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Nuovo Lago Rottino a Pavia

Di Roberto Granata pubblicato il 19/05/11

Nelle immediate vicinanze di Pavia, e facilmente raggiungibile da altre zone, si trova il Nuovo Lago Rottino che, come indica l’aggettivo “Nuovo”, ha da poco tempo cambiato gestione.

Qualcuno di noi ne avrà già sentito parlare, essendo stato teatro per qualche anno (dal 2004 al 2007 circa) della manifestazione “Largo ai giovani”, organizzata proprio dal nostro Gionata Paolicchi. Si tratta comunque di un laghetto dal perimetro di circa 700 metri, non molto distante dal Ticino, prerogativa questa che garantisce la presenza di fenomeni sorgivi, che danno luogo ad una buona qualità delle acque e ad un livello abbastanza costante. La profondità non è elevata, raggiungendo i 3-4 metri solo in alcuni punti verso il centro. Ciò che lo rende interessante sono però le frequenti variazioni di profondità, anche da uno spot ad un altro molto vicino, assieme alla “varietà” degli spot stessi.

Andiamo da zone con sotto riva ripido ad altre con presenza di manufatti, passando per quelle tappezzate da ninfee o che digradano dolcemente.

Completano il panorama qualche ansa, qualche secca anche verso il largo e la presenza di alberi, sia sommersi che non, in diversi tratti. Insomma, un ambiente non enorme ma molto variegato, specie se s'impara a conoscerlo a dovere. Ma veniamo ora alle specie ittiche che lo popolano ed a qualche consiglio sulle tecniche per insidiarle.

 ANZITUTTO …TROTE

Questi salmonidi vengono immessi dai primi di Ottobre fino ad Aprile o Maggio (dipende dal clima). Si tratta di pesci di pezzatura varia, dai pochi etti a qualche  chilo. Rende sempre bene la classica pesca a striscio, tremarella o simile, con camole ed uova come esca. Ottimo anche lo spinning, la cui resa però non è così costante (fattore questo riscontrabile spesso in laghetto, rispetto agli ambienti naturali). Spesso i momenti negativi, magari dopo aver provato invano artificiali che dovrebbero essere “l’ira di Dio”, vengono sovvertiti dal buon vecchio ondulante, vera esca jolly quando le altre falliscono. Un cenno particolare per la pesca a mosca, praticabile ed in certi frangenti redditizia. Le rive del Nuovo Lago Rottino, in diversi punti aperte alle spalle, consentono discreti lanci anche a chi non è proprio “navigato”. Da provare quando le trote vagano in branchi e svogliate nel sottoriva.

 

CHANNEL CATFISH

Degnissimo avversario del pescasportivo, non fosse altro che per la sua difesa tremendamente ostinata, è qui presente con esemplari dal chilo fino agli otto-dieci chili. E, vi garantisco per esperienza, avere in canna un soggetto del genere è un qualcosa da provare. Questo baffone è insidiabile sia con esche naturali che artificiali e, riguardo a queste ultime, vediamo qualche consiglio in breve per divertirci a spinning: 1) Il periodo decisamente migliore va all’incirca da Maggio ad Agosto-Settembre, e comunque di pari passo con una temperatura dell’acqua d'impronta estiva. 2) Gli orari topici sono quelli attorno al tramonto, sebbene anche in pieno giorno qualche cattura sia tutt’altro che preclusa. 3) Minnows o comunque artificiali a forma di pesce, manovrati nel sotto riva poco sotto la superficie, sono le esche da non dimenticare. Penso di aver notato una certa superiorità nelle tinte accese o fluo. 4) Al di là di tutto ciò, se stiamo insidiando a vista qualche black con vermoni, gamberi od altre soft baits, ed un channel ci gironzola nei paraggi, non esitiamo a provarci perché, per quanto strano o poco usuale possa sembrare, le nostre percentuali di successo sono alte.

 

Passando ai ciprinidi, troviamo carpe, anche di buona taglia, assieme a qualche breme e qualche cavedano, ma il lato migliore del lago, per chi pesca a spinning od a mosca, è presto detto . . .

 

BLACK-BASS

Ben presenti ed acclimatati, essendo obbligatorio il loro rilascio, i black del Rottino, anche se qualche volta ci fanno sudare un po’ (altrimenti che black sarebbero?) ci fanno provare non poche emozioni, sia perché la loro ricerca avviene, come detto all’inizio, in un ambiente abbastanza variegato a livello di spot, sia per la taglia, con esemplari spesso sopra il chilo e talvolta ben oltre (ricordo ancora quel 52 cm, che ho catturato due anni fa).

 

Ed ora, prima di passare a regolamenti ed indirizzi vari, permettetemi di parlare di due personaggi frequentatori ed amici del lago, che mi onorano della loro amicizia ma che, soprattutto, rendono l’idea di come l’universo pesca riesca ad accomunare giovani e meno giovani, aldilà della tecnica praticata, in un connubio di amicizia e di stima che forse solo chi pratica uno sport può capire fino in fondo. Il primo, Michele Gobetti, avrà vent’anni al massimo, ma vederlo pescare a spinning ed a mosca già a quindici anni era una gioia per gli occhi.

Tecnica sopraffina e senso dell’acqua da dieci e lode. Bravissimo. Il secondo, Corrado Chiodi, di anni ne avrà quasi quattro volte tanto, ma nello spirito è rimasto un ragazzo. Eccellente garista di una certa fama (non per nulla nato a pochi passi da quel Ticino che nei suoi anni d’oro di campioni ne ha sfornati più di uno), merita amicizia ed ammirazione.

 

INDIRIZZI, REGOLAMENTI E CO.

Il Nuovo Lago Rottino è aperto dalle ore 7 alle ore 17 nella stagione invernale e dalle 7 alle 19,30 in estate. Da Giugno a fine Agosto vi si svolge anche la pesca notturna, il Venerdì ed il Sabato anche 24 ore su 24. Si tengono gare riservate ai pierin-pescatori e si organizzano, su richiesta, altre gare. La tessera Assolaghi è obbligatoria e sono consentite tutte le tecniche. Per il black, come detto, è obbligatorio il catch and release, praticabile anche con altri pesci (trote escluse, ovviamente) con una interessante formula, dal costo di sei euro per mezza giornata e dieci per una giornata intera. Diversamente, i prezzi vanno a scalare (2 h, euro 12,3 h euro 15, ecc.) con un giornaliero di euro 30. Il telefono è: 349-1181136 begin_of_the_skype_highlighting            349-1181136      end_of_the_skype_highlighting.

 

COME GIUNGERVI

Dalla tangenziale Ovest di Pavia uscita San Martino Siccomario si gira a sinistra per la  città. Al primo semaforo a sinistra ed al prossimo diritto. Alla prima rotonda di nuovo a sinistra e, dopo ottocento metri circa si imbocca una strada sterrata in discesa, con l’indicazione “Cascina Rottino” (che si nota da una specie di cementifera nei pressi). Passati nella cascina, si prosegue seguendo i segnali fino in fondo alla strada sterrata.


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