Itinerari Estero

Irlanda: chi Jerka trova

Di Gionata Paolicchi pubblicato il 24/06/10

Non so se 26 foto possono bastare per raccontare questo sesto viaggio mio ed Ighli Vannucchi a giro per il mondo e più precisamente in Irlanda.
Intanto sono riuscito ad inaugurare la mia nuova Nikon, la bellissima D700, quindi mi sono sbizzarrito con scatti a raffica. Questo racconto vuole lasciare più spazio alle immagini che alle parole, caso mai sarà Ighli stesso che se vorrà, ci parlerà degli aspetti tecnici e delle esche utilizzate in questo viaggio.

L’Irlanda: ci sono stato per la prima volta oltre 15 anni fa per Odeon Tv, ai tempi di Pescare Insieme. Non ero molto distante da dove sono stato adesso, ma a quel tempo mi dedicai full time alle trote, solo nel secondo viaggio che feci l’anno seguente, credo fosse il 1995, con Luciano Cerchi, scoprimmo che nei fiumi/torrenti, c’erano Lucci e che Lucci! Mi ricordo ne presi uno in un canaletto era un pesce di un metro. Poi negli anni, con Casa Rizzini  prima e Pike Pride poi, tutti hanno saputo che in Irlanda ci sono più Lucci che Irlandesi!

Conosco nel 2008 Stefano, responsabile del Pike Pride, un centro di pesca a Athleague, vicino Roscommon, 160 km da Dublino. Ha in loco una bella casa di proprietà dove è possibile alloggiare risparmiando, oppure è possibile andare in hotel. Poi ha 4-5 guide che per sei mesi all’anno vivono li e sono a disposizione dei turisti. Le acque a disposizione sono decine, i chilometri da percorrere in pesca centinaia, quindi le zone vengono sfruttate a rotazione e a seconda delle condizioni meteo-climatiche. Ad esempio quest’anno ha piovuto in Irlanda molto poco negli ultimi due mesi, i livelli dei fiumi e del laghi sono oltre mezzo metro sotto la norma, poca acqua e pesci apatici.

Ma abbiamo capito sia io che Ighli che le potenzialità del posto sono enormi, sia per la quantità che per la taglia dei pesci. I nostri amici del Pike Pride parlano sempre in centimetri: oggi ho preso un cento, ed un 92… noi in Italia siamo abituati a parlare in chili, per un semplice e triste motivo… si parla di chili perché la gente trattiene il pesce ed una volta a casa… lo pesa! Quindi è nostro costume, qualora si rilasci anche una preda, dire “mah era un pesce sui 6-7 chili”. Ma non è facile misurare ad occhio i pesci: mi ricordo l’ultimo giorno un nostro amico in pesca ha preso un Luccio, tutti avremmo giurato passasse il metro, invece era “solo” 90 cm.

Il titolo dell’articolo “chi jerka trova” è rubato da una battuta che ha fatto la guida Nic un giorno, ma sono certo che fosse il titolo di qualche articolo visto su riviste… non me ne voglia l’autore di tale titolo, ma credo calzi a pennello con quella che è stata la pesca in Irlanda nel nostro viaggio, sono infatti stati i Jerk a farla da padrone: Ighli essendo sponsorizzato da ABU ha usato quei modelli che ben hanno funzionato. Io usato oltre a quelli dei modelli fatti a mano da un ragazzo ed andavano bene anche quelli. Di solito l’esca vincente da queste parti pare essere il Jig, noi ci siamo poi divertiti anche in un lago, pieno di cannelle, tanto che sembrava di essere a Massaciuccoli come appunto dice anche Ighli nel video che trovate a fine pagina, usando la rana.

Comunque: posti bellissimi, tanti pesci, gente simpatica, chi ama la birra è casa sua, imparate bene la presa opercolare se no fate come me che mi sono sgarrato una mano al primo pesce… per tutto il resto… aspettiamo che Ighli torni da Miami… ciao a tutti

Per info www.pikepride.com per vedere il video di Ighli e Gionata Irlanda clicca qui


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