Di Pietro Leonero pubblicato il 17/09/16
Uno degli accessori da pesca più antichi e tuttora più utilizzati è il piombi da pesca. Questi semplici ma fondamentali complementi alle montature da pesca hanno accompagnato i pescatori sportivi per decenni tanto da essere definiti semplicemente “piombi” anche se costruiti attualmente anche con altri materiali. Quasi in tutte le tecniche vengono utilizzati dei piombi; pallini spaccati nella pesca al colpo, nella pesca al tocco e nella canna da riva, piombi fissi o piombi scorrevoli nella classica pesca a fondo, piombo guardiano nella traina etc etc. Possiamo dividere i piombi da pesca in sottocategorie, a prescindere dalla modalità di attacco al filo (fisso o scorrevole) in piombi “sportivi” e piombi “tecnici”. Il piombo sportivo è la classicissima zavorra per la pesca a fondo, a forma sferica, a pera, a oliva o schiacciata. Ha la semplice funzione di portare l'esca a distanza e di tenerla in prossimità del fondo. Il piombo tecnico invece oltre a questo compito di base ha anche la necessità di soddisfare requisiti di eccellenza per altre situazioni. I piombi da carp fishing, infatti, devono possedere ottime doti mimetiche e favorire l'auto allamata del pesce, mentre i piombi da surfcasting devono, oltre che massimizzare in modo estremo le performance di lancio, anche garantire tenuta sul fondale marino che durante le mareggiate è sempre in moviemnto e favorire il recupero di montatura e preda in condizioni di corrente e vento sostenuti. Mica un gioco da niente per un “vecchio” accessorio come un piombo.
Inviaci il tuo articolo, collabora con la redazione di PescareOnline!