Ognuno ha i suoi mostri. Ligabue ne ha salutati alcuni proprio oggi. Li ha scritti, raccontati in note e lasciati andare in un cd. E’ uscito finalmente il suo nuovo attesissimo album, anticipato dal singolo “Un colpo all’anima”. Si intitola “Arrivederci, mostro!”. Il cantautore non pubblicava un disco di inediti da ben cinque anni. Tanti ne sono passati da quel capolavoro chiamato “Nome e cognome”. “Arrivederci, mostro!” è stato presentato in anteprima alla mezzanotte di ieri sulla pagina ufficiale Facebook di Ligabue. Diretta video. Ospite Marco Ligabue, il fratello chitarrista. Tanti i collegamenti video e i filmati mandati on air. Alcuni dello stesso Liga.
Ad aspettare la diretta video c’erano centinaia e centinaia di fan che attendevano di poter (finalmente) sentire le nuove canzoni di Luciano Ligabue. E tra loro c’ero anche io. Dopo qualche problema tecnico (troppi contatti tutti insieme?) fortunatamente risolti in fretta si inizia.
Le tracce audio sono state lanciate seguendo rigorosamente l’ordine del cd. Rivediamo insieme la tracklist del cd “Arrivederci, mostro!” di Ligabue:
01) Quando canterai la tua canzone
02) La linea sottile
03) Nel Tempo
04) Ci sei sempre stata
05) La verità è una scelta
06) Caro il mio Francesco
07) Atto di fede
08) Un Colpo all’Anima
09) Il peso della valigia
10) Taca banda
11) Quando mi vieni a prendere (Dondermonde 23 gennaio 2009)
12) Il Meglio deve ancora venire
La presentazione del cd su Facebook è stato un evento importante per tutti i fan del Liga. L’album “Arrivederci, mostro!” era attesissimo e si è fatta notte tutti insieme sulle note della sua splendida voce. I sostenitori commentavano in tempo reale, raccontando le impressioni su ogni brano, ogni nota, ogni testo.
Tra le canzoni più attese c’erano “Ci sei sempre stata”, “Caro il mio Francesco”, “Il peso della valigia” e “Quando mi vieni a prendere”. Tutte hanno soddisfatto le aspettative. Bellissime anche “La linea sottile” e “Il meglio deve ancora venire”.
Tra tutti i pezzi contenuti nell’album merita particolare attenzione “Quando mi vieni a prendere (Dondermonde 23-01-2009)”, dedicata a un tristissimo fatto di cronaca accaduto in Belgio lo scorso anno. Uno squilibrato fece irruzione in un asilo e uccise a coltellate un adulto e due bambini, ferendone altri 13. La vicenda così tanto Ligabue da fargli scrivere questa canzone, in cui un bambino racconta in prima persona quella giornata e racconta il suo punto di vista.
Molta attenzione è stata riservata anche alla copertina dell’album che vedete in alto: un pesce enorme che vive in uno stagno troppo piccolo per lui. Sul dorso del pesce (che emerge dallo stagno) sorge un isolotto abitato. All’interno del libretto dettagli dell’immagine impossibili da vedere a occhio nudo: la scuola, i poster con il viso di Guccini (a cui è dedicata “Caro il mio Francesco”), una sirena, la banda, una bambina che sale su una barca e poi lui. Il Liga che guarda tutto ciò che lo circonda dall’unico posto in cui non ci aspetteremmo mai di trovarlo: affacciato alla finestra di una casa sull’isolotto.
In attesa del tour estivo (due date già sold out a Roma e a Milano), non ci resta che gustarci questo bellissimo cd. Bravo Liga!
news tratta dal sito
http://www.musicroom.it/articolo/ligabue-arrivederci-mostro-presentato-su-facebook/14679