Tecniche

Pesca in Mare dalla Barca

Di Pietro Leonero pubblicato il 06/09/16

L'estate per gli amanti della pesca in amre è sinonimo di pesca dalla barca. La maggior parte dei diportisti si diletta nella classicissima pesca a bolentino, che, con atterezzature economiche ed essenziali consente anche ai neofiti di trascorrere qualche ora gradevole e di fare qualche cattura. In molti però negli spostamenti da una marcatura all'altra amano mettere in mare un paio di  artificiali da pesca e tentare di ingannare qualche predatore del sottocosta. Anche per la traina leggera sottocosta l'attrezzatura “base” è abbastanza essenziale e spartana: Canna da 12-20 lb, mulinello da traina 10/30 lb caricato con nylon o trecciato, minuterie varie (soprattutto girelle, piombi e moschettoni) e qualche artificiale. Molte volte le due tecniche possono anche completarsi a vicenda, e se invece di un pesciolino finto si vuole trainare un piccolo sugarello o un altro pescetto vivo solitamente si tira fuori dal gavone cannetta e sabiki e via a pesca ...dell'esca! I più appassionati, ed in particolare quelli muntiti di natanti di diemensioni maggiori hanno sempre in barca qualche cannetta per la pesca a bolentino, tecnica che oltre a poter fornire le esche vive consente nei momenti di pausa o in punti con buone marcature di realizzare parecchie catture e di passare qualche ora divertente prima di tornare ad insidiare predatori e compagnia bella a traina.


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