Itinerari Italia

Tail Water tevere, dove la pesca è futuro.

Di Roberto Ripamonti pubblicato il 19/08/16

Erano anni che desideravo fare un giro sul Tail Water Tevere ma, onestamente non mi sentivo ancora pronto per affrontare un ambiente di PAM (Pescatori a Mosca) di sicuro livello. E’ vero, ho iniziato a pescare con la coda di topo nel lontano 1975 da totale autodidatta ma per almeno 20 anni a partire dal mio innamoramento per il surf e quindi per il carpfishing, ho completamente tralasciato dry fly e ninfe. Ho quindi un buco nero che va dal 1992 al 2012 in cui il flyfishing è stato riposto in un angolo.

Poi è ri-scoppiata la voglia di questa meravigliosa tecnica forse perché nelle altre ho raggiunto un certo livello di appagamento, forse perché mi è sempre rimasto il dubbio di non aver mai potuto imparare per davvero le giuste movenze. L mia partecipazione a “The King Fisher” con una sfida proprio a mosca nei Pirenei, mi ha obbligato a riprendere la canna in mano e affidarmi dapprima ai mille consigli di Alberto Salvini e progressivamente poi passare nelle sapienti mani di Paolo Ercoli, Marino Di Luca e Carlo La Rovere, Maestri discutibili della SIM a cui mi sono legato subito.

Dopo tre anni di “apprendistato” e milioni di lanci fatti in mille acque differenti tra Austria, Caraibi, Slovenia, Irlanda, Canada ed ovviamente Italia (Trebbia e Aniene in primis) ho deciso che forse era arrivato il momento di provare a scoprire questo decantato Tail Water di cui avevo sentito parlare gran bene sempre con la premessa che non si trattava di una acqua facile. I casi della vita vogliono che mi ritrovo in Toscana e decido, avendo l’attrezzatura in macchina, di trascorrere due ore senza dire nulla a nessuno.

Arrivo al bar dove fare il permesso, mi metto in regola e comincio a cercare un posto senza avere idea di dove andare esattamente ma fermandomi lungo la strada bianca per vedere qualche spot che fosse comodo e non eccessivamente lontano dalla macchina , dato il poco tempo a disposizione.

Arrivo ad una postazione denominata “14” e dopo essermi bardato di tutto punto decido di affidarmi ad una 7’6’’ WT 3 con un lungo finale conico da 4.5 metri ed un tip di 1.2 mt dello 012 mm. Non vedendo schiuse particolari scelgo una Branko Killer su amo del 18 e comincio la mia perlustrazione pur senza molta convinzione…o ammetto.

Sbagliavo in pieno a non credere subito in questo magnifico tratto di fiume che scorre sotto la diga di Montedoglio che offre un flusso costante di acqua tra 8-10°c ed un ambiente perfetto. Proprio nel piccolo raschio davanti a me, vedo qualche bollata e dopo poco, la mia prima fario TWT entra nel guadino! E’ l’inizio di 2 ore di fuoco fatte di bollate, rifiuti, padelle e tante fario anche bellocce. Trono a casa con gli occhi pieni, sazio di bella pesca e di ambiente spettacolare e la prima cosa che mi viene in mente di fare in tutta spontaneità è ringraziare chi ha creato questo angolo di paradiso. Tra i nomi riconhttp://moscaclub.advertigo.itosco subito quello del Presidente, Mauro Raspini e gli scrivo una mail di complimenti.

Mai avrei pensato di trovarmi davanti ad un simile monumento di conoscenza , cultura e entusiasmo. Mauro, che è spontaneo, incredibilmente ospitale e carismatico usa da subito una parola che è nel mio DNA e nel mio modo di vivere la pesca; “condivisione”.

Per questo, sin dalla prima mail di risposta mi rendo conto di aver trovato un nuovo entusiasmo ed un nuovo amico con cui parlare di pesca, progettare e provare a costruire.

Per farla breve, in tre settimane sono già tornato altre volte sul Tail Water Tevere e dalle fario della barra 14 sono passato ai tanti temoli (assolutamente  schizzinosi) dell’S1 e di Gorgabuia per poi scoprire le belle trote della Briglia 1 e 2. Tutto condito da finali oramai ridotti allo 010 mm, mini dryfly del 22 e davvero una azione di pesca che appaga quando il temono o la trota salgono sulla minuscola FFly oppure sulle imitazioni dello stesso Mauro Raspini di cui ho oramai una scatola assolutamente piena.

Tornerò nei prossimi giorni per fare i classici “Coup de Soir” trascorrendo la notte e la cena in un altro luogo che sin da subito ci è piaciuto; il “Podere Violino”, bello ed elegante e con un eccellente ristorante!

 

Per informazioni

 

Tail Water Tevere: http://moscaclub.advertigo.it

Podere Violino: Indirizzo: Loc. Gricignano, 99, 52037 Sansepolcro AR Tel. 366 6822799


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