Tecniche

Pesca a Traina

Di Pietro Leonero pubblicato il 22/08/16

Quando si parla di pesca a traina molti pensano subito a quella fatta utilizzando esche naturali, vive o morte. Sono in molti invece ad essere apppasionati alla traina leggera, sulle marcature sottocosta e utilizzando esche artificiali traina. Ovviamente le attrezzature rispetto alla traina “pesante” off shore sono diverse e mirate a spot e prede spesso diverse. Le canne da traina costiera sono attrezzi leggeri e solitamente è più che sufficiente una coppia di stand up sulle 10-20 lb per affrontare una divertente uscita in barca. Come per molte altre tecniche anche nella traina costiera si sta facendo sempre più largo l'utilizzo dei trecciati, che grazie ai diametri ridotti ed alle altedoti di resistenza alla trazione lineare stanno riscquotendo sempre maggiori consensi fra gli appassionati. I mulinelli traina possono essere caricati con grandi quantità di filo e ciò permette di affrontare combattimenti anche con pesci di grossa taglia con buona possibilità di successo. A completare le dotazioni minime per trascorrere qualche ora in mare a caccia dei predatori del sottocosta come lecce, lampughe, dentici, ricciolette, barracuda etc basta una scatola con una decina di artificiali, 2-3 misure per 3-4 colori diversi e via in mare a caccia di emozioni sottocosta.


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