Di Gionata Paolicchi pubblicato il 28/02/10
In questi 10 giorni di black out che ho avuto, a causa di pessime condizioni di salute, ho visto alcune cose che mi hanno mandato fuori dalla grazia di Dio, quelle cose che di solito mi fan prendere la tastiera per dirne di tutti i colori... beh, stavolta sono riuscito a contare non fino a 10, ma fino a 1000, poi mi sono reso conto che potevo contare anche fino ad un miliardo, ma sarebbe cambiato ben poco. Ovviamente mi riferisco al disastro del Lambro: l'amico Milillo che monitorizza la situazione, lo seguo sul forum di Carpediem e tutti i pescatori d'Italia (non solo quelli del nord), sono con il fiato sospeso, sperando che non vengano a galla... oltre al petrolio, i nostri amati pesci! Mi chiedo come sia possibbile che nel 2010 possiamo essere vittime di simili scempi. Com'è possibile che un "sabotatore" abbia accesso ad una cisterna che una volta aperta finisce nel Lambro? Com'è possibile che delle cisterne di petrolio siano vicine ad un corso d'acqua? Mi sembra di sognare vi giuro, anzi, mi sembra un incubo. Ormai se ne è parlato sin troppo, ci siamo sin troppo incazzati per questo (passatemi il termine vi prego) e adesso dovremo fare la conta... non ci resta che attendere... ma nemmeno troppo.
Ma parliamo di cose più frivole, sulle quali c'è poco da contare: sul canale Passione Pesca 814, vedo un filmato con Massimo Rotondaro e Nando Sessa, che nel finale mi raffiano un bel Tonno Rosso di 12 kg circa. Visto che ieri ero a Roma, ho parlato con il proprietario del canale che si trovava alla fiera Big Blu, gli dico che ho pure scritto una lettera molto cortese a Rotondaro (che se sarò costretto pubblicherò e dopo 10 giorni non ha ancora risposto...) nella quale chiedo spiegazioni, del tipo: ma il filmato era vecchio e girato prima che la regola sulla misura del Tonno Rosso cambiasse? La risposta del titolare di Passione Pesca è stata: "forse si, ma non ti preoccupare che controlliamo". Sono parzialemente soddisfatto per la collaborazione ma comunque sia, sono fermamente convinto che nei video non si devono raffiare pesci di nessuna specie e misura, i filmati di pesca sono video dimostrativi e divulgativi e non video di mattanze, se in un canale in chiaro, si vedono uccidere pesci di ogni genere, non vorrei che qualche ambientalista poi se la prendesse con tutti noi... Inoltre Rotondaro è un capitano IGFA, carica che va rispettata ed è questo infatti che gl'ho chiesto, visto la "divisa" che indossa. Ricordo che comunque, per diventare capitani IGFA (e non membri IGFA, ben diverso...), basta compilare un questionario e pagare una "tassa". Quindi la qualifica di Capitano IGFA non è in effetti garanzia di qualità, anche se io vorrei tanto che lo fosse... visto che tutti i Capitani sbandierano la cosa con orgoglio e che due dei principali membri IGFA in Italia sono due carissimi amici come Roberto Ripamonti ed Alberto Salvini.
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