Di Michele Nardi pubblicato il 25/10/10
In un fresco mattino d’ottobre io e l’amico Maurizio Badii ci avviciniamo alla zona prescelta per girare
col direttore Gionata Paolicchi un nuovo video, che vede protagonista la pesca dalla spiaggia all’orata. La tensione è tanta, infatti, in questi casi la paura di non riuscire a prendere neppure un pesce è sempre tanta.
Sicuramente col passare degli anni una certa esperienza l’ho maturata, e dico subito che anche a questo giro non mi ha tradito. Montiamo le postazioni sulla spiaggia dell’Osa, che si trova nei pressi di Albinia (GR), dove a circa 400 metri sulla nostra destra sfocia il torrente Osa. L’ambiente che ci circonda è molto bello, il mare è quasi calmo con moto ondoso in diminuzione ed il piuttosto ripido gradino di risacca ci fa ben sperare. Ad una quarantina di metri abbiamo una discreta secca non molto ampia e che quindi è facile da superare con le nostre canne da lancio ben equipaggiate. Ebbene, al primo lancio, con una delle tre canne che ho da poco messo in pesca, vedo che il pendolino si alza bruscamente, prendo la canna in mano ed inizio un lento recupero in modo da fare stancare la preda finché è lontana dalla battigia…
…L’epilogo è ben visibile nel video, che potete visionare tranquillamente.
In questo filmato ho cercato di documentare anche la costruzione del trave e l’inserimento del relativo finale, in modo da proporre un nuovo argomento che non è facile da vedere e che spero faccia piacere, perlopiù ai neofiti del surf casting.
Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione. Aspetto le vostre critiche, che spero siano costruttive!
Un Saluto a tutti Voi,
Michele Nardi
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