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SPINNING: L'ATTACCO DEL LUCCIO (2° PARTE)

Di roberto granata pubblicato il 25/03/24

Dopo aver visto nella prima parte (1-2024) i casi più "comuni" di attacco del luccio, il pesce che per me rimane, almeno da noi, il Re dello Spinning, vediamo ora quelli più "strani" e meno frequenti, ma non per questo meno degni di attenzione. Voglio proporre una serie di episodi successi a me e, negli ultimi anni, anche a mio figlio che pesca con me. Non farò considerazioni e/o approfondimenti ad ogni esempio perché, spazio a parte, vorrei far dedurre i perché a chi legge, stimolando (spero) in lui il desiderio di capire il perché di queste "bizzarrie" dei lucci. Sono altresí convinto che chi pratica da un certo tempo questa pesca troverà qualche similitudine o qualche esempio capitato anche a lui. Partiamo dunque con la serie di episodi. 
STRANO MA VERO, ANZI VERISSIMO
-In un invaso di una briglia un luccio sui 2kg., dopo averlo issato a riva (con una mano) e slamato a fatica perché aveva ingoiato un rotante piuttosto a fondo, e quindi liberato, al recupero successivo mi ha riattaccato la medesima esca sotto i piedi; l'ho ri-catturato, ancora allamato piuttosto in gola. 
-In un altro invaso di una briglia, in piena estate con clima torrido, un luccio dalle dimensioni simili al precedente ha attaccato il mio minnow galleggiante per quattro volte. Da notare che ogni volta si é slamato verso la fine del combattimento; nonostante ciò, al lancio successivo riattaccava e ripeteva il solito giochetto, finché al quarto attacco l'ho catturato. 
-Nel Naviglio Pavese mio figlio ha attaccato un luccio che si é poi slamato proprio mentre lo stava per guadinare. Ha rilanciato la stessa esca, a vista su quel pesce, ri-allamandolo e catturandolo. 
-In un piccolo corso d' acqua,dove smorzava la corrente di una cascata,un alberello caduto formava un rigiro d' acqua più lenta che,quel giorno,rappresentava l' unico spot pescabile.Di norma bastavano due- tre lanci per un' eventuale cattura,data la ristrettezza del posto.Ma quel giorno,non avendo alternative nei dintorni,lanciavo e rilanciavo inutilmente un Martin da 20 grammi.Dopo una serie lunghissima di recuperi infruttuosi,un gobione si attaccò per la schiena al mio artificiale.Ebbene,dopo averlo sistemato riattaccandolo per la testa,in due lanci consecutivi catturai due lucci! Quindi? Io penso che se avessi montato da subito un minnow il risultato sarebbe stato identico.
- In un " braccio morto" del fiume Ticino mio figlio ha avuto diversi inseguimenti da parte di un luccio sui 60 centimetri che,ad un certo punto,ha attaccato il bucktail che prima inseguiva,slamandosi però subito.A quel punto,sotto ai piedi,ha iniziato un' infinita serie di attacchi a vuoto, mordendo....l' acqua a 5-10 centimetri dall' artificiale.Questa scena si è ripetuta molte volte ad ogni lancio,continuamente per una decina di lanci consecutivi.Pur cercando di variare il recupero,di attuare una buona manovra dell' otto e tutto il resto,comprese diverse fermate sul fondo,il luccio ha continuato a sferrare morsi rabbiosi senza mai" centrare il bersaglio".Dopo diversi artificiali cambiati,con un jerk ha attaccato quasi subito,slamandosi però quando era ormai a guadino 
-Un caso che presenta qualche analogia col precedente è successo in quest' ultimo inverno Stavolta il luccio, per4-5 lanci consecutivi,ha inseguito un' imitazione di topo e,ad ogni volta,la prendeva a musate senza aprire minimamente la bocca,nel chiaro tentativo di scacciarla ...e non di predarla 
- Il mio amico Roberto Cazzola mi raccontò che,a pesca di lucci in lago dalla barca con un amico,arrivarono in uno spot dove fare attaccare lucci era molto facile ma ...il problema era che,in due,avevano " patito" circa una ventina di attacchi....alla lenza I lucci sbagliavano vistosamente l' artificiale (minnow galleggiante) attaccando a circa un metro di distanza; di conseguenza,ogni volta,si trovavano un minnow con tanto di cavetto ed uno spezzone di filo che galleggiavano sull' acqua 
- La stessa cosa è successa a me,qualche anno dopo.Pescando in una piccola roggia,dopo aver percepito una specie di " fremito" sulla lenza( e subito dopo realizzare che era stata tagliata),ho visto affiorare il mio Rapala 11 centimetri snodato con tanto di cavetto e relativo spezzone di filo 
CONCLUSIONI 
E questi sono i casi più eclatanti,ma non di certo gli unici Sono fermamente convinto che il ragionarci, soprattutto su quelli che ci accadono personalmente ,ma non solo,porti a migliorare il nostro modo di pescare,non fosse altro che per la maggior conoscenza del luccio,in questo caso,ma anche di altre specie In fondo non si impara solo dalle catture ... 

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