Di redazione pubblicato il 19/01/12
Il riconoscimento “Amo d’Oro”, che dallo scorso anno è diventato un evento
ufficiale FIPO, è, nei fatti, divenuto il riconoscimento principe per gi agonisti delle
specialità di riferimento. Non si premia il vincitore della gara, ma l’agonista che,
nella stagione, ha avuto la miglior capacità effettiva di dare continuità nei risultati.
Un riconoscimento prestigioso a quale ambiscono i migliori atleti italiani. Per
allargare il numero delle discipline premiate dal 2011 si è deciso di inserire anche
la pesca al colpo e la trota torrente, due specialità “storiche” del panorama
agonistico Nazionale alle quali, nei prossimi anni si potrebbero aggiungere ulteriori
tecniche nel quadro di ottenere una miglior visibilità dell’evento. Dunque le
discipline saranno ora 4. Due per la pesca in acque interne e due per la pesca in
mare.
Vogliamo, di seguito, ricordare brevemente la filosofia che assegna questi premi:
“occorre premiare l’agonista che si è dimostrato il migliore in assoluto durante
tutto l’arco della stagione”. Per far questo vengono assegnati punteggi,
diversificati a seconda dell’importanza delle varie gare, che permettono di stilare
delle vere e proprie classifiche, in questo modo non esiste il pericolo di sbagliare.
Un sistema che certamente, numeri alla mano, premia chi svolge l’attività
agonistica a livello “completo” ma che indubbiamente ha il pregio di incoronare il
più bravo…quello che ha raccolto più punti nelle varie e tante gare in
programma.
Volutamente le gare che assegnano punti, oltre che essere quelle a carattere
individuale sono anche quelle a squadre sempre nell’intento di premiare chi più
degli altri si è messo in evidenza ai massimi livelli e meglio si è comportato nelle
varie manifestazioni.
Questo premio, esattamente per la sua caratteristica, deve rappresentare il
massimo alloro a cui un garista può aspirare nel corso della sua carriera facendo
sognare, fantasticare i giovani….che vedono nel suo vincitore l’esempio sportivo a
cui devono provare a somigliare. Esattamente come il Pallone d’Oro per il calcio.
Dal momento che le idee viaggiano sulle gambe delle persone, è d’obbligo
ricordare che il premio richiede un grande lavoro di raccolta dati ed elaborazione
(oltre che concettuale iniziale). Lavoro monumentale che è svolto ora da tre
personaggi:
- Stefano Bastianacci, da decenni ideatore delle “classifiche di
rendimento” che naturalmente curerà la pesca al colpo;
- Vincenzo Bonacci, profondo conoscitore del mondo della trota
torrente;
- Fernando Valvassura, una vita passata a gareggiare nella canna da
riva e nella canna da natante.
I riconoscimenti per la stagione 2011 saranno assegnati agli atleti in una cerimonia
che si svolgerà sul palco centrale del Fishing Show domenica 26 febbraio alle ore
12.00. Ricordiamo che il Fishing Show avrà luogo a BolognaFiere presso il
padiglione 36 (ingresso Michelino).
CLASSIFICHE
Amo d’oro Trota torrente 2011
1° - Stefano Boschiazzo
2° - Massimiliano Colombo
3° - Marco Leoca
4° - Marino Poloniato
5° - Simone Cappellin
6° - Andrea Corradini
7° - Gilberto Colombo
8° - Adriano Rosso
9° - Alessio Fabiani
10° - Sergio Ridoli
Amo d’oro Pesca al Colpo – 2011
1° - Andrea Fini
2° - Ferruccio Gabba
3° - Iacopo Falsini
4° - Umberto Ballabeni
5° - Giuliano Prandi
6° - Stefano Defendi
7° - Stefano Premoli
8° - Gianluigi Sorti
9° - Simone Carraro
10° - Rodolfo Frigeri
Amo d’oro canna da riva 2011
1° - Federico Segato
2° - Valerio Mengozzi
3° - Francesco Mungai
4° - Jacopo Collavoli
5° - Marco Bacchiani
6° - Alex Sottilotta
7° - Fabio Pantani
8° - Davide Mora
9° - Alessandro Pecorini
10° - Riccardo Tonacchera
Amo d’oro canna da natante 2011
1° - Marco Volpi
2° - Paolo Volpini
3° - Fabio Grati
4° Mauro Salvatori
5° Gabriele Brunettin
6° Paolo Nicoletti
7° Alessandro Plazzi
8° Anthony Giacomini
9° Bruno Cocciolo
10° Ivano Lo Terzo
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