Di Gionata Paolicchi pubblicato il 30/04/10
Una volta ci accontentavamo dei saldi di inizio e fine stagione, oggi ci dobbiamo accontentare dei Coccodrilli di inizio-fine stagione. Ovviamente la Toscana ed i suoi abitanti burloni sono sempre i capofila su queste cose, mi ricordo (ahimè) molto bene del famoso Coccodrillo del Lago di Massaciuccoli del settembre di alcuni anni fa: scattò l'allarme, furono chiuse pesca, canottaggio ed ogni altra attività sul lago, dopo alcune settimane scrissi alla Prefettura, dicendo che erano dei folli ed il Prefetto in persona, un ora dopo che avevo spedito l'email mi chiamò al suo cospetto. Gli dissi che se c'era un Coccodrillo davvero, avrebbero in poco tempo trovato traccie e lo avrebbero scovato, anche perchè Massaciuccoli non sono le Everglades per estensione territoriale. Il risultato fu che dopo 48 ore dalla mia visita dal Prefetto, furono tolti tutti i divieti e del Coccodrillo, mai visto, trovato, non si seppe più nulla. Altro risultato fu che a Viareggio oggi ci sono almeno 4-5 locali, bar, ristoranti, che si chiamano "Caimano", "Alligatore", "Coccodrillo" e comunque per Massaciuccoli fu una vetrina ed una pubblicità su tutte le tv nazionali per un mese.
Adesso mi giunge notizia di una cosa analoga in Provincia di Caserta ed anche a Bracciano. A volte dietro queste cose, si celano anche Sindaci compiacenti a diffondere la notizia, al fine di portare pubblicità ai loro Comuni, laghi magari che fino a ieri erano poco conosciuti, oggi se ne parla al TG5. Siamo in Italia e va così, ma non è mai stato trovato un Coccodrillo a spasso in nessun lago, mai fotografato, mai catturato, sono tutte leggende metropolitane. Se il divieto persiste, anche voi, scrivete due righe sul giornale locale, scrivete al Prefetto, offritevi volontari per andarlo a cercare, oppure chiamate Mr Crocodrile Dundee, o chiamate me, ci penso a farvi togliere il divieto di pesca dal lago infestato dal Coccodrillo!
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