Di Roberto Ripamonti pubblicato il 21/07/14
Pesca del Cuore 2014. Il trionfo della solidarietà
E’ stata una giornata memorabile sotto mille punti di vista questo 19 Luglio e le ragioni sono tante a partire dal prestigio della location dove avremmo vissuto la Pesca del Cuore; Forte dei Marmi.
Lasciata la familiare Orbetello, la manifestazione si è spostata in area più centrale per allargare i suoi orizzonti ed aprirli ad un pubblico più ampio favorendo l’afflusso di personaggi già presenti nella zona.
Organizzazione monumentale quella portata avanti da Gionata Paolicchi, vero factotum e motore di un meccanismo perfetto che non ha avuto una sbavatura a dimostrare quanto siano lontani gli anni in cui, il giorno dopo, arrivavano critiche perché ci si era dimenticati di ricordare un nome.
La pesca del Cuore è una kermesse a cui tanti vorrebbero partecipare perché è una passerella mediatici eccellente ma, prima di ogni cosa, è un momento in cui ogni logica egoista e soggettiva deve lasciare spazio ad altro anzi… agli altri perché compromessi, politiche, equilibri, marchette non possono esistere laddove l’obbiettivo finale è solo ed esclusivamente quello di raccogliere fondi da donare in beneficenza ad Enti ben noti.
Forse per questa ragione anche in questa edizione della Pesca del Cuore, si è vissuta una atmosfera senza alcuna forma di antagonismo e nella quale i pescatori (quelli veri) hanno fatto da spalla a quelli in erba (i cosiddetti vip) nello spirito di divertirsi e divertire.
Grande partecipazione se si pensa che le coppie in pesca erano assai più del solito con qualche nome “vecchio” (Conti, Monti, Galli, Conticini, Drupi, Giustini, Masini ed altri nuovi di zecca Tatangelo, Scanu, Covatta, Golia, Vallesi, Giacobbe).
Ma anche sul fronte pescatori non si scherzava visto che l’invito era stato esteso ad appassionati e al contempo, sostenitori della manifestazione come Fabio Libanora in arte Ciccio Gabardella, Vincenzo Demasi, il regista Francesco Ferraiuolo e poi angler piuttosto noti come Zefferino Guidi, Saverio Rosa, Jacopo Collavoli, Riccardo Tonacchera, Roberto Montesano, Andrea Collini… e il sottoscritto alla quinta presenza.
Pesca difficile quella del Pontile di Forte dei Marmi perché si devono usare canne da punta e bolognesi leggere, finali ultra sottili ed esche assai distanti da quelle che eravamo abituato a vedere a Orbetello ma, onestamente le catture sono veramente di secondo ordine rispetto all’evento!
Effettuati gli accoppiamenti angler / “vippe” si parte per la sfida che è fatta di occhiatelle, sparlotti, una leccia stella e un mare di sfotto oppure di applausi non appena la star del momento ovvero Scanu, solleva le sue prede tra gli urli di un fans club che si era presentato con tre pullman!
Seguitissima la Tatangelo. Si pesca con saltarello, gambero e bigattino e le prede non mancano per cui la gara è ricca di chiamate e sancisce la vittoria del duo Ferraiuolo /Scanu guidati da Jacopo Collavoli (indispensabile e pazientissimo). Perde ancora una volta Carlo Conti e questa non è una novità ma la conferma che si tratta di un grandissimo padrone di casa che fa della vera ospitalità il suo cavallo di battaglia; sette edizioni e mai una vittoria lasciando la gloria ad altri.
Un vero gentiluomo!
Ci si sposta poi allo Stadio di Pietrasanta dove oltre 1000 spettatori si assiepano sulle tribune per un incasso di oltre 35 mila euro compresa la donazione Green Vision. Qui la sfida è calcistica con la Nazionale Cantanti guidata da Luca Barbarossa e Sandro Giacobbe rinforzata da Faccenda, Bodini, Stoini e un gruppo di giovani cantanti tra cui Carta, Scanu e un paio di diavoli scatenati e ottimi giocatori.
Dalla parte dei Carlo Conti friends anche denominata “Versilia Dream Team” abbiamo Monti, Frizzi, Conti ovviamente, Monti, Galli, DeMegni, ma anche Evani, Mussi e Amoruso a sostenere un centrocampo orfano di Ighli Vannucchi e un attacco in cui si registra la defezione di Conticini.
Si aggiungono Panariello, Zucchero (il figlio sta giocando con i cantanti), Tatangelo, il CT Gionata Paolicchi. Partita in grande equilibrio con tanti gol e tratti di bel gioco in cui i professionisti sono molto belli da vedere, generosi e assolutamente integrati e mai sopra le righe.
Il portiere (Bodini) mi toglie 4 palloni quasi in rete, faccio un assist, provoco un rigore e mi becco uno stiramento all’addome ma sono felice come un bambino!! Mi manca il gol ma va bene così….
L’arbitro è Cesari a completare una sfida che finisce 5-5 esattamente come l’anno scorso e la kermesse è completa con i premi e le donazioni.
Questa è la giornata del Cuore, voluta da Carlo Conti, organizzata da Gionata Paolicchi e totalmente supportata dal gigantesco cuore di GreenVision con Gianni De Napoli e Fortunato De Gaetano in testa ma, vorremmo anche segnalare Ciccio Gabardella con la sua Mediolanum e Vincenzo Demasi per il grande supporto offerto. Sono gli ultimi arrivati nella famiglia della Pesca del Cuore ma in pochi istanti sono diventati delle colonne portanti!
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