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Pesca al Tonno, finita per il 2011 da domenica 7 agosto. Pazzia.

Di Gionata Paolicchi pubblicato il 04/08/11

E' notizia di oggi, che ieri, il Ministero, in anticipo di oltre due mesi sulla data prevista, ha deciso che: "... il Decreto direttoriale del 3 agosto 2011 con il quale il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha disposto la chiusura della campagna di pesca per le unità autorizzate alla pesca sportiva/ricreativa del tonno rosso, a far data da domenica 7 agosto 2011", per leggere il decreto clicca qui


A pochissime ore dalla mia partenza per le ferie voglio fare una serie di considerazioni: il Ministero ha chiuso la pesca al Tonno perchè la quota fissata in marzo è stata raggiunta. Prima venne detta una quota, poi un'altra, ed infine ci venne detto che era tornata la quota di prima... Ci sono migliaia di persone, che per andare a pesca nei prossimi due mesi hanno già speso milioni di euro in attrezzature ed altri milioni li avrebbero spesi nei prossimi giorni, ci sono charter di pesca, che nei prossimi due mesi lavoravano per vivere portando gente a pesca di Tonni, c'è un intero sistema, un mondo economico e commerciale, composto dai negozi, grossisti, aziende ed ovviamente dagli utenti finali, i pescatori, che prenderanno molto male questa notizia, molto, molto male. Dove sono quelli che volevano il permesso di pesca in mare? Dove sono quelli che non lo volevano? Cosa farà ora la FIPO per difendere i proprio interessi? Per le Aziende che vendono attrezzature per il Big Game sarà un duro colpo: penso ad Italcanna, Alutecnos, Normic e via dicendo, come faranno? Ovviamente i pescatori andranno lo stesso a pesca rischiando l'impossibile, sperando che, la Capitaneria, faccia quello che ha fatto in questi mesi per controllare quelli che tornavano a terra non con uno, ma con cinque Tonni, oppure con un Tonno di 20 kg e cioè poco o nulla. Se non hanno controllato prima, penseranno loro, perchè controllare adesso solo perchè è chiuso? Noi di Pescareonline siamo ovviamente per rispettare la legge, ma crediamo davvero che questa sia una cavolata di quelle di prima categoria. Almeno potevano dare un preavviso di un mese! Come possono pretendere che le persone che domani partiranno per le ferie e che stanno ora pulendo le canne da pesca per andare a prendersi un bel tonno, sappiano, scoprano, che è passato questo decreto??? Leggono tutti Pescareonline (magari) o il sito della FIPSAS??? Quanti di loro verranno colti in flagrante senza sapere che la legge è cambiata? Ci rendiamo conto che infrangere queste legge è penale? Chi avviserà loro se non i negozi... quegli stessi negozi che hanno ordinato per questo sabato decine di casse di sarde, sarde che andranno a male??? Ma siamo fuori di testa? Il Ministro Francesco Saverio Romano e tutto il Ministero hanno forse perso il lume della ragione? Ma mica dovranno davvero i pescatori incazzarsi? Scusate per il modo confusionario di scrivere, ma sono nero, davvero nero: proprio stamani ero in mare, con uno più nero di me (ma non di umore nero), Carlo Conti, affascinato perchè si divertiva come un matto nel salpare Palamite, Lanzardi, Occhiate e con Volpi e Volpini si stava pensando... a sua maestà, il Tonno Rosso e come noi migliaia di altri pescatori italiani e adesso? Ne riparleremo nel 2012... forse. La pesca al Tonno è finita, ma finita per chi e dove? Come al solito è finita nella regioni dove le leggi si rispettano e non voglio fare del "razzismo" spicciolo, sono di origine siciliane, voglio solo dire che in certe regioni si controlla e si multa, in altre si lascia correre. Alcuni pescatori continueranno a fare quello che gli pare, altri no, la legge è uguale per tutti, fosse vero che da domani questo si realizza, almeno nella pesca. Comunque sono una furia stasera, menomale tra 7 ore ho il volo che mi porta via da questo pazzo paese, fatto di leggi ridicole e di persone non competenti. Hanno vinto loro, i pescatori professionali, erano li a contarli i Tonni, ce l'avevano giurata e così è andata. Prego il Pres. Matteoli della FIPSAS e Ciro Esposito di FIPO, di rimboccarsi le maniche, sacrificare qualche ora (o giorno) delle loro ferie e difendere i pescatori italiani, non lasciamo a questa manica di incompetenti rovinare un hobby così meraviglioso, facciamo rispettare le leggi, ma facciamo delle leggi sensate. Ci sono molte Palamite a giro, in agosto, accontentatevi di quelle per il momento, i Tonni lasciateli a quelli che poi, con le reti, alla riapertura del fermo pesca arriveranno e in tre giorni pescheranno tutti i tonni che noi pescheremo in tre anni e li venderanno ai Giapponesi a 500 euro il chilo. Meglio che vado, molto meglio, non mi vorrei rovinare le vacanze.


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