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Trote in Val Vigezzo (VB)

Di pescambiente.blogspot.it pubblicato il 13/03/14

Di www.pescambiente.blogspot.it

 

La Val Vigezzo è conosciuta come la Valle dei Pittori per la storica presenza di paesaggisti e ritrattisti. E’ molto bella ed anche fin troppo abitata specie nella bella stagione dato che molti milanesi e novaresi hanno in proprietà od affitto una casa come il mio miglior amico Giuseppe. Vado su almeno 1-2 volte l’ anno da 35 anni e nella notte dei tempi accade un episodio di quelli che a raccontarlo non si crede . Mi invito nella sua baita e nel frattempo andò su da solo un paio di volte e combinò un appuntamento con 2 ragazze per quando andai io. Una è la  sua attuale moglie e l’altra   MP che studiava ostetricia a Novara ed è stata un grande amore….senza sapere chi era!!!!! Il destino……

La Val Vigezzo è una valle a "V" e si differenzia dalle altre valli ossolane per la sua particolare orografia, unica in Piemonte. Non è infatti una valle percorsa dal corso di un torrente dalla testata allo sbocco, , bensì da due torrenti che scorrono in sensi opposti generando un'ampia vallata pianeggiante nella quale sorgono i comuni principali. La valle quindi non ha una fine e appare come un corridoio di origine glaciale, un dolce altopiano situato intorno agli 800 metri di quota, che scende bruscamente sui due versanti opposti. Ad ovest il Melezzo Occidentale scava la stretta gola che si congiunge alla valle del Toce, mentre il Melezzo Orientale scende ad est percorrendo le Centovalli svizzere fino a portare le sue acque nel torrente  Maggia e quindi nel Lago Maggiore.

Il Melezzo occidentale non è degno di nota anche se qualche piccolo pesce vi è. . Si forma raccogliendo tutte le acque ad ovest di Druogno  e corre verso occidente scavando l'impervia e stretta vallata che collega l'altopiano vigezzino alla Val d'Ossola. Dopo aver attraversato il comune di Masera confluisce nel Toce nei pressi di Domodossola. In soli 13 km di percorso supera un dislivello di circa 2000 metri. Affianca per molti km la strada che porta in alto.
 

Quello orientale nasce dalle pendici ad est della Pioda di Crana ad oltre 2400 metridi quota; E’ lungo40 kmcon una portata media 5 mcs. Nel primo tratto del suo corso scorre verso sud solcando la breve e profonda valle di Arvogno, frazione del comune di Toceno; giunto nei pressi di Santa Maria Maggiore piega verso est e percorre in un ampio letto la dolce pendenza dell’altopiano vigezzino; a Malesco riceve le acque del torrente Loana.

All’altezza del comune di Re la valle inizia a restringersi; poco a valle dell’abitato il torrente forma una stretta gola attraversata dal medioevale “ponte del Maglione”. Dopo aver superato Ponte Ribellasca entra in territorio svizzero dove cambia nome in Melezza e percorre le Centovalli bagnando i territori di Borgnone, Palagnedra ed Intragna. Dopo aver ricevuto le acque del torrente Isorno, suo principale tributario, percorre un ultimo tratto prima di gettarsi nel fiume Maggia a Losone, che a sua volta sfocia poco dopo nel Lago Maggiore. All'altezza del comune di Re la valle inizia a restringersi; poco a valle dell'abitato il torrente forma una stretta gola attraversata dal medioevale "ponte del Maglione". Una bella buca sotto  una cascata la raggiungete attraversando i prati dietro alla stazione del paese.

Nei pressi di Palagnedra, poco dopo il confine italo-svizzero, il torrente è sbarrato dalla diga di Palagnedra, costruita negli anni 1950-52, che forma un piccolo bacino artificiale sfruttato a fini idroelettrici. E’ un bel torrente con buona portata d’ acqua, belle buche e di medio-facile accesso ma comunque abbiate sempre prudenza  ed indossate stivali lunghi con suola antiscivolo.  Gli accessi li trovate facilmente vedendo una mappa online.

I pesci presenti sono piccoli vaironi e trote; Fario, ibridi fario/marmorata e iridee dopo gare di pesca. Marmorate pure non le ho mai prese anche se dicono che vi sono Nel 2013 ho avuto la fortuna di imbattermi in un tratto nelle “americane” non si sa come si sono salvate e mi sono divertito molto a spinning usando i classici Martin e minnows autocostruiti da Roberto Leso con negozio a Novara Lumellogno via dei Muratori 84. Ne ho prese anche un paio con un siliconico imitante uno scazzone. Non è che si prendano solo con quelli ma quella volta avevo solo quelli…  Canna da 180-210 cme filo dello0.22 inbobina; Uno 0.18 basterebbe ma preferisco sempre abbondare 

Anche nelle  altre occasioni qualche cattura si è avuta anche se come in tutti i torrenti facilmente accessibili la taglia (salvo eccezioni) è medio-piccola.

In alternativa allo spinning abbiamo la solita pesca al tocco con canne regolabili lunghe la pesca a mosca e in qualche spot si può pescare anche col galleggiante.

Per l’apertura coprirsi bene, mettere nel giubbotto gli “scaldini” ed usare guanti intagliati nel pollice ed indice.

La val Vigezzo si raggiunge facilmente colla Voltri-Sempione.

Permessi: Licenza e vedere al link uffcio caccia e pesca VB

http://www.provincia.verbania.it/index.php?option=com_content&view=article&id=300:pesca&catid=314:pesca&Itemid=289

Da vedere: un bel santuario a RE. Interessante è Ferrovia delle Centovalli che vi condurrà attraverso la natura fantastica e selvaggia ed i villaggi della Valle. Durante il viaggio in trenino si costeggiano precipizi, cascate, ponti. Il treno parte da Locarno e arriva a Domodossola e viceversa, coprendo un percorso di 55 km. La stazione più alta è a 836 m., i ponti ed i viadotti sono 83. a Santa Maria Maggiore il Museo dello Spazzacamino


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