Di Gionata Paolicchi pubblicato il 08/04/09
Mi hanno insegnato che scrivere certe cose a caldo è deleterio ed in vita mia molte volte ho sbagliato a farlo creando anche non pochi casini. A tre giorni dal terremoto, non resisto più, e le dita corrono sulla tastiera. Mi sembra incredibile che nel 2009, gli scienziati non prendano in considerazione un povero cristo, che scienziato non è ma solo un povero tecnico che guadagna 1200 euro al mese e che non si sa come cazzo ha fatto ha (forse) trovato il modo di prevedere terremoti. Nessuno lo ha calcolato, anzi, è stato denunciato, quindi crocefisso. Ai tempi di Galilei fecero di peggio, ma ci siamo vicini. Come sempre succede, il semaforo si mette sull'incrocio pericoloso, solo dopo che c'è scappato il morto. Certo è che le vittime sono tante, troppe, troppo dolore e non scivola via sulla pelle. Parlo con l'amico Pitorri, poliziotto, vive a Rieti, nostro amico e collaboratore, è stato a L'Aquila e non ci sono parole per descrivere quello che mi ha detto. Quei pezzenti dei colleghi del TG1, mandano in onda un minuto e venti all'interno del TG, che è la vergogna del giornalismo in Italia, parlano di record di ascolti grazie al terremoto. Credo che il Direttore del TG farebbe bene a dimettersi, ecco il video. Oggi più che mai ho voglia di stracciare questa tesserina marrone da giornalista che porto in tasca.
Ma andiamo avanti, la vita continua. Proprio domenica, poco prima del terremoto, mi trovavo poco lontano dall'Aquila (in linea d'aria 80 km, misurati con Google Heart), a Umbertide, Perugia, per il Pool Master, una gara di pesca al colpo che vede coinvolti tutti i nomi più importanti dell'agonismo nazionale. Vince Stefano Bosi, per 20 grammi sull'amico Andrea Collini, titolare della Colmic, una bella giornata ed una bella gara, potete anche vedere il video che ho fatto e che è online sulla web tv di Pescare.
Il giorno prima, sabato 4 mi trovavo invece ad Orbetello per la conferenza stampa di presentazione della 2° edizione della Pesca del Cuore. Vedi la news relativa.
A questo punto, qualora abbiate ancora voglia di festeggiarla, non mi resta che augurarvi una buona pasqua, dentro l'uovo, spero solo di trovare un po di pace e serenità e di potervela donare anche a tutti voi.
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