Non so bene come e quando sia cominciato questo turbinio di eventi che mi porta ogni giorno a cercare con subdola voracità quell’ attimo in cui riesco a lavare via dagli abiti e dal volto il peso della quotidianità. Un semplice frammento di tempo tra le lancette della giornata che mi faccia sentire vivo, che mi faccia credere nell’ illusione che ciò che mi circonda non sia tutta la mia vita, ma che c’ è dell’ altro nascosto tra le righe del presente.

La pesca è la mia più grande passione, qualcosa che mi lega a molte persone in maniera diretta e ad altre in maniera multimediale. Ma c’ è dell’ altro che voglio raccontare a quanti come me non vanno a pesca per l’ atto fisico di prender pesce, ma per godere di un’ istante di pura tranquillità.

Nella mia vita ho praticato, anche a livello agonistico, un infinità di sport ( nuoto, calcio, pallavolo..) ma anche altre attività che pur non essendo degli hobby veri e propri , possono essere definiti tali.

Ad esempio dipingere: so che molti pescatori oltre alla pesca dipingono con svariate tecniche paesaggi e scenari astratti o meno prendendo spunto da luoghi naturali in cui pescano.

Io dipingo dall’ età di undici anni…o meglio, ci provo!

Scrivere e/o leggere regalano momenti dai quali non credo riuscirei mai a separarmi…anche se si tratta di leggere qualcosa di poco impegnativo come i fumetti! ( Sono un  fan di One Piece).

Essendo nato e vissuto in montagna, sin da piccolo andavo per boschi in cerca di funghi!Altra attività a stretto contatto con la natura che mi ha dato la possibilità di ammirare paesaggi fantastici e mozzafiato. Negli ultimi anni mi ha affiancato il mio fedele amico Max, un Border Collie instancabile con cui divido passeggiate e arrampicate in cerca del prezioso micete.

E ancora amo cucinare! Molti pescatori sanno cucinare bene il pescato e si dilettano nel preparare piatti che non hanno nulla da invidiare a ristoranti rinomati! ( Per pagarmi l’ università e le canne da pesca ho fatto il cameriere stagionale per 10 anni … e qualche trucco agli cheff l’ ho rubato ! )

Queste attività sono un toccasana per l’ nima di chi per un motivo o per un’ altro non può andare a pesca, e per ciò che mi riguarda riescono a ridarmi respiro quando proprio non ne posso più!

Ad esempio qualche settimana fa, appena terminato il progetto sulla mia tesi che mi ha impedito per molto tempo di andare a pesca, sono tornato a casa ad Avellino: sette ore di macchina partendo da Cesenatico, caldo magmatico, lavori in corso, macchina stracarica! Il tempo di scaricare tutto e riempire di nuovo l’ auto per una settimana al mare ( come se a Cesenatico non ci fosse ) per raggiungere la mia dolce metà a Castellabate (SA) con tutta la sua famiglia!

Dopo aver lavorato da tirocinante all’ università, essere stato lontano dalla famiglia e dalla mia ragazza per sei mesi, e non aver lanciato una mosca per non so quanto, lo stress era ormai alle stelle.

Qualcuno penserà che sono andato a godermi il mare, il sole e un po’ di relax…quel qualcuno si sbaglia!

Suoceri, fratelli e sorelle, cugini di quattordicesimo grado, il cane, il gatto, il canarino, il pesce rosso e le zanzare…un cocktail allucinogeno che solo un pescatore, munito rinomata divina pazienza, poteva affrontare.

Così eccomi all’ alba, alle cinque del mattino. aprire di soppiatto l’ uscio, sgattaiolare in macchina e con una spinta uscire con la marcia a folle dal cancello per non svegliare nessuno, mettere in moto e partire per la scogliera più vicina. Un po’ di strada a piedi tra le rocce poi, lo spettacolo: il mare calmo si stendeva davanti a me tra il blu dell’ orizzonte e il turchese degli scogli sommersi.

La frazione di Santa Maria è bellissima prima del sorgere del sole, così lancio dopo lancio inizio a dimenticare tutte le fatiche e le sopportazioni che ho dovuto affrontare per arrivare sin qui, in quell’ istante, assaporando tra le dita le gocce dell' acqua di mare attorno alla coda e la brezza fresca sulla pelle, ho trovato quell’ istante di vita spensierata che tanto mi mancava…