Tecniche

Legering sul fiume Oglio

Di Maurizio Biolcati pubblicato il 08/05/14

 

Andare a legering in Oglio è sempre una grande emozione... in special modo nell’Oglio bresciano tratto di fiume che personalmente frequento abbastanza , questo bellissimo fiume a mio parere poco conosciuto  o forse meglio dire da molti dimenticato è ben popolato di pesce, in particolare da cavedani e pighi .

Pesci che se pur in abbondanza vendono cara la pelle…….in gergo qui “i pesci sanno leggere e scrivere” non a caso i frequentatori di questa zona per lo più  pescano a passata con bolognesi  ma mt.7  con grammature leggere utilizzando finali capillari mm.0,8 e ami microscopici del 22 o 24 fate un po’ voi……..

Quindi molti puristi delle passata si domanderanno ma  che ci fa’ qua’ un pescatore di legering con le sue cannette da mt. 3.90 e i suoi pasturatori piombati?

Che dire: che ci crediate o no il legering  anche in queste situazioni  ad alto livello tecnico, se fatto in modo consono alla situazione  di pesca è una tecnica vincente, anzi a mio parere è proprio in queste situazioni  che il legering esprime tutte le sue potenzialità .

 

Questo tratto di fiume scorre abbastanza lento molto uniforme, il fondale ciottoloso tappezzato a tratti di erba acquatica habitat ideale per pighi e cavedani  presenti anche barbi (anche belli grossi) e sporadiche savette ,la  prima cosa da fare è capire dove dobbiamo esattamente pescare visto l’alta consistenza di vegetazione sul fondo,  quindi  con un piombo comincio a sondare il fondo per capire dove dovrò esattamente lanciare il mio  pasturatore in modo che non vada a finire in un ciuffo d’alghe vanificando così la mia azione di pesca.     

Trovato il punto esatto di pesca ,  innesto la canna la mia Sygnum MRX-V  12’ perfetta per queste situazioni di pesca  considerando che la mia linea di pesca è sui  15 mt. circa, come pasturatore monterò  un cage feeder (pasturatore aperto) per la precisione un Trabucco Airtek Cage da gr.30 il finale sarà  lungo  circa mt.2  iniziero’  con un nylon  mm. 0,11 T1 carp fishery  dove legherò un amo del  22 come esca  un bigattino innescato a metà.

Come pastura userò la Trabucco XP 3000 a base di formaggio ottima per  questa battuta di pesca.  

Ora tutto è pronto carico il mio cage con bigattini e pastura e via che si parte, nella prima mezzora di pesca lancio e recupero ogni 2-3 minuti circa per  crearmi il fondo, lo scopo è una volta fatto. di portarmi il pesce in linea .

E passata quasi un’oretta ormai e a parte alcune piccole tocche ancora nulla ,valuto quindi di passare ad un finale più sottile e anche ad un amo più leggero , userò un nylon mm. 0,10 micro plus T1 monofilo  molto fluido con un ottima tenuta al nodo, come amo un Pro Sword  4000 amo leggerissimo con una buona tenuta.

Fatte le modifiche alla montatura rilancio e dopo meno di 10 minuti ecco la mia prima vera mangiata,la   canna si piega ripetutamente, ferro delicatamente  la canna si inarca e inizia la lotta (qui i pesci non mollano mai)  lentamente ma inesorabilmente arriva a guadino un bel pigo sarà il primo di una lunga serie.


FacebookTwitterGoogle+Invia per email

Collabora


Ti potrebbero interessare anche: