Itinerari Estero

Vacanze in Austria: ritorno in Carinzia

Di Ighli Vannucchi pubblicato il 20/06/11

Cari amici di Pescareonline… Questa frase è stata il tormentone della vacanza in Austria trascorsa nelle splendide riserve della famiglia Gargantini. In questi quattro intensi giorni ho avuto la fortuna di trascorrere una vacanza estremamente divertente in compagnia di due grandi amici, Gionata Paolicchi e Gianfranco Monti. Probabilmente molti di voi hanno già visto il video della vacanza è sicuramente avrete intuito lo spirito allegro e spensierato che solo tre toscanacci riescono a creare, ma non solo… La partenza è cominciata molti giorni fa con un count down via sms iniziato con i giorni -10, -9… finendo con le ore per passare ai millesimi di secondi… siamo veramente drogati di pesca.

 

Finalmente si parte. Gionata si ferma per la prima tappa a Lucca e poi a Firenze per caricare me e poi Gianfranco. Partiamo per L'Austria con la macchina stracolma manco dovessimo stare un mese lontano da casa. Inserita la marcia partiamo con una sgommata e alla velocità della luce Gionata in 4 ore ci porta nel parcheggio dell'albergo, sono le 10  e 15 di mattina.  Le giornate di pesca cominciavano dalla mattina presto le sei circa, e finivano mediamente verso le sei circa (12 ore) alternandosi tra la Drava grande e la piccola, tra il laghetto e la risorgiva pescando in tutte le salse, bolognese, carpfishing, ledgering, spinning… In queste riserve è impossibile annoiarci anche perché possiamo rimediare giornate storte come è capitato a noi quando nella Drava grande hanno aperto la diga inondandoci di legna e fango, a quel punto giornata di pesca finita?

 

Chiaro che no, è bastato spostarci in risorgiva per divertirci un casino. Grazie al duro lavoro della famiglia Gargantini la qualità e la varietà dei pesci presenti nelle riserve è incredibile.  Vorrei aggiungere anche un dettaglio da non sottovalutare che in ogni tratto di pesca tranne la risorgiva adibita allo spinning e mosca è possibile pescare con ogni tecnica insidiando praticamente quasi tutti i pesci, vi faccio un esempio. Gianfranco adora pescare a bolognese e quindi lo accompagno in Drava piccola alla ricerca di una passata perfetta, troviamo un tratto con due massi in mezzo al fiume che creano due correntine da urlo. 

 

Cominciamo a sfiondare pesantemente alla ricerca di un bel barbo invece cominciamo a prendere  trote su trote alternando grossi nasen o savette un pesce dietro l'altro. Mamma mia quanto pesce era presente in quel tratto, avevamo le lacrime agli occhi. In una situazione simile avere una cannina da spinning sarebbe stato l'ideale ma …. ne ho portate una valanga di canne ma in quel momento erano in albergo… che pirla… Dopo una bella doccia ristoratrice tutti a cena, e credo che il commento di Gianfranco nel video girato da Gionata '' ci pasturavano come piccioni'' sia azzeccatissimo. A parte il fatto che Erika  cucina benissimo e su questo non ci piove, ma le vassoiate cariche di cibo non finivano mai. Che bellezza.

Mi viene la nostalgia a parlarne. La comicità di Gianfranco e Gionata unita a quella di Adriano Gargantini concludevano una giornata piena di vita e sostanza. Una sera a cena è pure apparso il mitico Trabucco, il campione di pesca al colpo, ma non era li per quella, lui ama pescare a mosca quando viene in vacanza, eccezionale! Cosa non si scopre! Fantastico poi vedere Gianfranco chiedere news di pesca a Trabucco, che lenza faresti, come si pastura ecc. Purtroppo come tutte le cose belle durano troppo poco e quindi ringrazio di cuore i miei due amici il Gianfra e il Gionny e la famiglia Gargantini che come ogni volta mi fà sentire parte della famiglia. -365…..-364…..-363…. Dove mi porti Gionny per il prossimo anno???

 

Lasciamo spazio alle immagini ed al video meraviglioso! Un saluto, cari amici di Pescareonline. Per vedere tutte le foto vai nella nostra pagina di Facebook clicca qui

 

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