Di Ighli Vannucchi pubblicato il 09/10/10
Ebbene si cari amici, la pesca ad Orbetello è aperta anche a voi. Certamente avrà un costo ma 
avere il braccio indolenzito il giorno successivo alla pescata non credo che sia da sottovalutare. Voi vi direte come mai il braccio indolenzito? Ecco, vi spiego… L’amico Gianluca Giannelli titolare della Globe (azienda rivenditrice dei migliori marchi in commercio http://www.globesnc.it ) mi chiede se avessi del tempo libero per trascorrere una giornata di pesca all’insegna dell’amicizia e del divertimento. Chiaramente non avendo ancora squadra ho tutto il tempo che voglio e quindi decidiamo di trascorrere una giornata di pesca alla regina di Orbetello…. La spigola. Se deciderete di andarci a pescare vi aspetterà un pescatore che vi farà da timoniere della barca. Oltre ad essere il vostro timoniere vi suggerirà tecniche ed artificiali adeguati per le situazioni di pesca che troverete. Il nostro timoniere sarà Fabio Solimeno, grande esperto del posto. Le condizioni atmosferiche sono quelle che piacciono a me, tempo nuvoloso con leggera pioggierella. Io e Gianluca ci guardiamo negli occhi e capiamo che oggi sarà una gran giornata di pesca. Fabio ci mette subito in condizione di pescare posizionando la barca in maniera adeguata per avere un ottimo scarroccio al fine di farci pescare nei canaloni dentro la laguna. Purtroppo (o per fortuna) non c’è moltissima acqua in questo momento quindi la pesca si effettuerà soprattutto utilizzando artificiali top water. Montiamo entrambi dei popper di medie dimensioni dagli 8 cm ai 15 cm. Dopo pochi minuti che peschiamo arrivano i primi inseguimenti del nostro popper ed infatti Gianluca è il primo a catturare le prime spigole. Finalmente arriva il mio turno, e che turno!! A 10 metri dalla barca si contendono il popper 2 spigole enormi e finalmente dopo due attacchi mancati a 5 metri dalla barca la grossa sagoma del pesce sale in superficie e strike!! Siamo tutti eccitati in barca perché il pesce è grosso, il combattimento è da orgasmo per le violente frizionate. Quando viene issato in barca col boga grip da Gianluca scoppia il mio urlo di felicità(gionata ne sa qualcosa). Una bellissima regina che sfiora i 6 kg di peso. Splendida !! La mattinata scorre via liscia con numerose catture. Durante una giornata di pesca del genere vi consiglio vivamente di pranzare al ristorante della cooperativa dei pescatori che vi delizieranno con piatti unici al mondo. Infatti faremo così. Appena pranzato decidiamo di ricominciare a pescare ma il tempo è peggiorato, tuoni e fulmini ci tengono bloccati nel garage dei pescatori in attesa che passi il temporale. Questa condizione ambientale porta alla massima attività le spigole, infatti le predate nel porticciolo dove siamo riparati sono tantissime. Finalmente il vento porta via il temporale ma prima di salire in barca per andare a pescare decidiamo di lanciare i nostri popperini nelle anse del porticciolo. Le catture sono immediate e dopo numerose catture risaliamo in barca per dirigerci in mezzo alla laguna. Stavolta decido di utilizzare altri artificiali tipo Jerk, lipples, crank e classici minnow. Le catture non mancano ma Gianluca che sta ancora pescando con il popper cattura moltissimo e quindi non mi resta che rimettere il mitico popper.
Come canna da spinning vi consiglio un attrezzo lungo massimo 7 piedi con una azione fast e con carico di lancio fino a 40 grammi un mulinello adeguato alla bilanciatura della canna ed imbobinato con un bel trecciato sottile che vi permetterà lanci molto lunghi. Io personalmente utilizzo la Abu Garcia Fantasista Oren’ji da 6,2 piedi con una azione media e con carico di lancio fino a 25 grammi. La mia scelta è dettata dal puro piacere di pescare perché come avrete immaginato è una canna al limite per l’utilizzo di questa pesca ma vi assicuro che avere un pesce di 6 kg con un attrezzo del genere il piacere e l’adrenalina è al massimo. La giornata di pesca volge al termine ed alla fine io e Gianluca contiamo come catture oltre i 100 pezzi. Ebbene si, in due abbiamo catturato in una giornata di pesca oltre 100 spigole. Sicuramente non capiteranno sempre giornate così gloriose ma utilizzando gli artificiali nella maniera adeguata si cattureranno molti branzini. Quindi vi invito a provare una volta nella vita “il paradiso della regina” perché non esistono al mondo altri posti simili per pescare la spigola. Con questo voglio ringraziare il presidente Pierluigi Piro con tutta la sua Cooperativa dei pescatori, l’amico Gianluca Giannelli, la guida di pesca Fabio Solimeno ed infine soprattutto lei… la REGINA
Ciao amici alla prossima
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