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Irlanda 2010: prodotti usati e racconto di Ighli

Di Ighli Vannucchi pubblicato il 14/07/10

Ciao amici e amiche di Pescareonline.it ricollegandomi all’articolo sull’Irlanda scritto da Gionata vorrei aggiungere qualche dettaglio riguardante attrezzature e tecniche che abbiamo utilizzato in quel paradiso del luccio. La pesca avviene esclusivamente a spinning o a casting. Grazie all’informazione datemi prima della partenza da Stefano proprietario del centro di pesca Pikepride  ho deciso di portarmi tre canne:

- Fantasista spinning Abu Garcia lunga 8,2 piedi con potenza di lancio fino a 50 grammi equipaggiata con mulinello Mitchell Mag-pro taglia 4500 con trecciato Whiplash Berkley da 58 lb

- Fantasista  casting Abu Garcia lunga 6,9 piedi con potenza di lancio fino a 60 grammi
equipaggiata col nuovissimo Revo toro winch dell’Abu Garcia con trecciato Whiplash Berkley da 58 lb

-    Selection Series Jerk Berkley lunga 6,6 piedi con potenza di lancio fino a 150 grammi equipaggiata con l’Ambassadeur JS 5601 dell’Abu Garcia con trecciato Whiplash Berkley da 58 lb.

Gli artificiali non sto ad elencarveli che finiremmo l’articolo quindi vi dirò solo quelli che hanno reso veramente più avanti.
Dopo questa carrellata tattica di attrezzature penso che sia più piacevole leggere l’emozioni che ho provato in questo viaggio. Considerando la solita sfiga che ho nei viaggi con Gionata anche questa volta la nuvolina nera di Fantozzi ci segue ma aimè anziché piovere sarà la siccità far calare i livelli dell’acqua bloccando il nostro amato pike che ci farà soffrire… ma io e il Gionni siamo ossi duri. La pesca avviene su fiumi e laghi in quasi completa solitudine e silenzio apparte la nostra guida che continua a dare i numeri a telefono:un 90… un 72….un 101... vi garantisco che i paesaggi sono fantastici!!

Un vero paradiso per il luccio. La pesca in fiume con la barca è molto divertente ed inoltre ci permette di pescare per km e km  senza mai fermarsi ed in posti abbastanza vergini. La percezione del luccio in acqua è fortissima e ad ogni lancio speri nella botta giusta per portare in trionfo il nostro obiettivo (il mio 104 cm la lunghezza di mia figlia  Ginevra mentre Gionata un 106 cm per suo figlio Gabriele). Pescheremo soprattutto con canne da Jerk utilizzando i nuovissimi  Hi-lo e i Fat head killer dell’Abu Garcia.

La discesa spesso è veloce e non è semplicissimo mantenere un grandissimo controllo dell’artificiale infatti non prenderemo molto con quella tecnica a parte Gionata che catturerà un bel 92 cm che gli staccherà mezza mano. Stefano la nostra guida ci consiglierà di utilizzare dei super jiggoni che hanno reso sempre tantissimo e ci spiega che il recupero deve essere veloce ed a 5 m dalla barca di rallentarglielo di colpo, è in quel momento che avverrà la mangiata. Infatti ci dimostrerà con numerose catture l’efficacia di questa loro invenzione. La pesca mirata al luccio sinceramente non l’ho mai fatta ed ascoltare e vedere all’opera un esperto come Stefano mi ha illuminato. Catturiamo abbastanza luccetti ma il nostro target è molto superiore e decidiamo di cambiare verso uno spot completamente diverso, il lago. Più che lago un quasi mare diciamo..il tempo è da lucci pioggerella, nuvole e bassa pressione ci siamo. Stefano mi passa un topastro come lo chiamano loro è un grosso jig dalle sembianze di un topo che imita l’immersione sott’acqua del roditore.

Tempo tre lanci e sbang!! una botta fortissima comincio il combattimento la sagoma giallo oro è molto grande ma purtroppo come aggalla scuote la testa e sgancia l’artificiale….peccato. Insistiamo tutto il giorno ma niente, abbiamo avuto una sola occasione. Decidiamo di pescare a piedi sul fiume. La pesca in risalita  è molto emozionante ed avverrà soprattutto utilizzando rane in top water lanciandole sulle ninfe quindi l’utilizzo della mia canna da spinning sarà perfetta. Il lancio dovrà essere preciso e più soft possibile. Il luccio normalmente non si farà attendere e quando esploderà l’acqua sarà in quel momento che dovremo dimostrare sangue freddo perché dovremmo attendere tre lunghissimi secondi dando il tempo d’inghiottirla al luccio prima di ferrare ferocemente.

Il combattimento anche con piccoli esemplari è molto divertente perché prima di arrendersi salteranno tante di quelle volte che vi faranno  salire l’adrenalina che vi aiuterà nella risalita del fiume molto faticosa dovendo saltare  tra un filo spinato con tensione elettrica per le mucche, buche e sabbie mobili(chiedete a Gionata,osservando la foto potrete capire meglio). Decidiamo di concludere la vacanza  in un lago dove pescheremo esclusivamente top water con le rane da cardio palma.

Nicola la guida di oggi mi passa una canna molto potente ed idonea per quel posto infatti alla successiva mangiata col conseguente count down 3,2,1 strike….finalmente un luccio di 90 cm con una testa grossissima. Con questo pesce entrerò orgogliosamente nella lista  dei pesci pescati al centro di pesca pikepride. Questo sarà il giorno più divertente perché pescheremo moltissimi lucci e di taglie notevoli. Le conclusioni sono che pescare in Irlanda è veramente uno spettacolo l’attrezzatura fornita dalla Purefishing è stata messa a dura prova superando brillantemente la vacanza i nuovissimi Jerk dell’Abu Garcia gli Hi-lo e i Fat head killer sono andati fortissimo e per finire non scordatevi di mettere in valigia la ranetta basirisky da 7 pollici.

Il luccio è un pesce che ho sempre amato e grazie alle preparatissime  guide di pesca ho imparato tantissime cose nuove. Come sempre ogni esperienza di pesca è unica quindi grazie Irlanda grazie Pikepride e grazie al grande Gionata Paolicchi  che mi porta in giro per il mondo come faceva  Pioshin con  Sampei.

Ciao alla prossima avventura e vi aspetto nel mio sito www.ighlivannucchi.it per scambiare due chiacchiere.


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