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Stop alla pesca professionale con le reti lago sul Salto

Di fipsas rieti pubblicato il 19/04/11

FIPSAS  Sezione Rieti

 

Pescatori Reatini al campionato Italiano di pesca sportiva svolto a Ostellato (FE)...GRIDANO  Stop alla pesca professionale con le reti nel lago del Salto...

 

La compagine reatina che ha partecipato alla prima prova del campionato italiano di pesca al colpo (600 partecipanti provenienti da tutta la penisola con 40 società tra le più importanti d'Italia),  fa sentire la propria voce, indossando maglie di protesta contro la riapertura della pesca professionale sul Lago del Salto.

L'indignazione è stata il sentimento più ricorrente nei tanti pescasportivi provenienti da tutta Italia, ciò a dimostrazione di quanto il problema sia sentito a livello nazionale.

Questa civile forma di protesta ha avuto un enorme risonanza nel mondo della pesca sportiva, ricevendo centinaia di consensi e incoraggiamento nella sua prosecuzione.

Gli agonisti reatini, che dopo un lungo periodo buio, stanno riscoprendo la bellezza del Lago del Salto, non riescono a capacitarsi del fatto che per un semplice cavillo legale, sia gettato in fumo tutto il lavoro svolto durante lo stop alla pesca professionale.

Ora che finalmente il Lago stava rivivendo agli antichi splendori, e nei programmi regionali per l'agonismo era tornato in voga quale ottimo campo per le competizioni sportive, è rimesso nelle mani di pochi che come in passato, ne sfrutteranno le risorse senza curarsi dei danni che ne seguiranno.

In questo modo un bene comune è tolto alla disponibilità di tutti, per fare gli interessi di pochi, la domanda che si pongono i pescatori sportivi è questa: "se il significato etimologico della parola "politica", è gestione della cosa pubblica, come questa sarà gestita dalla politica locale"?

La protesta giurano gli agonisti e i pescatori sportivi reatini non si fermerà, avrà sempre toni e modi civili, ma proseguirà a lungo, fino a che a ogni interrogativo seguirà una risposta concreta da parte delle istituzioni.

L'appuntamento ora è fissato al 12 giugno presso il Cavo Lama (MO), campo di gara internazionale dove si terrà la seconda prova del campionato italiano, qui la maglia e lo slogan su essa riportato si riaffacceranno nuovamente per far sentire la voce di molti.

Il "tam tam" dell'indignazione già sta scatenando un vero e proprio  "zumami"...

 

 


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