signore aggiungeva, sempre con spiccato accento siculo:” L’alito… cosa avevi capito?” aumentando l’imbarazzo della bella signora al suo fianco che si limitava ad abbozzare un sorriso di circostanza fra il sollevato e il deluso. Meno di 20 secondi che hanno lasciato il segno, il tutto enfatizzato dal look decisamente primi del ‘900 dei due protagonisti, epoca dove i tabù sessuali erano molto più radicati di oggi. Nella scelta di un innesco per affrontare un determinato spot è necessario operare lo stesso velocissimo e si spera efficace (per i pesci)  messaggio, che si traduce in una scelta precisa valutando tre parametri principali: caratteristiche morfologiche dello spot anche in relazione alla stagione e al meteo, pesci insidiati, tecnica adottata. Se parliamo della calda stagione estiva, di spot con profondità rilevante ricchi di erba, legnaie ed altri ostacoli naturali, di pesci che tendono ad evitare la ricerca del cibo a stretto contatto del fondo, sia per la calura sia per la presenza degli erbai di cui sopra, porta inequivocabilmente alla scelta di esche dure con caratteristiche bilanciate o pop up, in relazione alla scelta di usarle da sole o in abbinamento con altre esche classiche affondanti. Le nuove Sonubaits mixed method pop ups, già usate con soddisfazione in altre situazioni, hanno raggiunto il massimo della resa in diverse e recenti sessioni in un lago naturale, dove scardole XXL e cavedani la fanno da padrone, inframmezzati da carpe e qualche rara tinca. Abbiamo trovato un ambiente molto profondo (fino a 8 mt nella zona di pesca) ricco di erba e con un fondale molle, luogo perfetto dove un’esca dura tradizionale può nascondersi e non essere trovata. Se guardiamo la bocca di una scardola è facile capire come la stessa non sia abituata a cibarsi grufolando sul fondo, ma in queste circostanze anche chi si nutre usando baffi e bocca a ventosa può essere insidiato bilanciando l’innesco, in modo da annullare il peso dell’amo e rendere il tutto fluttuante e leggermente sollevato, oppure sollevare decisamente l’innesco usando esclusivamente pellet e boilies pop up. Le nuove Sonubaits mixed method pop ups sono proposte in 5 aromi: chocolate/orange, krill, pellet, pineapple e white chocolate, corrispondenti a 6 colori diversi visto che le chocolate/orange sono in due colori distinti (marrone scuro e arancio brillante). Mixato anche il formato, boilies da 8 mm e 10 mm per avere una vasta scelta di possibilità fra colore, gusto e dimensione. Facile l’innesco che può essere effettuato con un rig tradizionale avendo solo cura di usare un amo da innesco molto sottile o trapanando la boilie oppure, ancora meglio, usando un bayonet rig più veloce e meno invasivo per le piccole boilies. Il target della sessione erano le grosse scardole che, a conti fatti, hanno gradito inneschi molto sollevati, fino a 20 cm, presentati su method ben dimensionati. Per agevolare la meccanica della pastura abbiamo optato per un mix composto, in parti uguali, dalla Macth Method Mix , una miscela ad ampio raggio a base di fishmeal particolarmente adatta per l’uso del method in acque profonde, Exploding Fishmeal Feeder, per presentare un prodotto ricco di canapa adatto a lavorare velocemente una volta in pesca, ed infine la Dutch Master Gold, usata per “scaricare” un po’ il mix dal punto di vista del nutriente, essendo priva di farine di pesce, ma con un forte sentore dolce di caramello e una colorazione rossastra perfetta per scardole, tinche e carassi. Le catture ci hanno dato ragione con numerose scardole a guadino, alcune di taglia mostruosa, qualche cavedano e un paio di tinche per il più fortunato del gruppo. Le Sonubaits mixed method pop ups sollevano perfettamente amo e terminale spiccando rispetto alla macchia di alimenti che viene a formarsi intorno al method. Nel caso specifico le colorazioni che hanno reso maggiormente sono state il rosso krill e l’arancio chocolate/orange e, a conti fatti, individuare velocemente aroma e colore più catturante è stata la chiave di volta per portare a guadino numerose catture. Una scelta azzeccata e, parafrasando la pubblicità citata, noi si potrebbe dire, anche senza accento siciliano, :” Io ce l’ho sollevato”….l’innesco!

 

 


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