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Editoriale febbraio 2006

Di Riccardo Dominici pubblicato il 17/02/06

Eccomi qua, sono di fronte alla mia tastiera e mi accingo a scrivere il mio primo editoriale del 2006. Mi auguro che abbiate passato le festività Natalizie felicemente e purtroppo ormai sono solo un lontano ricordo immersi come siamo nei gravosi impegni scolastici. Le idee sono molte, ma c’è qualcosa che m’ispira in modo particolare, pensando alla situazione che stiamo vivendo: sono due mesi che non peschiamo!

L’ astinenza comincia a gravare sul mio sistema nervoso. I primi giorni di gennaio sono andato in Austria da Adriano Gargantini con l’idea di andare nella risorgiva per tentare il colpaccio iniziale. La mia speranza era una trota di una certa consistenza. L’ unica cosa consistente che ho trovato è stata una nevicata che è durata quarantotto ore. Un metro di neve. Mi sono divertito lo stesso a spalare neve, a dare una mano a toglierla dai tetti, lasciandomi cadere da una scala per imprimere la mia impronta come Willy Coyote quando cade nel Canyon, però lui a differenza mia non si diverte; la cosa più divertente era quella di camminare sulla neve: un passo e stivali a tutta coscia pieni di neve.

La voglia di pesca è però rimasta. Qui da me in Friuli è impossibile pescare, per il freddo, tutti i laghetti sono ghiacciati, la siccità si fa sentire infatti rogge, canali, torrenti sono quasi all’asciutto e coperti di ghiaccio. Io mi consolo pensando che i pesci dei laghetti sono al sicuro sotto lo strato di ghiaccio dai super protetti cormorani, ma che ne sarà delle trote, delle carpe, dei cavedani, degli ormai rarissimi temoli che abitano i torrenti in secca?

Dicono che questa situazione sia frutto dei cambiamenti climatici che noi stessi provochiamo con lo sfruttamento incontrollato di tutte le risorse del nostro pianeta e dell’ inquinamento prodotto dall’ uso indiscriminato dei combustibili fossili e della deforestazione. Sembra che ci dovremmo abituare ad estati torride ed ad inverni rigidi se non adotteremo comportamenti più rispettosi, e allora cerchiamo di fare qualcosa, quello che ci è possibile, ognuno di noi. Potrà sembrare poco, ma meglio poco che niente.

In ogni modo torniamo alla pesca e in attesa che si possa ritornare a pescare c’è un appuntamento a cui non si può mancare. Infatti, il 4-5 marzo al Parco Fiera Millenaria di Gonzaga (MN) si terrà la 8° mostra mercato del carpfishing e della pesca al siluro, in poche parole, il famoso CARPITALY. Un evento da non perdere! Come recita la locandina pubblicitaria. Io sarò presente assieme al mega direttore Gionata Paolicchi entrambi i giorni allo stand di Pescareonline.

Spero di incontrare e conoscere molti di voi e colgo l’occasione per invitarvi, cercate di farvi portare dai vostri genitori a questa fiera, si divertiranno molto anche loro. Ora vi lascio e vi do un arrivederci a presto.