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Ancora inquinamenti in Piemonte

Di www.pescaepesca.org pubblicato il 28/01/12

Le foto parlano da sole!!!! Due con acque normali e 2 con acque inquinate (il ponte è lo stesso). Qualche tintoria ha scaricato nel Torrente Cervo (che vediamo 300 metri a valle della zona pregiata) qualcosa che unito al fatto che il corso è allo stremo di acqua (mancato rispetto dei minimi deflussi Vitali anche???) ha reso l’ acqua del colore che vedete. La cosa è stata segnalata con foto all’ ARPA di Biella via email e vediamo cosa succede.

Che il progresso abbia i suoi risvolti negativi è logico ma abbisogna di un compromesso colla natura. Siamo nel 2012, siamo andati sulla Luna e non è possibile inventare un qualcosa che permetta agli scarichi industriali e ai depuratori (si vedranno bene percorrendo il letto???) di aprirsi solo dietro comando di un funzionario ARPA?

In Piemonte paghiamo 22.72 euro di licenza che detta tutta è una inezia….manco un mulinello di quinta scelta compri. Aumentiamo di qualcosina ma teniamo le nostre acque pulite!!!!!

Incentiviamo con reali rimborsi e poche “gabole” volontari PREPARATI alla vigilanza delle acque e dei regolamenti!!!!! L’ ARPA, il comune, la provincia o chi sia organizzi pulizie di sponde invece che il festival della canzone popolare della Val Ciunciubia ecc ecc. I giovani pronti vi sarebbero a mio sapere……ed anche i più anziani. Guardate a questo link cosa fanno quei 4 gatti ? di varesotti: http://areali.forumcommunity.net/?f=6168829

Nota:
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2012/02/attach/re201201.pdf

Oggi prendo il tesserino segnacatture della provincia di Biella e noto che probabilmente sono quelli del 2001 avanzati ove era stata lasciata vuoto lo spazio con l' 1 finale e messo il 2 per renderlo del 2012.

Risultato: Le disposizioni sul tesserino sono ancora quelle vecchie!!!!!! Le nuove misure minime di alcune specie e i capi prelevabili sono quelli del 2011.

Come bisogna regolarsi ? Io sono informatizzato ma molti no e rischiano di cadere in multa