Tecniche

Pesca a mosca costruzione: Grhe Special

Di Mauro Pitorri pubblicato il 03/10/10

Questo modello di ninfa è una personale interpretazione della GRHE (Gold-Ribbet Hare’s-Ear), una mosca storica che sicuramente è stata ed è ancora in grado di regalare tante catture in ogni tipologia di acqua.
Nella mia “Special”, ho cercato di lasciare inalterato il potere imitativo e attrattivo del materiale primario che compone la GRHE, il pelo di lepre, arricchendo la stessa con semplici e valide accortezze, tali da farmi creare una ninfa da adattare ad alcune tipologie di pesca che di frequente mi trovo a fare, come la ninfa in acque veloci e profonde.
Per raggiungere il mio scopo in fase costruttiva ho cercato di mettere in condizione l’artificiale di “bucare l’acqua”, questo “modo di dire”  descrive chiaramente la dinamicità di un’artificiale a conquistare velocemente profondità, per far questo gli ho inserito una perlina in testa e piombato il corpo, accortezza che ha sicuramente migliorato di molto la capacità di affondare ad un’artificiale che nel suo insieme costruttivo poco si presta ad essere dinamico.
Inoltre, la perlina in testa ha aggiunto un secondo punto di forza all’artificiale, la lucentezza, che di fatto ha anche rafforzato il potere attrattivo.

COME E QUANDO
Dove il fiume corre via veloce, caratterizzato da profonde buche solcate da correnti a tratti schiumose che si infrangono tra i massi, spesso si trovano delle zone di acqua apparentemente calma  altamente adeguata a far sostare le grandi trote che in quel trambusto trovano il nascondiglio ideale, sondare queste adeguatamente spesso da risultati strabilianti.
Il metodo che più si presta è sicuramente “High-Stick Nymphing”, si esegue posizionandosi a ridosso dello spot, tramite un lancio corto con poca coda fuori cercando di tenere la stessa fuori dall’acqua tenendo la canna alta, grazie ad un terminale compreso tra 1,5 e 2 metri, si deve avere uno stretto contatto con la ninfa, cosa che avviene cercando si fare la “passata” tenendo la punta della canna e la ninfa in una linea perpendicolare.
Per questo tipo di tecnica la taglia delle mosche deve essere molto generosa (6-10), dal peso consistente, le mangiate sono molto violente, pertanto non scendere mai sotto il diametro dello 0,20mm di tip.
Questa ninfa nelle misure più piccole si presta molto bene anche nella pesca di ricerca in caccia, pescando il fiume a scendere, animando la stessa con un recupero a matassina con l’accortezza di mantenere una tensione di coda durante la discesa verso valle della stessa, essenziale per la percezione dell’abboccata.
DRESSING  
AMO: Tiemco 5263 o similari dal  n°6 al n°14
PIOMBATURA: Filo di piombo avvolto a spire
FILO DI MONTAGGIO:  Marrone  
CODA: Pelo di lepre sovrapposto da Anatra Mandarina
CORPO: Pelo di lepre miscelato con Ice Dub madreperlato
ANELLATURA: Filo di rame
TORACE: Swiss CDC naturale
TESTA: Perlina oro
CONSIGLI: la perlina di testa può essere usata anche di diversa colorazione, in alcuni casi ho trovato terribilmente efficaci quelle dalla colorazione flou, mentre per anellare del corpo si può usare anche del tinsel oro tondo.
Di questa ninfa si può variare il colore d’insieme, per fare questo basta utilizzare del pelo di lepre di tonalità diverse.      
MONTAGGIO
FOTO 1 - Inserire la perlina nell’amo poi assicurare lo stesso al morsetto ed appesantire il suo gambo con delle spire serrate di filo di piombo.
FOTO 2 - 3 - Fissare in prossimità della curvatura dell’amo prima un o scarno mazzetto di pelo di lepre poi alcune barbule di anatra mandarina.
FOTO 4 - Fissare il filo di rame fine.  
FOTO 5 - 6 - Preparare un dubbing ad asola con il pelo di lepre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FOTO 7 - 8 - Avvolgere il dubbing fino a formare il corpo, per poi rigare lo stesso avvolgendo il filo di rame con spire regolari.   
FOTO 9 - 10 - Preparare un dubbing ad asola con lo Swiss CDC.  
FOTO 11 - Avvolgere il dubbing fino ad arrivare a ridosso della perlina a formare una corolla di pelo nel torace, chiudere la mosca con alcuni nodi e una goccia di colla.
FOTO 12 - La “GRHE Special” è terminata.


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