Di Max Fortini pubblicato il 11/11/10
6-7 novembre, finale Campionati Italiani Trota Lago individuale, una finale, per la verità una 2 giorni, seguita al telefono quella che ho personalmente vissuto. Causa impegni di lavoro non ho potuto recarmi in Valcuvia, ma poco importa... Lo spettacolo c'è stato e i fortunati presenti l'hanno vissuto, siano stati essi spettatori, outsider o protagonisti. Una 2 giorni da grido, con 3 gare come è raro che siano ultimamente. Un organizzazione eccellente ha fatto si che le trote, immesse in grande quantità, durassero fino alla fine di ciascuna gara ben distribuite sull'intero specchio d'acqua. Bravi!
Incetta dello Squalo che non perdona e piazza sul podio 2 atleti e altri due a ridosso di esso. Un Mauro Arolfo che suda e parecchio, ma vince, e lo fa meritatamente rimontando il distacco enorme accumulato il sabato dal compagno di Squadra Luca Mininni. Buona prestazione anche per Renzo Vergnasco. Il velocista della Soffritti Tubertini si piazza terzo sul podio tricolore, inserendosi tra i pretendenti padroni di casa.
Una due giorni tutta da vedere, magistralmente diretta da Squalo e Albatros che davvero non hanno lasciato nulla al caso... Una finale che ha visto prevalere il migliore Agonista del momento, che a mio parere ha molta tecnica oltre che una simpatia e un'umiltà fuori dal comune.
A questo punto mi sento di dire che un bravo anche alla F.i.p.s.a.s. che ha saputo dare fiducia a chi senz'altro l'ha meritata, assegnando una finale in un lago perfetto in un periodo idoneo.
Avanti tutta.
Un saluto a Gionata Paolicchi e a tutti i lettori di pescare on-line, da Max Fortini
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