Di Leonardo Belmonti pubblicato il 28/10/05
Mi chiamo Leonardo Belmonti, ho undici anni e frequento la prima media, pratico basket da cinque anni e pesco da sei anni assieme al mio babbo. Amo molto pescare a passata e da maggio ho incominciato a pescare a ledgering. Pescando con questa nuova tecnica ho fatto amicizie con molte persone buone e disponibili ad insegnarmi a pescare a ledgering come Nando Carnevale, Luca Carminati, Gionata Paolicchi e Sabino Civita.
È già due anni che vado in Carinzia dalla famiglia Gargantini (www.adrianogargantini.it) a pescare nelle loro riserve di pesca, soprattutto in Drava grande e nel lago di Kuken Au, dove ho preso molti pesci: tinche, breme, nasen, carpe, barbi, cavedani, temoli e trote, tutto in un ambiente naturale che mi lasciava senza fiato ed ogni pesce grande o piccolo che catturavo era per me una gioia infinita che mi faceva battere il cuore ed il tempo si fermava fino a che non vedevo i pesci riprendere la via della loro casa!!!
Si perché non c'è niente di più bello che catturare un pesce ma è ancora più bello ridargli la libertà. Quest'anno pescando a Ledgering ho potuto verificare che abbiamo preso molti più pesci dell'anno scorso quando abbiamo usato la bolognese e pescato a passata; certo il ledgering poi come pesca è più rilassante della passata. Qui in Austria ho passato giorni stupendi e anche se il tempo quest'anno è stato un po' bruttino mi sono divertito tantissimo perché ho potuto fare la cosa che amo di più al mondo: PESCARE e non contano i chilometri che ho dovuto fare per arrivare da Firenze (circa 500 km), non contano le levatacce alle 4 di mattina, non conta mangiare un panino in fretta e furia sapendo che fino a sera non c'è altro, non conta niente di fronte alla canna che si piega e alla lotta che inizia… Alla diga di Feistritz, a Ferlach, a Grafenstein, al lago di Kuken ho lasciato molto più di un ricordo… ho lasciato il mio cuore. E la cattura che mi ha emozionato di più oltre alla carpa da record (per me) è stato un temolo che non avevo mai preso o visto se non in fotografia. Grazie Austria, grazie Drava, grazie di cuore per tutte le emozioni che hai saputo darmi e che spero mi darai per molto tempo ancora.
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