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Parco del Brenta, paradiso del Carpfishing

Di Andrea Zanchin pubblicato il 04/07/11

articolo tratto da www.carponline.it

“Parco del Brenta”, un nome da molti conosciuto, un lago da tanti già frequentato, un ambiente curato ed unico nel suo genere. In altre parole, l'unico lago di pesca sportivo certificato GETAPESCA...

COME, DOVE E PERCHE’…

Il “Parco del Brenta”, è una ex cava di ghiaia di oltre 145.000 metri quadrati con un perimetro di circa 3 chilometri che sorge a Fontaniva, in provincia di Padova, un bacino che divenne un lago di pesca sportiva già nel 1997. Prima di allora, si sa’ con certezza che le escavazioni furono interrotte tra il 1985 e il 1986, mentre le prime immissioni di pesce, obbligatorie per legge, furono effettuate l’anno seguente. In quel periodo ci furono state altre immissioni cosiddette "clandestine", ovvero fatte da pescatori locali che rilasciavano nelle cave presenti (non solo al Parco) altre specie di pesci, soprattutto tinche, lucci e persici reali, catturati nel Brenta o nei canali circostanti. Al tempo infatti la pesca era vista come mezzo di sopravvivenza, e questi pescatori rilasciavano il pesce nei piccoli laghetti limitrofi per essere sicuri che da lì non si muovessero, avendo quindi una certa continuità nel trovare pesce buono da mangiare in un ambiente abbastanza ristretto…e magari dietro casa!

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