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Salviamo la Valnerina

Di com stampa pubblicato il 20/10/09

In seguito alla presentazione di un progetto di sfruttamento delle acque del fiume Nera per fini idroelettrici nel tratto di 15 km dalla Cascata delle Marmore a Freentillo da parte di privati si è costituito il comitato „Salviamo La Valnerina“.

La Provincia di Terni dopo aver visionato detti progetti ha commissionato uno studio di fattibilità alla facoltà di ingegneria idrica di Perugia che ha individuato nel tratto sopraccitato otto possibili siti (lo studio è disponibile sul sito www.salviamolavalnerina.net).

Il comitato Salviamo la Valnerina è consapevole della necessità di produrre energia pulita, tuttavia non è possibile distruggere l’ecosistema del Fiume Nera con sbarramenti e colate di cemento, per di più all’interno di un parco fluviale. Tutto questo per produrre una quantità di energia nella misura dell 1% rispetto a quella già prodotta dagli impianti esistenti lungo il fiume Nera.

La Valnerina ha già pagato un prezzo altissimo per lo sfruttamento delle sue acque sia in campo idroelettrico che per gli impianti di troticoltura, la realizzazione di altre centrali darebbe il colpo finale a questo fiume alterando in maniera definitiva un equilibrio che si mantiene già con difficoltà.

Questo è quello di cui si è parlato all’assemblea pubblica del  3 Ottobre ad Arrone, una manifestazione che ha visto la partecipazione di circa duecento persone tra operatori economici, pescatori, sport fluviali, associazioni di consumatori e liberi cittadini. Un incontro molto fruttuoso che ha portato a modificare la posizione di uno dei quattro comuni rivieraschi (Montefranco) che si è dichiarato contrario alla costruzione delle centraline, e non solo, anche la provincia di Terni ha invertito la rotta decidendo di chiedere un parere anche per quello che riguarda l’impatto ambientale.

C’è ancora molto da fare e c’è bisogno della collaborazione di tutti, gli strumenti a disposizione sono molteplici: la raccolta firme (il modulo si può scaricare dal nostro sito), l’invio di e-mail al presidente della Provincia (presidente@provincia.terni.it) in cui si chiede di bloccare la costruzione delle centraline, il volantinaggio ecc. Per chi volesse partecipare attivamente può contattare direttamente il coordinatore del comitato Nevini Roberto al n. 347/4114861.

Restiamo a vostra disposizione per ulteriori informazioni.

 

Cordiali saluti,

 

                                                                                  Il Coordinatore del comitato

                                                                                             Nevini Roberto


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